Recensioni

mercoledì 26 aprile 2017

Stefano Marguccio – Cronache dei due mondi. Caccia mortale (Recensione)

Stefano Marguccio – Cronache dei due mondi. Caccia mortale


Il primo romanzo delle Cronache dei Due Mondi, un nuovo, possente ciclo fantasy che vi porterà in un universo in cui per vivere e per ottenere piena dignità, gli uomini devono combattere. Anche contro creature che non provengono dal loro mondo...

Trama e recensione


Il cielo di Arkandia è avaro di nuvole quanto la sua terra lo è di giustizia. Delion di Rubra, primicerio del monastero di Urd il Profeta, è un senza cognome. Nel sistema corrotto della Confederazione uno come lui conta zero. Per questo ha deciso di unirsi a una società segreta che promette di rovesciare l'ordine costituito per sostituirlo con uno più equo, guidato da un uomo solo, come ai tempi dei re. Il suo sogno di cambiamento, però, vive il tempo di una notte. Un terremoto distruttore rade al suolo la città in cui vive, rimescolando le carte della sua partita con il destino. Un demone lo scruta dalle tenebre di una stanza gelida. Una fanciulla dai capelli immacolati trascrive tutto quello che dice e fa. La caccia è appena iniziata, e i mondi che sono stati separati presto saranno uniti di nuovo. Segui le avventure di Delion di Rubra nel ciclo delle Cronache dei Due Mondi!    


Booktrailer



Stefano Marguccio (Milano, 1975). Dopo aver viaggiato il mondo tramite gli album di fotografie di famiglia, decide di fare del viaggio la sua professione. Laureato in Giurisprudenza, Master in Diplomacy dell'ISPI, Master in Management Pubblico della SDA Bocconi, fa le sue prime esperienze di lavoro sia nel settore privato che nel pubblico. Nel 2004 entra a far parte del corpo diplomatico della Repubblica Italiana. Da allora gli aerei lo hanno portato per lavoro in mezzo mondo. Appassionato di fantasy e di cavalli fin dalle elementari, nel 2010 inizia a scrivere le Cronache dei Due Mondi. Sua figlia, in un tema, ci ha tenuto a mettere su carta che è il membro più strano della sua famglia. Dal maggio 2014 è il Consigliere Diplomatico del Ministro dell'Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare.


Recensione:
Ringrazio l’autore per avermi permesso di recensire il suo romanzo. Ho conosciuto il romanzo tramite il profilo di Instagram e Facebook e la trama del romanzo si avvicinava molto al genere che io leggo: epic fantasy.
Ci troviamo nel regno di Arkandia,  in seguito a un grande terremoto che lo ha sconvolto. Per certi versi, qui, mi è sembrato che il genere si avvicinare ai post-apocalittici,  ma era solo un pensiero visto che il cataclisma non viene neanche vissuto.

Poi la Grande Scossa aveva rimischiato le carte e il Signore dell’Alba gli aveva servito una mano complicatissima, con monaci in pericolo, cani demoniaci, fantasmi del passato e visioni che parlavano. Per non parlare del fatto che era ufficialmente ricercato ed era dovuto scappare da Rubra senza riuscire ad avvertire sua madre. Il mondo era cambiato, ma non come voleva lui. La giustizia non esisteva. Soltanto la fortuna.


All’inizio, il lettore, vedrà attraverso gli occhi di Fang Qwa Jia, ragazza dagli occhi ametista, appartenente all’ordine del Cigno di Neve. Fang parteciperà ad eventi importanti che la porteranno a diventare un personaggio chiave, nel romanzo, anche se parallelamente,  a Delion di Rubra un primicerio senza cognome. 

Quando i lampi che avevano invaso le pupille dei presenti si placarono, nella mano destra di Delion era apparsa una spada snella ed elegante, con una lama luminosa di cui non si riuscivano a distinguere i contorni. Un brivido attraversò il corpo del ragazzo. Un raggio luminoso gli attraversò il braccio risalendo fino alla testa. I suoi occhi divennero dei globi d’argento luccicante.


Il lettore si troverà a vestire i panni di diversi personaggi, seguendo la loro crescita personale, la loro “salita” verso la grandezza.
Oltre al mondo come noi lo conosciamo c’è anche un mondo invisibile nel quale vivono demoni. Sarà compito di Feng, trascrivere le profezie per conoscere il futuro. Fra creature sovrannaturali mai incontrate, magia e crudeltà (questa non manca mai), i personaggi dovranno crescere se vogliono salvare il mondo di Arkandia.  
Fin dalle prime pagine,  comunque,  si nota che il romanzo non deluderà anche se con me lo ha fatto. Scherzo!!!! L’unica cosa che mi ha deluso è che finisce lasciando il lettore con il fiato sospeso per il seguito, che spero uscirà presto. Non so ancora chi scegliere come personaggio preferito, ma di certo Feng dev’essere bellissima con gli occhi ametista, mentre Delion mi incuriosisce perché la sua storia non è ancora ben chiara, vive nel mistero. Di certo voglio scoprire come si “evolverà”. 

Giudizio: 4 su 5

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