giovedì 1 novembre 2018

Alexandra Rose - Il destino della rosa blu. La contesa (Recensione)








Dannazione e Salvezza, recitano le criptiche parole della linfa di Algos.

Elìnor scopre ogni verità. Al termine del lungo viaggio per incontrare la Guardiana della Rosa Rossa, viene a conoscenza della Profezia che vede lei, Dorian, Eric e Delilah protagonisti, scopre cosa si cela dietro l’Imago Fati e perché i suoi pensieri vertono sempre sugli occhi verdi che le hanno incatenato il cuore. L’anima della dannazione viene riunita e ora è Eric a protendere le mani per soggiogare Algos. Nel secondo e conclusivo capitolo della serie si ricompongono i tasselli mancanti delle vicende passate, ed Elìnor si troverà a fare i conti con la vicinanza stretta di Dorian e le battaglie per decretare quale delle due anime, infine, avrà la meglio. 

Algos acquisterà un equilibrio, qualunque sia la controparte vincente.





Recensione

Ringrazio l’autrice per aver permesso a me e agli altri blogger di concludere questa avventura, iniziata per caso. Si tratta del secondo capitolo e conclusivo, della saga “Il destino della rosa blu”. 
Inutile dire che aspettavo di leggere questo secondo capitolo e di scoprire quale sarebbe stato il destino delle persone che hanno fatto da protagonisti nel precedente romanzo. 
In questo capitolo ormai i schieramenti sono stati formati. Si tratta, principalmente, di due coppie che dovranno fronteggiarsi per il destino della terra di Algos. In questo volume, però, le vicende sono incentrate nelle terre di Helàn e Ironoka, in pratica, i luoghi dove sono, rispettivamente, collocate le due coppie: Dorian ed Elìnor contro Eric e Delilah. 




Rosa blu vs. Rosa rossa



Il conto alla rovescia ormai è iniziato e lo scorrere del tempo porta sempre più vicino alla guerra decisiva. 
La contesa delle Rose era dunque iniziata
Fin dal precedente volume, Elìnor, si porta dietro come bagaglio i dubbi che la attanagliano circa l’Imago Fati, il legame del destino secondo il quale due anime andranno a formarne una e, così, liberare il potere della profezia. Mentre Delilah è riuscita a sbloccare, quasi subito, i suoi poteri, grazie ad Eric, Elìnor continua a ribellarsi. Si intravede qui un lato molto umano del personaggio che è schiacciato da dubbi e cerca di opporsi con il rischio di far perdere la guerra. Per un po’ l’ho odiata, ma fermandomi a ragionarci su, sono arrivato alla conclusione che ha agito nel modo giusto. La rosa blu si è soltanto sentita usata, vittima di piani che provengono da una profezia, limitata nella libertà perfino nella scelta della persona da amare. 
Si rese conto di quanto i sogni non rendessero giustizia a tutte quelle sensazioni. Era così che ci si sentiva, quando ci si trovava dinnanzi a metà della propria anima?
Ma non c’è forse per tutti un percorso già prestabilito che dipende dalle nostre scelte, ma con un finale già deciso? Dal mio punto di vista, ognuno ha un destino che può subire dei cambiamenti durante la propria vita. Chiamiamole “deviazioni di percorso”, ma alla fine, il traguardo sarà sempre quello prestabilito. 
Devo ammettere che in questo volume ho notato una rottura di equilibrio inerente le due coppie. Compaiono molto di più Dorian ed Elìnor. La ragazza, finalmente, e sottolineo finalmente, dovrà decidersi a tirare fuori le spade. 


Cosa mi ha colpito di più in questo romanzo?

Risposta breve: L’epicità dei combattimenti descritti nei minimi dettagli come se il lettore si trovasse a guardare un film. 

Le urla dei soldati si miscelavano al crocidare dei corvi. Gli uccelli rivestivano il cielo sopra la sua testa come un manto di tenebre e rendevano la notte più scura di un baratro. Quelle bestie assetate di sangue sembravano essere comandate da qualcuno o da qualcosa; si precipitavano in picchiata uno per uno come dardi mortali, sfrecciavano e squarciavano l’aria, fino a fracassare il cranio del malcapitato. I loro becchi rilucevano come scie infuocate sotto il divampare delle fiamme che divoravano l’accampamento.

Ci sono stati anche colpi di scena, alcuni dei quali li avevo previsti, e personaggi “nuovi”. Dico nuovi perchè nel precedente romanzo sono stati trattati di meno.
Una simbologia che ho riscontrato nell’intera saga e l’opposizione di Bene e Male. E’ come se l’autrice avesse voluto evidenziare come in ognuno di noi albergano sempre entrambi. Purtroppo non posso spiegare il perché di questa mia considerazione in quanto sarebbe spoiler.
E’ grazie alla nostra forza interiore che può prevalere o uno o l’altro elemento. 


Curiosità

L’intero romanzo ruota attorno alla simbologia dei tatuaggi. Un tatuaggio in particolare, la rosa. Ogni tatuaggio ha significato diverso per ognuno di noi, ma nel romanzo simboleggia la chiave per sbloccare i poteri. 
La rosa rossa era oramai adornata da un intricato intreccio di spine. Si dipanava dal disegno come un rovo impresso sulla pelle e proseguiva lungo il suo braccio destro fino ad avviluppare il fianco e la gamba. Dalla notte in cui il tatuaggio si era completato, Delilah non vi aveva più posato neppure lo sguardo: aveva preferito ignorarne l’esistenza. Era consapevole che se avesse provato a eliminarlo apparteneva. 

Vi starete chiedendo perchè proprio la rosa? Questo non so spiegarlo, come detto prima, va a discrezione di ognuno di noi. 
Quando il tatuaggio della rosa blu era affiorato dal sangue, Elìnor aveva deciso di lottare per sua madre e per tutti gli abitanti di Algos.
Una cosa che ho notato è che il tatuaggio della rosa blu ha saputo donare più forza rispetto a quello della rosa rossa. Credo che la decisione di Elìnor di opporsi al suo desino, abbia, in qualche modo, dato più valore al suo tatuaggio perchè ha saputo sfruttare la forza interiore che è andata a pari passo con quella della comparsa della rosa. 
Sono arrivato alla conclusione di questa recensione. Di sicuro consiglio la lettura di questo capitolo conclusivo a tutti gli amanti del fantasy.


Il sangue sgorgava a fiotti e imbrattava il manto d’erba come rigagnoli scarlatti pronti ad abbeverare l’anima di Algos. Erano vittime sacrificali di una lotta senza tregua.




Giudizio: 5 su 5



2 commenti:

  1. Grazie per la recensione e per l'approfondimento. Non vedo l'ora di iniziare questa avventura. Per quello che riguarda i tatuaggi sono una fan (ne ho 3) e sono curiosa di scoprire qualcosa in più nella lettura del libro :-)

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  2. Bella recensione, dettagliata nel giusto. Ho amato il primo libro e non vedo l'ora di perdermi nel 2

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