Recensioni

venerdì 24 giugno 2016

Pronti per l'estate! (Milena Edizioni)


Pronto per l'estate?


Ti presentiamo la nostra collana di Gialli

Per una stagione davvero intrigante!


L’ex pugile greco Zenone Ninolakis viene condannato all’ergastolo per l’omicidio di una prostituta spagnola. L’avvocato Lucio Cotta, nonostante il suo assistito abbia mentito spudoratamente nel corso del processo e le prove siano tutte contro di lui, non si dà pace. A turbarlo è la perfezione della prova che ha inchiodato l’imputato. Zenone è un colpevole perfetto. Perfetto per chi?In questo nuovo casus dell’avvocato Cotta, ambientato come PROBATIO DIABOLICA a Roma lungo un doppio binario temporale (1995 e anno 50 a.C.), ritornano l’umorismo e il mistero, i colpi di scena e l’amore per il mondo classico e le lezioni di Cicerone.E se, come viene detto nel De oratore, «la luce delle parole non appare se non sono collocate al posto giusto», ecco che Lucio Cotta, per trovare la verità, dovrà prima trovare il giusto ordine delle parole (ordo verborum) e capire se la colpa del greco è quella di essere un perfetto colpevole o un colpevole perfetto, un omicida o un mentitore. Insomma, come nel miglior giallo che si rispetti, abbiamo mille interrogativi per un’unica grande domanda: chi è l’assassino?








Probatio diabolica si apre nel più paradossale dei modi. L’avvocato Lucio Cotta riceve nel suo studio un’agitatissima cliente, una sensitiva di nome Velia Tarquini che confessa l’omicidio del marito. Salvo precisare che il crimine è avvenuto in sogno e che l’assassina non era neanche lei, ma un suo clone. E, ciò nonostante, insiste nella sua richiesta di esseredifesa. La vicenda, sorretta da un registro marcatamente comico, è ambientata nella città di Roma ai giorni nostri e contestualmente al tempo di Cicerone. Alternandosi tra le due epoche, le indagini dell’avvocato Cotta sveleranno un mondo popolato di maghi ciarlatani, di tarocchi e di improbabili trasmissioni radiofoniche (“Abracaradio”). Eppure, in questo universo di illusioni, in cui niente è come appare e nessuno è chi dice di essere, si sente tutto il sapore dell’autentica Commedia Umana.











La vera storia degli ultimi giorni di vita a Palermo di Joe Petrosino si intreccia con quella immaginaria di un giovanissimo cameriere, impiegato nel bar-ristorante di piazza Marina dove il poliziotto italoamericano cenava abitualmente. La sera del 12 marzo 1909, il ragazzo assiste all’agguato di cui Petrosino è vittima. Da quel momento la sua esistenza cambia per sempre, e il suo animo è diviso tra la volontà di fare luce sul delitto, la paura di diventare una nuova vittima della “Mano Nera”, l’ossessione che si trasforma in rabbia e l’aspirazione a diventare un tutore della legge. Le vicissitudini che segnano la vita del giovane scoprono inoltre uno spaccato sociale della Palermo dei primi del Novecento, tra degrado, fermento politico (si era in periodo di elezioni) e piccoli episodi, anche comici e grotteschi, di omertà quotidiana. Il tutto, per una narrazione magistrale che travalica le comuni categorizzazioni di genere sentimentale, storico, poliziesco.












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Store Milena Edizioni


Tascabili di Milena Edizioni


I Tascabili di Milena Edizioni sono libri dal formato snello e leggero, adatti a seguirvi nei vostri spostamenti quotidiani, da leggere in metropolitana o nelle pause di lavoro. O anche da tenere sul comodino. Romanzi e racconti avvincenti che sapranno accendere la vostra immaginazione, e saggistica su temi sempre attuali e di forte interesse.







Lasciati trasportare da avventure futuristiche:

DOMINIO di Dario Torre


In un pianeta lontano, in un altro tempo. Nelle terre di Achad un uomo è ossessionato dal ricordo di un guerriero leggendario: colui che dominò il mondo con una mitica arma. Un’arma generata da un prezioso e inaccessibile minerale, un’arma che se donata al suo popolo lo renderebbe invincibile ed eletto. Il ricordo diventa perciò ricerca e la ricerca ossessione; l’ossessione scaturisce in odio e chi odia combatte una guerra spietata e sanguinosa. Un gruppo di giovani guidati da Vaiush e i suoi amici sono l’unica via che Achad ha per sperare ancora in un futuro.
Un romanzo di fantascienza nella migliore tradizione di Star Wars, ma con molti elementi di modernità, unendo tradizioni mistiche dall’ebraismo in poi alle più futuristiche tecnologie.


DOMINIO non è un semplice romanzo fantasy, tutt'altro. Rifugge da questa etichetta perché la storia che narra accoglie molti altri generi e influenze.
Dopo un bel po’ di tempo speso in ricerche e nella raccolta di materiale, Dario Torre dà alle stampe questa sua prima creatura letteraria dopo l'esordio avuto, due anni or sono, come critico e saggista musicale con l'ottimo “Nessuna speranza nessuna paura”, analisi e critica della scena rock napoletana in trent'anni di vita.
Stavolta l'autore si cimenta con qualcosa di molto più composito e impegnativo.
Dominio, primo capitolo della trilogia omonima (a cui seguiranno Dominio: oscurità e Dominio: sacrificio), è invece un omaggio al cyberpunk, alla fantascienza, allo sci-fi e a chi ha sempre amato questa letteratura di genere, desiderando di sognare a occhi aperti e farsi trasportare attraverso luoghi fantastici e senza tempo, colpi di scena e avventura estrema. Non è la storia di un singolo, classico eroe, ma è un romanzo corale che vede alternarsi le vicende di tanti protagonisti, ognuno con il suo destino e la sua missione da compiere. In Dominio si fondono misticismo, filosofia, azione e mistero, lasciando il lettore senza fiato in un susseguirsi di avventure a ritmo serrato.
Ma l'avventura non è degna di essere vissuta se non ha un substrato che renda ancora più evocativo ciò che accade, pertanto ogni copia di Dominio darà la possibilità al lettore di accedere a una vera e propria colonna sonora composta per l'occasione. Un'opera strumentale che è tutt'uno con il romanzo perché Dominio è in tutto e per tutto una lunga sonata con i colori più accesi del dream pop/shoegazing e della new wave inglese. E questa musica si respira per tutta l'opera.

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