Recensioni

martedì 23 agosto 2016

Silvio Greco - Le spire del Magus (Recensioni)

Silvio Greco - Le spire del Magus

Trama:
Hysteron. Trent’anni dopo la grande battaglia dell’Est. Considerato il luogo più aspro, violento e antico del mondo conosciuto, il Nord si prepara a dichiarare guerra a tutti gli altri popoli. E, stavolta, nonostante la sua fama di potente Magus si sia ormai estesa in ogni città, Kaleb è deciso a rimanerne fuori. Ma quando un giovane mercante di stoffe - figlio di uno dei lord del Nord - si avvicina pericolosamente a Sharia, figlia di Kaleb, quest’ultimo è costretto a ritornare sui suoi passi.
Il Magus intraprenderà così un lungo viaggio per conoscere i sovrani delle tre città principali, addentrandosi in luoghi spettrali che celano antichi segreti, spie e assassini pronti a tutto. Luoghi intrisi di misticismo dove si praticano liturgie ormai dimenticate da secoli.

Hysteron è un mondo magnifico ma al tempo stesso ostile, dove la regola più importante per tutti è la sopravvivenza. Un mondo dove il concetto di male assoluto non esiste. Esiste solo la legge del più forte.
Le spire del Magus è il secondo capitolo di una saga fantasy dove le vicende del giovane protagonista si sviluppano intorno a battaglie epiche tra colpi di spada e di magia. Amori segreti, passionali e deludenti. Alleanze e inimicizie. Intrighi e colpi di genio.


Recensione:
Grazie al autore e la casa editrice Trame dei sogni, che mi ha permesso di fare un secondo viaggio nel mondo di magia di Hysteron. In questo capitolo ci troviamo immersi ormai nella magia che caratterizza questa saga in cui il magus Kaleb ormai conosce molti incantesimi ma nonostante tutto vuole vivere con la sua famiglia e tenersi al di fuori delle lotte che sconvolgono Hysteron.  Ma si sa la pace non dura per sempre e il magus sarà costretto a intervenire nella guerra che si sta preparando per scoppiare. 

«Ho visto cadere il Nord sotto le maledizioni dei Sacer, le incurie dei sovrani e le scorrerie di teppisti. Ci aspetta il decadimento, Kaleb. E se credi di poterti esimere dall’incombente catastrofe sappi che quando il continente diverrà una landa desolata marceranno verso l’Est».

Nuove creature minacciano la pace e l’equilibrio politico del regno. Tutto inizia a cambiare quando un misterioso ragazzo avvicina la figlia di Kaleb.  Quest’ultimo non si fida dell’amore dichiarato dal ragazzo e decide di intraprendere, finalmente, un viaggio nel Nord. Per Kaleb sarà la prima volta che si troverà ad andare al Nord anche se i regnanti lo hanno sempre invitato a incontrarli per conoscerlo. Tutti parlano del magus dagli occhi azzurri. Ma qui troverà un regno in lotta per il potere con magus e creature nuove che vogliono impossessarsi del Nord. 
A differenza del precedente capitolo, qui ci troveremo invischiati in lotte interne, intrighi e “giochi” politici.

Le creature che non vantavano una completa connessione al Velum,  ergo tutti eccetto i magus,  rischiano la morte istantanea se viaggiano nel piano senza tempo e senza spazio. Il loro corpo fisico potrebbe disperdersi nell’infinito, e le uniche tracce rimanenti sarebbero i ricordi dei cari verso gli sfortunati.

Fra armi incantate e misteri da risolvere, il magus dovrà “abbassarsi” a fare il gioco dei regnanti per venire a fondo del mistero che circonda il regno e la rinascita di un personaggio misterioso dedito al male. 

《È l’unico che può eludere i sussurri di Algor,  spie a cui sfuggono poche cose. Egli possiede il dono di rendersi invisibile fino alla prigione di Vyron.  È una volta là farà quanto gli ho ordinato》.

Per la prima volta, Kaleb, sarà costretto a decidere se salvare il mondo dall’avverarsi di una profezia e la sua famiglia.

Quando siamo abituati ad avere attorno una persona, e d’un tratto scompare, solo a quel punto ci rendiamo conto quanto ci manchi. Qualsiasi cosa abbiamo lasciato in sospeso e vorremmo chiarire ormai è perduta per sempre.

Rispetto al precedente romanzo, ho trovato questo capitolo meno ricco di battaglie come nel precedente. Nonostante tutto i combattimenti sono epici e caratterizzati dalla magia e da molti cambiamenti di fronte.

Giudizio: 5 su 5

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