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Da domani potrete trovare un estratto in esclusiva della novella “Rewind” di Jill Cooper e settimana prossima un’altra sorpresa!
Titolo Codename: Nokken
Autore
Uberto Ceretoli
Genere
Steampunk/horror
Pagine
84
Prezzo
0,99 ebook (gratis per kindle unlimited)
Data di uscita
27 Settembre 2016
SINOSSI
Sir Mark Gwayn Ingwell sta
riportando alla luce l’antico abitato di Vinland, a Terranova. Ciò che preme
all’anziano archeologo non è dimostrare che i vichinghi colonizzarono le
Americhe prima di Colombo, quanto trovare chi li ha cacciati: Nøkken, lo
spirito dei fiumi, un’antica e maledetta creatura che soltanto i nativi
riuscirono a sconfiggere, secoli prima degli islandesi.
L’AUTORE
Uberto Ceretoli è laureato in
Scienze Politiche all’Università Cattolica di Milano e vive e lavora a Parma in
un’azienda informatica.
Scrive con Marco Bonati il romanzo Uomini
in bilico (2006) cui seguono il romanzo fantasy Il Sigillo del Vento
(Asengard, 2007), il racconto fantasy Il serpente piumato (Runde Taarn,
2008), il romanzo fantasy Il Sigillo della Terra (Asengard, 2009), il
racconto fantastico La magia degli abitatori del prima (Altrisogni,
numero 5, 2012), La favola degli anolini di Isabetta, racconto
fantastico contenuto nella raccolta Sua maestà l’anolino (Battei, 2012),
Il Sigillo del Fuoco (YouCanPrint, 2012) e il racconto fantastico Chaung
Tzu e la farfalla nella raccolta Le Realtà In Gioco (Multiplayer.it,
2013), il racconto Il krake di Cala na kreige, contenuto nella raccolta Horror
Storytelling (Watson, 2013), il romanzo steampunk Codex Gilgamesh
(Dunwich, 2013), il racconto horror La strega di Aylesbury, contenuto
nella raccolta Ritorno a Dunwich (Dunwich, 2014), il racconto Codename:
Spring-heeled Jack (prequel di Codex Gilgamesh - Dunwich, 2014), il
racconto fantastico Feras Infernalis, secondo capitolo della serie Infernal
Beast (Dunwich, 2014), e il romanzo med-fantasy L’ira di Demetra
(Plesio, 2015), il romanzo breve Codex Innsmouth (Dunwich, 2016) e,
ancora con Bonati, il romanzo Inganno Diabolico (IoScrittore, 2016).
UN
ASSAGGIO
Nøkken sputò sangue
e arretrò. Cadde in ginocchio e rimase a fissare
i due umani ritti davanti a lui, gli unici ad avergli tenuto testa in un villaggio puntellato di cadaveri. Ringhiò.
Il vento del nord portò la neve.
«Via!» Thorfinn afferrò Freydís,
la trascinò verso il pontile e la gettò nello knarr spingendola sulle natiche. Sentì il muggito della creatura, si voltò e la vide scendere
lungo il sentiero.
Thorfinn tagliò la cima
dell’ormeggio, balzò
nell’acqua gelata e spinse la nave con i
sopravvissuti: ventidue tra donne e bambini, un decimo di quanti lo avevano
seguito da Gruntland. I piedi sprofondavano
nella sabbia, i muscoli dolevano per lo
sforzo e gli parvero spezzarsi.
Lo knarr non si mosse.
Freydís gridò, Thorfinn si voltò
e vide Nøkken appoggiarsi
al primo palo del pontile. Il fiato della creatura si condensò in una lunga
lingua di vapore.
Nel nome di Thor, dono la mia vita in
cambio della loro.
Thorfinn spinse con tutte le
energie che gli rimanevano.
Odino, Protettore degli
uomini, prendi la mia vita e muovi lo
knarr. La mia vita, la vita di un capo!
Nøkken si infilò
nell’acqua torbida e fredda.
La
nave si staccò dalle mani callose di Thorfinn. Il vichingo si arrese. Si voltò
e sfidò disarmato il putrido ruggito di quello-degli-abissi.
Autore
Jill Cooper
Genere Techno-Thriller / Young Adult
Pagine
76
Prezzo
0,99 ebook (gratis per kindle unlimited)
Data di uscita
27 settembre
SINOSSI
Quando Lara Crane ha cambiato il passato e il corso della storia, cosa è successo al mondo che si è lasciata alle spalle? In questa novella ritroviamo i personaggi di Quindici Minuti in una realtà alternativa.
Il mondo è destinato all’abisso.
Rick ama Lara Crane più di ogni altra cosa e, quando lei prova a cambiare il passato, cerca di impedirglielo. Ma arriva troppo tardi e, mentre il mondo si sgretola intorno a lui, nessuno crede alla sua storia sui viaggi nel tempo.
Nel frattempo il peggior incubo di John Crane diventa realtà quando sua figlia, Lara, non torna a casa dopo essere stata alla Rewind.
Costretto a rivivere il ricordo orribile della morte della moglie, John trova una chiave per un armadietto della YMCA che potrebbe svelare i segreti sull’omicidio di Miranda.
Una volta messi insieme i pezzi del puzzle, si trova in rotta di collisione con il destino. E chi è l’uomo nel mirino? Jax Montgomery.
L’AUTRICE
Jill Cooper ama il tè più del caffè
ed è ossessionata dall’idea di trovare la ricetta perfetta. È nata nel 1977 e
ha diviso la stanza con sua sorella per diciotto anni. Ha sempre amato i
misteri più oscuri ma anche le grandi commedie, così cerca di includere
entrambi gli aspetti in tutto ciò che scrive, in un modo o nell’altro.
Vive a Danvers, Massachusetts, con
due gatti, un bambino, un marito e un taxi giallo del 1964. La sua vita è caotica,
ma divertente. Potete contattarla all’indirizzo http://www.jillacooper.com
UN
ASSAGGIO
Piango contro la sua pelle. Se il dolore per aver perso Miranda mi ha quasi distrutto, la sofferenza per aver perso Lara mi annienterà. Sono contento che il mondo stia finendo. Sono contento che non dovrò sopportare tutto questo ancora a lungo.
Mentre mi volto a guardare Patricia attraverso le lacrime, ringhio: «Tu l’hai uccisa! La tua compagnia, i tuoi scienziati hanno ucciso la mia bambina!»
«No», mormora Patricia. C’è allegria nella sua voce. «Lei ci ha salvati tutti. Questa linea temporale sarà distrutta, è vero, ma noi vivremo in tutte le altre. In quella in cui Miranda non deve morire. Lara ce l’ha fatta. È tornata indietro e ha salvato sua madre, dieci anni fa.»
Titolo:
Misteriosi Lasciti e Oscuri Doni
Autore:
Giulia Anna Gallo
Genere:
Urban Fantasy
Pagine:
141
Prezzo:
€ 2,99 (Gratis per Kindle Unlimited)
Data di uscita: 27 settembre 2016
Link per l’acquisto: https://goo.gl/ojXf94
SINOSSI
Tahar Mehenni, orfano fin
dall'infanzia e principe degli stregoni, non è più lo stesso dalla morte della
sorella Zora. Gli ultimi dodici anni per lui sono stati una vera e propria
agonia, e non solo a causa dell'inevitabile dolore dovuto alla perdita di tutti
i suoi cari, ma anche per via del vuoto senza nome che percepisce nel profondo
e di cui non riesce a liberarsi. Nonostante il tempo lo abbia aiutato a
elaborare il lutto, avverte l'inspiegabile mancanza di qualcosa di indefinito.
Quando il re suo zio lo incarica di indagare sulla natura di un sortilegio
scagliato ai danni di una piccola cittadina del Nord Italia, Tahar accetta
quasi per inerzia. Ancora non sa che tra le vette innevate di quelle montagne
si celano segreti di vecchia data e, ad attenderlo lì, c'è il destino a cui
finora si è sottratto senza saperlo, più complesso e pericoloso di quanto
avrebbe mai potuto immaginare.
L’AUTRICE
Giulia Anna Gallo nasce a Torino, ma
cresce in un tranquillo paesino di provincia immerso nella campagna ai piedi
delle Alpi Cozie. Laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche, si sta
specializzando in Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione.
È il tipo di persona che ha sempre un romanzo in borsa e uno sul comodino, la cui camera da letto è un labirinto di pile di libri e che si addormenta e si sveglia immaginando i possibili sviluppi dell’ennesima storia che le frulla per la testa.
È il tipo di persona che ha sempre un romanzo in borsa e uno sul comodino, la cui camera da letto è un labirinto di pile di libri e che si addormenta e si sveglia immaginando i possibili sviluppi dell’ennesima storia che le frulla per la testa.
UN ASSAGGIO
Ne
appuro la solidità, accertandomi di averla ritrovata sul serio, e la accarezzo
con il pollice mentre tento di ricompormi. Le memorie, in verità, non sono
affatto in disordine e nemmeno sembrano giungere da qualche parte, come
fossero state portate via e poi infine restituite. No, si trovano esattamente
dove erano prima, dove sono sempre rimaste. È come se le avessi coperte e
abbandonate in un angolo della mia mente per poi, d’un tratto, sollevare il
velo riportandole alla luce e scoprendole immutate. Finalmente trovo il
coraggio di guardarla. È bella come lo sono le cose semplici e necessarie, come
l’acqua della quale non possiamo fare a meno eppure che di rado ci soffermiamo
a gustare appieno. Come il sole dei cui raggi ci deliziamo ma la cui presenza
diamo spesso per scontata, salvo poi sentirne la mancanza durante l’inverno.
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