Recensioni

domenica 8 gennaio 2017

Gero Marino - L'eredità di Malandra

Gero Marino - L'eredità di Malandra


Trama:
Filippo Malandra è un pastore abruzzese che da poco ha passato gli “anta”. Adottato dal patrigno più per necessità che per amore, trascorre una vita povera e piena di stenti, portando avanti, sin dall’adolescenza, il proprio gregge lungo gli impervi sentieri di montagna. Le sue giornate sono avvilenti e ripetitive, la sua ignoranza precede i suoi passi peggio di un’ombra e il suo destino sembra essere segnato nel vedersi invecchiare in solitudine all’interno della sua capanna di legno fatiscente. Un giorno, però, un uomo dall’aspetto curato che indossa un vestito elegante, si presenta davanti alla sua porta con una valigetta in mano, in quella precisa fase della sua esistenza si ritroverà a fare una scelta.

Recensione:
Ho sempre amato i romanzi sul paranormale, ma questo romanzo mi ha davvero stupito.  Malandra è un pastore che trascorre le sue giornate occupandosi delle sue pecore e della sua baracca. Un giorno però,  la vita di Filippo sarà scombussolata dall’arrivo,  sulla porta di casa, di un avvocato che gli cambierà la vita. Appena l’avvocato gli rivela il contenuto del testamento, Filippo si troverà a decidere se recarsi a Milano a verificare cosa ha ereditato oppure rimanersene nel suo paese in montagna e badare ai fatti suoi. Sceglierà la prima opzione è, dovrà così,  recarsi a Milano per la prima volta. Anzi è per la prima volta che Malandra si trova ad uscire dal paesino abruzzese dove abita. 
Una volta arrivato qui dovrà fare i conti con la grandezza della città,  con il fatto che non conosce ne te e nessuno. Ma man mano che cammina troverà qualcuno che lo aiuta. Una volta trovato il notaio, il povero contadino, verrà a conoscenza delle cose che ha ereditato, una delle cui importanti è un piano intero in un condominio dove troverà persone nuove e con caratteri diversi. La prima persona che incontrerà è una signora anziana, all’apparenza, volgare e maleducata. Incontrerà Teresa, una ragazza universitaria; poi incontrerà una donna romana che gli sarà subito simpatica. Finché non farà anche la conoscenza della presenza che abita la sua casa, motivo per il quale non è mai stata venduta. Non vi resta che scoprire chi è.  Vi dolo solo un indizio: si tratta di un poltergheist.



L’autore,  in questo romanzo, affronta molte tematiche importanti: 
La povertà in cui vivono certe persone;
L’amore che può nascere dove meno te lo aspetti;
Quanto, molti di noi, danno peso all’apparenza.

Il tutto condito da ironia, ma anche di scene che fanno venire i brividi. Per gli amanti del genere è veramente un libro che dev’essere letto. Il romanzo scorre velocemente, tranne le prime pagine che ho trovato un po' troppo dettagliate.

Giudizio: 4 su 5

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