Recensioni

venerdì 10 marzo 2017

Claudio Vastano – Ragni (Il ciclo di Aracnia vol. 1) (Recensione)

Claudio Vastano – Ragni (Il ciclo di Aracnia vol. 1)




Potevano essere dappertutto e non emettere alcun rumore. Alcuni erano velocissimi, furtivi e con riflessi oltremodo sviluppati. Vi fosse stata più luce, la situazione sarebbe stata più gestibile. Loro odiavano l'illuminazione intensa. Li rendeva ciechi e vulnerabili.

Charles MacDermhott è l’ultimo superstite della città di Revel e lotta strenuamente contro i ragni giganti che hanno scalzato l’umanità dal podio di specie dominante del pianeta Terra. Le giornate dell'uomo trascorrono in completa solitudine fino all’arrivo di Lucia; la ragazzina è in fuga da Jacksonville, l’inferno terrestre presidiato da orde di aracnidi corridori. Nessuno sa da dove provengano queste creature né chi le abbia create. C'è una sola certezza: non c'è modo di arrestarne l’avanzata. Se MacDermhott sembra abituarsi alla sua nuova condizione di “cacciatore eremita”, altri individui non sono dello stesso parere. Dalle ceneri della società umana divorata dai ragni giganti iniziano a emergere nuovi e più terribili mostri. Chi sono i misteriosi uomini in nero che tiranneggiano fra le strade di una città in rovina e quali sono le loro intenzioni? Mentre una nuova progenie di incubi si appresta a invadere Revel, MacDermhott comprenderà che la più terribile delle minacce può nascondersi soltanto nei meandri più reconditi della mente umana.


Recensione
Ringrazio Dunwich edizioni per avermi permesso di tornare ad apprezzare i libri horror. Era da tempo che non affrontavo letture di questo genere. Forse l’ultima lettura horror che ho letto è di Stephen King, tra l’altro uno dei miei autori preferiti.
Si tratta di un romanzo post – apocalittico, in quanto, la Terra come noi la conosciamo è invasa da ragni giganti. Uno dei superstiti,  e personaggio principale, è Charles MacDermhott,  abituato a vivere da solo nella villetta che ha a Revel, città ormai abbandonata da tutti. MacDermhott è un chimico che si occupa di creare dei repellenti contro i vari tipi di ragni ed ha imparato a classificare questi insetti e a distinguerne le svariate caratteristiche. 
Il romanzo presenta delle lacune circa la venuta di queste creature e manca, la descrizione un po’ più approfondita, dei caratteri dei personaggi di spicco. 
MacDermhott si troverà a dover dividere i suoi spazi con Lucia, una ragazzina rimasta senza il padre. L’uomo si troverà un po’ a disagio, in quanto, è da tempo che non abitava con un altro essere umano: l’unico essere vivente con cui era abituato a convivere è una scimietta. Insieme alla ragazzina, MacDermhott,  si troverà ad affrontare i ragni in uno scenario da survival horror, e decidere del futuro di un’altra vita. Ma oltre ai ragni giganti, l’uomo,  si troverà ad affrontare mostri ben peggiori, ossia le persone affamate di potere.

Ho apprezzato molto le descrizioni e l’attenzione co cui sono stati “disegnati” i paesaggi in modo tale da creare la giusta atmosfera nel lettore. Sicuramente proseguirò nella lettura del seguito del ciclo di Aracnia.

Giudizio: 5 su 5

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