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giovedì 28 settembre 2017

Laura Facchi - Il Giglio d'oro (Recensione in anteprima)

Laura Facchi - Il Giglio d'oro

Occhi viola come uno smalto Chanel, capelli bianchi come il ghiaccio e una strana macchia dorata a forma di giglio sulla spalla. Astrid è diversa da tutte le ragazze che conosce e l’ha sempre saputo. Per lei quel fiore che brucia sulla pelle è solo una delle tante stranezze che la rendono un tipo da cui è meglio stare alla larga. Nasconderlo è l’unico modo per sentirsi normale. Anche Kami, a miliardi di chilometri di distanza, vorrebbe sentirsi normale. È il figlio del tiranno di Lundea, che ha messo in ginocchio il pianeta, e cerca un modo per riscattare se stesso e il suo popolo. Kami e Astrid non si conoscono, ma sono più simili di quanto potrebbero mai immaginare. Perché Lundea e la Terra sono pianeti gemelli, uniti da un legame indissolubile di energia. Ogni volta che sulla Terra nasce una persona, ne nasce una anche su Lundea, e quando muore, anche il suo doppio subisce la stessa sorte. Nessuno è immune a questo meccanismo, tranne i Gigli d’Oro. Esseri unici e straordinari che ormai stanno diventando sempre più rari. E mentre Kami cerca il Giglio d’Oro che possa salvare la sua gente, Astrid, sulla Terra, scopre l’amore, proprio quando una verità eccezionale e spaventosa la scaraventa sull’orlo di un baratro in fondo al quale la attende una scelta dolorosa. La più dolorosa di tutta la sua vita. Dalla penna di una premiata autrice italiana, un avvincente romanzo sci-fi, dove la lotta tra Bene e Male si compie ai confini della galassia.



Recensione
Ringrazio De Agostini per avermi permesso di recensire, in anteprima il romanzo.
Si tratta di un Young adult tra il distopico e lo Sci-Fi. Il romanzo si svolge fra la Terra e Lundea ed è incentrata, principalmente,  su due ragazzi: Kami e Astrid.  
Astrid è una ragazza all'apparenza normale, ma si sente diversa perché ha i capelli bianchi e gli occhi viola. Queste caratteristiche hanno fatto sì che lei avesse pochi amici, tranne una ragazza che è la sua migliore amica, Zina.  Astrid è cresciuta con il padre, mentre la madre è scomparsa quando la bambina aveva tre anni.

Ero più piccola di loro eppure sapevo molte più cose. Mi sono annoiata terribilmente per tutte le elementari, mi sono annoiata alle medie e un po’ mi annoio ancora adesso perché i miei compagni imparano in una settimana quello che io apprendo in un’ora. Ho provato a fingere di essere come loro, ma era come andare a 40 km all’ora con una Ferrari.

Anche Kami è cresciuto con il padre, solo che su un altro pianeta: Lundea. Si tratta di un pianeta gemello della Terra, suddiviso in città,  come distretti. Kami vive a Cox con il padre che si è proclamato Gran Balif, equivale a imperatore, ed ha interrotto la fornitura di nevio,  una risorsa di cui vivono tutti gli abitanti del pianeta.

i soldati del padre. Come Grondon, indossano lenti a contatto dotate di rilevatori speciali: ai loro occhi, le persone in preda alla rabbia o ad altri sentimenti negativi appaiono come circondate da aure blu.

Tutto inizia a precipitare quando a Kami verrà ordinato di dare l'ordine di esecuzione a tre ragazzi ancora minorenni, in quanto non hanno rispettato gli ordini del Balif. Mentre Kami decide di scappare da Cox,  per andare verso Città 1, Astrid farà i conti con la scoperta della sua vera identità in seguito al atterraggio, nel proprio giardino, di una navicella a forma di uovo.
Ora entrambi devono decidere cosa fare del loro destino.
Ogni persona della Terra ha il suo doppio su Lundea. Questo è un pensiero comune dei sognatori come me e mi sono sempre chiesto come sarebbe se ognuno di noi avesse un sosia in un'altra parte del mondo.
Astrid scopre di appartenere a Lundea e, inoltre, scopre il potere del Giglio d'oro che ha sulla spalla.

«Quando il giglio assorbe l’energia del sole, ti rende più forte, più veloce e più resistente. Nemmeno tua madre sapeva con esattezza come potesse avvenire questo prodigio, ma aveva i tuoi stessi poteri e li usava spesso. Sei un Giglio d’Oro, Astrid, proprio come Chiara Alba» mi dice con un sorriso dolce..

Nel frattempo Astrid conoscerà anche l'amore,  e, quindi, sarà messa di fronte a delle scelte.
La scrittrice è stata capace di descrivere benissimo le emozioni dei personaggi, tant'è che le ho fatte mie. È un romanzo che si legge tutto d'un fiato. Un ultima cosa: credevo di aver capito come sarebbe andata a finire. Invece no! L'autrice ci ha messo il suo e ora non vedo l'ora l ora di leggere il seguito.

Da domani dovrò far finta di essere la ragazza che non sono più. Zina e gli altri compagni non sapranno mai veramente chi hanno di fronte. Ti sembra una cosa giusta?» «Perché di solito funziona diversamente? Possiamo dire di conoscere davvero le persone che ci stanno di fronte?»

Giudizio: 5 su 5

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