Recensioni

giovedì 29 marzo 2018

Fabrizio Santi - L’enigma della cattedrale sommersa (Recensione)





Trama

Enigmatico come Ken Follett, avvincente come Dan Brown


Un grande thriller

Dall'autore del bestseller Il quadro maledetto 


Roma. Palazzo Barberini. È notte quando il custode vede apparire sul suo monitor una figura vestita di nero e intenta a suonare un organo. Pochi giorni dopo, vicino all’organo di una chiesa a Piazza Navona viene ritrovato il corpo senza vita di una donna. Giulio Salviati, scrittore noto per le sue abilità d’investigatore, viene coinvolto nello strano caso dal direttore del museo Barberini. Seguendo alcuni indizi lasciati dalla figura vestita di nero, Salviati si introduce nei sotterranei del museo, scoprendo passaggi segreti che collegano l’antico palazzo a negozi e botteghe romane. Ma è studiando la storia dell’organo che Giulio verrà a conoscenza di un mistero legato a un musicista vissuto nel Settecento, a cui lo strumento apparteneva e intorno al quale molti hanno indagato: un conte che vive isolato vicino a Canossa, dedito a pratiche esoteriche, un famoso botanico, un esperto musicologo. Qual è il filo rosso che lega questi personaggi tanto diversi tra loro? Che cosa stavano cercando di così importante da giustificare la scia di morte a cui la capitale, incredula, assiste?


Chiese romane, passaggi segreti, botteghe di antiquari

Un enigma da risolvere che arriva dal passato

Una spirale di morte che non sembra arrestarsi


Hanno scritto di Il quadro maledetto


«Nei sotterranei dell’Urbe il pericoloso mistero di un quadro maledetto per il bestseller di Fabrizio Santi.»

la Repubblica


«Un romanzo da brivido, davvero mozzafiato.»

Di Più


«Un thriller esoterico ben congegnato.»

Il Fatto Quotidiano





Recensione
Ringrazio Newton Compton Editori per avermi dato la possibilità di partecipare a questo review party con altri blogger: 
Libri e recensioni



Non è la prima volta che leggo libri di questo autore. E’ con il precedente romanzo, “ Il settimo manoscritto” che ho fatto la conoscenza di questo autore. 
In questo romanzo prosegue l’avventura dello scrittore Giulio Salviati, che assume le vesti di un investigatore come il protagonista dei suoi romanzi. Infatti Giulio è uno scrittore di successo che si afferma sulle classifiche di bestseller. 
Ci troviamo a Roma, esattamente, a Palazzo Barberini, dove una misteriosa persona con un mantello nero addosso, si appresta a suonare un organo. Inizialmente non vi è nulla di straordinario tranne l’effrazione, ma, successivamente, in seguito a un omicidio avvenuto in una chiesa a Piazza Navona, le vicende attirano l’attenzione della polizia. 
L’autore è capace di coinvolgere subito il lettore nelle vicende che caratterizzano questo thriller con un ritmo incalzante ricco di mistero e con una spolverata di soprannaturale. Infatti il libro è incentrato sulla ricerca dell’armonia perfetta nel campo musicale sostenendo che la musica è in grado di influire sulle piante e sugli esseri viventi, comprendendo la natura con la quale l’uomo ha perso l’equilibrio. 
In una corsa contro il tempo, lo scrittore, collaborando con la polizia, dovrà risolvere gli enigmi che porteranno alla soluzione del caso. 
Come enunciato nella trama del romanzo, l’autore si avvicina molto per stile ad autori come Dan Brown, aggiungendo quel pizzico di soprannaturale che mi ha fatto innamorare del suo modo di scrivere. 
Cosa si nasconde dietro l’armonia perfetta? E’ vero che questa armonia permette di comunicare con un mondo a noi invisibile, dove si celano gli spiriti?

Una valle gelata, imprigionata nel silenzio e nell’immobilità. Un mondo sospeso nel vuoto. E il campanile lì, ritto, severo, surreale e poggiato su un tappeto bianco i cui confini si perdono nell’oscurità. È là, corrucciato e inquieto, a ricordarci la dissennatezza degli uomini che hanno tradito la natura che li ha creati».


Fin dalla prima pagina di questo romanzo ho capito che anche questo libri mi sarebbe piaciuto molto. Infatti sono stato subito coinvolto nelle vicende e, con il fiato sospeso, ho letto fino all’ultima pagina per risolvere, insieme a Giulio Salviati, il mistero che si cela dietro le note misteriose dell’armonia perfetta.


Giudizio: 5 su 5



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