Recensioni

domenica 22 aprile 2018

Leonardo Marini - Odisseo. La forza dell'amore (Recensione)


Trama
"Un fantasy mitologico in prima persona sullo sfondo dell’Antica Grecia. In Odisseo: La forza dell’Amore, il lettore seguirà le avventure e gli amori del giovane Odisseo e le peripezie che lo porteranno ad affrontare il famigerato Minotauro. Si ritroverà completamente catapultato in un’altra epoca, un’epoca all’insegna degli eroi, del mistero, degli intrighi, delle forze soprannaturali che regnano sugli uomini, decidendo il loro destino e aiutandoli – o sfavorendoli – nelle loro imprese. Vivamente consigliato agli amanti del fantasy dalle sfumature storiche e dei romanzi young adult."

[L'Editore]



A tutti è stata narrata almeno una volta la storia di Odisseo, grande eroe Greco. Le sue gesta sono state simbolo di ingegno, d’intelligenza e di scaltrezza. Cantate da cantastorie, raccontate da narratori, sono giunte infine alle orecchie di Omero, il quale, secondo la tradizione, le ha riportate nero su bianco, facendo sì che l’eco di quelle avventure potesse arrivare fino ai giorni nostri. Ma siamo davvero sicuri che, quella che sappiamo, sia la vera storia di Odisseo? Possiamo affidarci completamente alle parole di Omero? E se la realtà fosse stata un’altra? Sapete cosa vi dico? È così. Odisseo era un diciassettenne scaltro e intelligente e, come tutti i giovani, sognava una vita ricca di gioie e successo. Egli, però, non aveva fatto i conti con il più crudele degli ostacoli: il Destino. Il labirinto di Cnosso ha scelto lui, e un combattente tale non può sottrarsi a una sfida del genere. Tra intrighi, profezie e rivelazioni, il prode Greco si ritroverà catapultato in una impresa ben più grande di lui.



Recensione

Ho intravisto la copertina di questo libro su un gruppo Facebook e mi ha subito colpito. Ho subito contattato l’autore che è stato disponibile a fornirmi la copia per recensire il libro.
Questo libro è narrato in prima persona vestendo i panni di Odisseo, un ragazzo di diciassette anni di cui tutta la Grecia parla. In questa avventura, l’eroe greco, dovrà affrontare il famoso Minotauro, figlio di Pasifae (regina di Creta e moglie di Minosse). La maggior parte della vicenda si svolge nel labirinto del Minotauro, dove sedici ragazzi scelti dal Destino, o almeno così ci fanno credere, dovranno lottare per sopravvivere.

Mi stai dicendo che se io sono qui a giocare a dadi con la morte, la colpa è solamente tua?» Mi alzo lentamente dalla sedia.

Il romanzo è contornato da cenni storici circa la Grecia e la mitologia greca. Sembrerebbe veramente che è il Destino a guidare ogni personaggio verso la sua meta, ma non è così, in quanto dietro al sipario ci sono le divinità greche che agiscono manovrando fili invisibili che possono scatenare guerre anche solo per un capriccio. 

Tu sei il prescelto, sei colui che spezzerà la Maledizione e che avvererà la profezia. Questo lo so e lo “sappiamo” per certo, ma fa’ attenzione: diffida dalle false amicizie. Ci sono persone pronte a pugnalarti alle spalle in qualsiasi momento ed una ragazza sta già tessendo ragnatele intricate per portare a termine la sua missione. Distruggi la tela di menzogne e, se necessario, sconfiggi anche il ragno tessitore altrimenti la fine sarà inevitabilmente vicina.

Odisseo si troverà a fare i conti con scelte più grandi di lui, dovute anche ad un cuore puro, da pacifista. Fra i sedici “concorrenti” o “agnelli sacrificali” troveremo anche personaggi storici di spicco quali: 

  • Arianna, famosa per il filo di Arianna;
  • Teseo;
  • Pothios (questo personaggio mi ha colpito molto per la sua forza nel credere negli altri, in particolare in Odisseo, vedendo in lui un grande amico anche se non si sono mai conosciuti prima).
Odisseo si troverà a scoprire verità nascoste circa i suoi genitori e si troverà a combattere per amore, il sentimento che tutto muove. Infatti, durante il percorso che lo porterà di fronte al Minotauro, Odisseo capirà di avere il cuore diviso in due. Ma sarà proprio questa la grande forza che nutrirà la sua anima per continuare a lottare e sopravvivere. Perchè nelle sue mani c’è il destino della Grecia e delle persone che ama. 

Oggi non sarò pasto per mezzi-tori, oggi non sarò schiavo o pedina di un paese, oggi sarò libero... sarò me stesso una volta per tutte.

Tra enigmi da risolvere, amori, intrighi, risate e dolori, i ragazzi dovranno arrivare alla prova finale contro il Minotauro e, ovviamente, cercare di uscirne vivi. 
Le descrizioni sono molto fluide e poetiche anche se ho riscontrato un po’ dei dialoghi, come dire, molto “semplici”.
Per me che sono un amante della mitologia greca, ed è questa una delle ragioni che mi hanno spinto a leggere questo romanzo, consiglio la lettura di questo romanzo a tutti coloro che amano il genere, anche se si tratta di un’avventura forse un po’ troppo corta per i miei gusti, ma questo dipende dai propri gusti personali. Gli intrighi abbondano, a differenza dei combattimenti.
Sinceramente dopo aver concluso la lettura di questo romanzo mi sono rimaste alcune domande, una delle quali è: “Ci sarà un seguito?”. 


Giudizio: 3 su 5

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