Recensioni

mercoledì 25 aprile 2018

Ornella Calcagnile - Wolves Coaast (Recensione)



Trama

Wolves Coast è una ridente località che ai turisti appare come un semplice luogo di vacanza. Nessuno penserebbe mai a una terra di conflitti che ha visto affrontarsi coloni e amerindi, nessuno si aspetterebbe che quella faida si sia trascinata in sordina per secoli fino a esplodere in una battaglia tra popolazioni vicine, eppure per certi versi distanti.
Howi è un giovane di South Wolves con il cuore ferito e un enorme segreto a gravargli sulle spalle, ma con una solida comunità su cui poter contare. Emily è una ragazza di città, delusa dagli affetti, con uno spiccato desiderio di libertà e in cerca della propria strada, una ricerca che la porterà a Wolves Coast. Due personalità che, sebbene diverse, riescono a unirsi profondamente nell’arco di un’estate e a spalleggiarsi in uno scontro senza eguali per quel lembo di costa tanto desiderato da una fazione e tanto protetto dall’altra.
Amore e guerra sono vicini più che mai, ma il primo sopravvivrà alla seconda?

“La lettura scorre con piacere, il mondo di Wolves Coast è ben strutturato, con i suoi miti e le sue leggende. Una lettura che consiglio a tutti gli amanti del genere.” (LE TAZZINE DI YOKO)

“Un fantasy che mette in campo sentimenti importanti, quali i legami familiari, l'orgoglio di appartenere alla propria terra, il desiderio di proteggerla, l'altruismo e l'accoglienza.” (LEGGENDO ROMANCE)

“I personaggi sono vari e ben delineati; ho odiato e amato, riso e sperato e posso ammettere anche di essermi commossa in un punto. Se avete amato Twilight, TVD e Shiver questo romanzo fa al caso vostro.” (LIBRI RIFLESSI IN UNO SPECCHIO)



Recensione

Ringrazio Dubwich Edizioni per l’ennesimo buon romanzo che è riuscita a regalare a noi lettori.
Ho conosciuto questa autrice con i suoi precedenti romanzi con la stessa casa editrice, e posso dire che mi ha sempre emozionato. E questa volta non è stato da meno. 
Il romanzo è incentrato su due figure nettamente contrastanti e entrambi con lotte interiori. 
Emily Owen è una ragazza di vent'anni che deve ancora trovare il suo posto nel mondo: amante della fotografia e dei viaggi, con genitori separati.
Howi, invece, è un ragazzo dolcissimo che ha avuto gli affetti dei propri genitori (meno dalla madre) e della località dove vive: Wolves Coast. 


la costa era stata divisa in due località: North Wolves, abitata dagli europei e gli amerindi favorevoli all’evoluzione; e South Wolves esclusivamente per i nativi americani, più legata alla tradizione. Una divisione pacifica del territorio dovuta dall’esigenza di assecondare quella parte di autoctoni volta al progresso.


Emily decide di trascorrere alcuni giorni proprio a Wolves Coast per distrarsi dai problemi che la affliggono e per dedicare un po’ di tempo a sé stessa. Qui incontrerà Howi per puro caso...forse. 
Fra intrighi, amore, con una spolverata di romanticismo, l’autrice ha saputo tessere una trama veramente coinvolgente. 
Qui, a Wolves Coast, Emily dovrà svelare una verità inaspettata e surreale, con una trama degna di Twilight. La ragazza tornerà ancora a credere agli affetti e ai battiti accelerati del cuore. Si perchè questo romanzo permette, ai sognatori come me, di tornare a credere al destino, agli incontri che sorprendono. 
I personaggi sono descritti in modo perfetto, con un alone di mistero attorno ad essi. 
Emily si troverà catapultata in un mondo surreale, nascosto ai nostri occhi, all'interno del quale vi sono lotte intestine per il territorio. Inoltre, l’autrice, affronta anche un problema importante che riguarda il nostro mondo attuale, ossia quello inerente alla cura dell'ambiente e del suo rispetto. Altri problemi affrontati sono quelli dell’amicizia e dell’amore, così come raccontate nelle fiabe.

Era nato qualcosa di speciale e il mio cuore si era riempito di calore e gioia, inabissando quel freddo vuoto che lo aveva devastato.

Fra l’altro si tratta di un romanzo autoconclusivo, una rarità ultimamente, che consiglio a tutti per la scrittura fluida e per la possibilità, del lettore, di immedesimarsi subito nei personaggi. 
Il personaggio che ho più odiato, è stato quello di Juri, un grandissimo...prepotente con la convinzione di poter avere tutto quello che vuole. 


Giudizio: 5 su 5

2 commenti: