Recensioni

mercoledì 27 giugno 2018

Novità LONGANESI agosto-novembre 2018

Agosto - Novembre 2018


NOVITÀ




Il Re dell’avventura torna con un nuovo romanzo del ciclo Courteney d’Africa.



La Seconda guerra mondiale e la follia nazista

vissute attraverso la storia di una nuova protagonista femminile.



WILBUR SMITH

Grido di guerra





Wilbur Smith torna con un nuovo romanzo della saga dei Courteney d’Africa, ambientato all’alba del secondo conflitto mondiale. Al centro della vicenda c’è Saffron Courteney, figlia di Leon, amato protagonista de Il destino del cacciatore.
A seguito della tragica morte della moglie, Leon si trova solo a occuparsi della figlia Saffron nel Kenya coloniale degli anni ’20. La ragazza cresce in una vasta tenuta, sotto l’occhio vigile del padre, uomo d’affari e veterano di guerra. Divenuta ormai una giovane donna ambiziosa e caparbia, si trasferisce in Inghilterra, a Oxford, per completare la sua formazione, dove la sua vita prende una svolta inaspettata, quando si innamora del giovane Gerhard von Meerbach. Gerhard è l’affascinante fratello di un magnate dell’industria automobilistica tedesca, nonché membro attivo del partito nazista. Nella sua lotta per rimanere fedele a se stesso e ai propri ideali, Gerhard sarà presto costretto a opporsi alla potenza nazista che ha preso il sopravvento, ma anche alla sua famiglia. Una famiglia legata da uno scomodo segreto a quella di Saffron, che a sua volta si troverà davanti a scelte crudeli che riguardano il suo futuro, quello dei suoi cari e del suo paese.



WILBUR SMITH è l’autore contemporaneo più venduto in Italia, con oltre 26 milioni di copie. Nato nel 1933 nella Rhodesia del Nord (l’attuale Zambia), Wilbur Smith è cresciuto e ha studiato in Sudafrica. Si è dedicato a tempo pieno alla narrativa dal 1964. Con 38 bestseller avvincenti che spaziano dall’Asia all’Africa alle Americhe e dall’antico Egitto ai giorni nostri, è considerato universalmente il «Re dell’avventura». Tra i suoi romanzi più letti e celebrati: Il settimo papiro, Il dio del fiume, La notte del leopardo, Come il mare, La legge del deserto e Il dio del deserto.










Un’analisi critica dei colossi della Silicon Valley che dimostra

come i giganti tecnologici influenzino le nostre scelte.



FRANKLIN FOER

I nuovi tiranni







Google, Amazon, Facebook e Apple: i poteri forti che decidono per noi


Il saggio di Franklin Foer, I nuovi tiranni, è un’analisi e al contempo un atto d’accusa nei confronti dei quattro giganti della Silicon Valley: Google, Apple, Facebook e Amazon. Inserito dal “New York Times” tra i libri dell’anno e segnalato tra i più inquietanti ma necessari da Hillary Clinton, I nuovi tiranni verrà pubblicato in 13 paesi del mondo.
Nel corso degli ultimi decenni è avvenuta una vera rivoluzione nella gestione della conoscenza e dell’informazione. Questo cambiamento repentino ha compromesso il modo in cui si pensa. Senza soffermarsi a riflettere sulle conseguenze, i prodotti e i servizi di queste quattro grandi aziende sono stati accolti con entusiasmo: si fanno acquisti su Amazon, si socializza su Facebook, Apple fornisce l’intrattenimento e ci si affida a Google per ogni tipo di informazione. Queste aziende vendono la loro efficienza e le loro idee asserendo di voler fare del mondo un posto migliore, ma hanno invece diffuso nella società una quantità tossica di prodotti. Espandendosi, questi nuovi tiranni si sono proposti come difensori delle individualità e del pluralismo, ma i loro algoritmi hanno in realtà prodotto effetti opposti, annullando la privacy e dando vita a una situazione di assoluta conformità. Hanno prodotto una nuova, imprevedibile cultura della disinformazione e stanno guidando tutti verso un mondo privo di autonomia o introspezione, un mondo senza pensiero. Per riconquistare la propria interiorità, è essenziale evitare di lasciarsi assorbire dalle loro lusinghe e comprendere i principi che ne sostengono il successo.



FRANKLIN FOER è corrispondente del magazine “The Atlantic” e membro della New America Foundation. È autore di saggi di grande successo tradotti in 27 lingue. Vincitore del National Jewish Book Award, ha diretto per sette anni il magazine “The New Republic”. È fratello del romanziere Jonathan Safran Foer e del saggista Joshua Foer (di cui Longanesi ha pubblicato L'arte di ricordare tutto).

I nuovi tiranni è stato inserito tra i Notable Books del 2017 dal “New York Times Book Review”, e tra i migliori libri dell’anno da “L.A. Times” e NPR.






La prima guida che insegna a usare bene le parole e vivere meglio in rete.



VERA GHENO

BRUNO MASTROIANNI






Tienilo acceso

Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello



La linguista Vera Gheno e il filosofo della comunicazione Bruno Mastroianni propongono Tienilo acceso, un manuale per imparare a usare bene le parole e vivere meglio in rete.
Questo libro parla delle persone, connesse tramite i social network con le parole. Attorno all’uso delle parole si notano attitudini e costumi sociali in perenne movimento, con i social che divengono il teatro privilegiato di scontri comunicativi con conseguenze, anche pesanti, sul “mondo reale”. Oggi più che mai si può smettere di parlare di rete contrapposta alla vita reale: la vita è contemporaneamente online e offline, e non sempre si è in grado di gestire questa complessità. È troppo facile continuare a lamentarsi di un’internet ignorante, becera, piena di odio e pericoli. È senz’altro più costruttivo concentrarsi sui tanti che vorrebbero semplicemente star bene in rete, pur non sapendo esattamente come reagire o comportarsi quando si trovano a confronto con gli “imbecilli” e i danni che producono.

Nel suo piccolo, ogni utente della rete può fare la differenza. Questo testo è una cassetta degli attrezzi utile per tutti quelli che trascorrono online parte della loro esistenza: per imparare a padroneggiare la comunicazione sui social senza lasciarsene schiacciare, decifrarne i messaggi senza lasciarsene manipolare, capire e farsi capire attraverso una scelta accorta e consapevole delle parole giuste.



VERA GHENO sociolinguista, traduttrice, esperta di web e comunicazione digitale, collabora con l’Accademia della Crusca dal 2000 e dal 2012 ne gestisce l’account Twitter, conducendo una battaglia in prima linea per la conoscenza della lingua italiana. Il “caso petaloso”, in cui è stata attivamente coinvolta, ne è uno degli esempi più famosi. Membro del comitato scientifico e del progetto “Parole O_Stili”, è docente all’Università di Firenze e in corsi e master di diversi atenei italiani. È autrice di numerosi saggi, tra cui Guida pratica all’italiano scritto (senza diventare grammarnazi) e Social-linguistica. Italiano e italiani dei social network



BRUNO MASTROIANNI giornalista, filosofo, tiene corsi sull’etica della comunicazione digitale per aziende e organizzazioni non profit. Insegna comunicazione presso Uninettuno e collabora con il dipartimento di filosofia dell’Università di Perugia. È social media manager e autore del programma di Rai3, “La Grande Storia”, e per la Multipiattaforma di Rai1. È stato direttore dell’ufficio comunicazione dell’Opus Dei Italia, e consulente per le relazioni con i media, la comunicazione di crisi e il media training per istituzioni sociali e religiose. Ha pubblicato La disputa felice. Dissentire senza litigare sui social network, sui media e in pubblico.







Un racconto capace di dare un senso anche al dolore della perdita.

Il romanzo di un padre, dei suoi errori e della sua rinascita.



LUKE ALLNUTT

Il cielo è tutto nostro



L’amore infinito di un padre nei confronti del figlio e le terribili fatalità che possono investire le famiglie sono i temi principali di Il cielo è tutto nostro, romanzo d’esordio di Luke Allnutt, i cui diritti sono già stati acquistati in 30 paesi. Allnutt riscrive la sua personale esperienza con la malattia, una lotta intrapresa contro il cancro diagnosticatogli a soli 36 anni, il 2 aprile 2013. A dargli forza e speranza è stata anche la gravidanza della moglie, una motivazione in più per restare ottimista di fronte alla malattia.
Il cielo è tutto nostro è la storia di Rob e della malattia di suo figlio. Un fatto che segna la sua vita e la divide in un “prima” e un “dopo”, prima e dopo che il figlio Jack si ammalasse di una grave forma di cancro. La vita felice di Rob, della moglie Anna e del figlio Jack viene incrinata dalla scoperta della malattia, che mette a dura prova il sereno rapporto familiare e fa riemergere con prepotenza le differenze tra i due coniugi, allontanandoli irrimediabilmente. Per aiutare suo figlio, Rob è disposto a tutto e quando viene a conoscenza di una nuova terapia sperimentale decide di sottoporvi Jack, anche senza il consenso di Anna. Quando sembra ormai che la sua esistenza sia ormai completamente distrutta, si imbarca insieme al figlio in un viaggio indimenticabile, per riprendere in mano la sua vita e imboccare la strada che porta al perdono.


LUKE ALLNUTT è uno scrittore e giornalista britannico. Lavora a Praga dal 1998 per “Radio Free Europe/Radio Liberty”. Collabora con il “The Guardian” e il “Wall Street Journal”. Ha pubblicato svariati saggi sulle nuove tecnologie e sulle politiche dei paesi dell’Europa orientale. Il cielo è tutto nostro è il suo romanzo d’esordio, i cui diritti di pubblicazione sono già stati venduti in 30 paesi.







Un noir che si snoda tra le mura di una prigione e la coscienza di un uomo,

scivolando nella confusa terra di confine tra ciò che è giusto e ciò che non lo è.



MAURIZIO MAGGI

La coda del diavolo




Maurizio Maggi, a due anni dal suo esordio, torna in libreria con il romanzo La coda del diavolo. In un noir caratterizzato da una scrittura asciutta e misurata ma capace di scandagliare a fondo l’animo umano, l’autore mostra quanto sia labile il confine tra giusto e sbagliato.
In una zona imprecisata della Sardegna, in una notte di temporale, un uomo uccide la giovane di cui è stato rapitore e aguzzino. Arrestato immediatamente e condotto in carcere, il mostro incontra Sante, guardia carceraria per scelta, con un segreto da nascondere e un passato da cui fuggire. L’arrivo dell’assassino potrebbe rappresentare una svolta per Sante e per la pena che si è autoinflitto. Il mostro, infatti, ha amici potenti e ne uscirà presto, ma per la madre della vittima e il suo avvocato una soluzione c’è: deve morire. Chi meglio di Sante può farlo? In cambio otterrebbe denaro e protezione, ma è comunque – ovviamente – una scelta difficile. Quando però l’assassino viene trovato morto, tutte le colpe ricadono sulla guardia, che non ha alcuna alternativa se non la fuga per trovare la verità.
La coda del diavolo è un romanzo in cui emerge l’attenzione dell’autore per i territori insondabili della coscienza umana. Maggi racconta una vicenda che ha alla base un dilemma morale: un crimine ne cancella un altro?



MAURIZIO MAGGI è nato a Torino nel 1956. Ricercatore in un istituto di studi socioeconomici, si è occupato a lungo di musei, lavorando - in Italia, ma anche in Australia, Brasile, Cina - con comunità locali, esperienza che ha trasposto nei suoi romanzi. È stato finalista al Premio Italo Calvino 2014. Ha esordito nella narrativa con L’enigma dei ghiacci (Longanesi, 2016).






Un thriller che affonda le proprie radici nell’orrore dei campi di sterminio

e racconta di come alcune scoperte scientifiche naziste siano sopravvissute

in forme insospettabili e in luoghi e tempi spesso fin troppo vicini a noi.



JAMES HAZEL

Ephemera





Ephemera, romanzo d’esordio di James Hazel, intreccia una storia thriller agli orrori della Seconda guerra mondiale e dell’Olocausto.

A pochi giorni dalla fine del conflitto, il colonnello dei servizi segreti britannici Albert Ruck riceve l’incarico di interrogare il dottor Schneider, un medico nazista autore di terribili esperimenti sui prigionieri del lager di Buchenwald. L’obiettivo di Schneider era di modificare la stricnina per produrre un farmaco in grado di causare un dolore straziante senza uccidere. Pochi giorni dopo l’interrogatorio, però, il medico viene trovato in fin di vita e le indagini dei suoi crimini e sulle sue ricerche si interrompono bruscamente.
Più di settanta anni dopo la fine della guerra, Charlie Priest, ex-detective, ora avvocato, viene assunto da Kenneth Ellinder, un influente imprenditore di una delle maggiori case farmaceutiche del Regno Unito, per indagare sulla morte di suo figlio. Miles Ellinder, sregolato rampollo tossicodipendente, è stato infatti trovato morto nei magazzini della fabbrica del padre con in bocca una farfalla ephemera, lo stesso giorno in cui, fingendosi un agente della polizia, aveva aggredito proprio Priest, intimandogli di consegnargli una misteriosa chiavetta usb. L’avvocato, pur non sapendo nulla di ciò che era venuto a cercare Miles, dopo la morte del ragazzo diventa un sospettato e il solo modo per scagionarsi è indagare sulla misteriosa Ephemera, un’organizzazione per la quale le persone sono pronte a uccidere. Charlie Priest verrà coinvolto in una rete di segreti e corruzione che affonda le sue radici negli ultimi disperati giorni della Seconda guerra mondiale.



JAMES HAZEL, inglese, prima di dedicarsi alla scrittura è stato socio di uno studio legale specializzato in diritto commerciale e del lavoro. Hazel è da sempre un appassionato studioso di criminologia e lettore di crime fiction. Vive nella contea del Lincolnshire con sua moglie e tre figli. Ephemera è il suo romanzo d’esordio, accolto con entusiasmo dai lettori in patria e già in diversi paesi europei.







Le “missioni di pace” italiane raccontate

da chi le ha vissute in prima persona come inviato di guerra.



MEO PONTE

Eroi di una guerra segreta




Grazie alla sua esperienza di reporter di guerra, Meo Ponte in Eroi di una guerra segreta racconta, attraverso la voce dei protagonisti e documenti mai resi pubblici, le vite perse e le battaglie vinte dei soldati italiani impegnati nelle cosiddette “missioni di pace”.
Dal luglio 2003 al dicembre 2006 l’esercito italiano fu impegnato nell’operazione Antica Babilonia, in cui dovette fronteggiare la rivolta delle milizie sciite nell’Iraq meridionale, ma poco è noto delle vicende che hanno segnato questa missione di pace. Eroi di una guerra segreta racconta e getta nuova luce su questa e molte altre missioni dell’esercito italiano, celebrando il coraggio dei soldati che vi hanno preso parte, dai fucilieri del Reggimento San Marco, parte integrante della Task Force Desert Five, ai soldati che furono impegnati per cinque giorni nella difesa della sede dell’autorità provvisoria a Nassiriya nella “Battaglia dei ponti”, lo scontro di più vasta portata sostenuto dall’esercito italiano dopo la Seconda guerra mondiale.
Queste sono alcune delle vicende che vengono raccontate in Eroi di una guerra segreta, un saggio che celebra il coraggio dei soldati italiani impiegati in pericolose missioni spesso sconosciute al grande pubblico: dall’operazione Antica Babilonia all’Afghanistan, dalla Somalia ai Balcani.



MEO PONTE (1954) ha lavorato per 26 anni a “la Repubblica” come inviato di nera, giudiziaria e guerra. Tra i casi seguiti Cogne, Meredith Kercher, Parolisi, Erika De Nardo e Omar Favaro. Come inviato di guerra è stato undici mesi in Iraq e poi in Libia nel 2011. Da settembre collabora con il “Corriere della Sera” dove è stato presentato come il maestro dei neristi.






La guerra del Vietnam, gli assassinii di Robert Kennedy e Martin Luther King,

la conquista della luna, le proteste delle Pantere nere: i reportage di Tiziano Terzani

colgono luci e ombre di un Paese da sempre ricco di contraddizioni.



TIZIANO TERZANI

In America

Cronache da un mondo in rivolta





Nel 1966, Tiziano Terzani ha 27 anni e un lavoro per l’Olivetti che gli permette di girare il mondo e di scrivere i suoi primi articoli collaborando con l’Astrolabio, settimanale della sinistra indipendente diretto da Ferruccio Parri ed Ernesto Rossi.
Ma è inquieto come sarebbe stato per tutta la sua vita: il suo principale obiettivo è imparare il cinese per potere andare a vivere in Cina. E nel 1967, dopo aver vinto una borsa di studio, Terzani si dimette dall’Olivetti e s’imbarca a Genova con la moglie Angela, per andare in America a seguire alla Columbia University i corsi di Storia Cinese Moderna, Lingua Cinese e Affari Internazionali. Saranno due anni molto intensi, prima a New York (dove farà uno stage nella redazione del New York Times) e poi in California, alla Stanford University dove, finalmente, riesce a imparare il cinese.
Quei due anni in cui Terzani scopre gli Stati Uniti sono anni cruciali, di fortissimi conflitti generazionali e politici e di un continuo alternarsi di entusiasmi e delusioni.
Come racconterà in seguito nella Fine è il mio inizio: «Quando partii per l’America Parri mi disse ’Ti prego, scrivi, ne sarò felicissimo’. E io per due anni ogni settimana ho scritto sull’America, sulle elezioni, sui negri, sulla protesta contro la guerra in Vietnam, la marcia su Washington e gli assassinii di Robert Kennedy e Martin Luther King».
E sono proprio questi i sorprendenti reportage che vengono qui raccolti da Àlen Loreti, corredati di fotografie inedite e contestualizzati da una prefazione di Angela Terzani Staude. Cronache da un mondo in rivolta, in cui Terzani dà prova nuovamente del suo straordinario istinto da grande reporter, che gli permette di individuare, e raccontare, gli eventi più importanti sin dal primo momento in cui si affacciano sul palcoscenico della Storia.



TIZIANO TERZANI (1938-2004) è stato un giornalista e scrittore, storico inviato della “Repubblica” e del “Corriere della Sera”. I suoi libri, tutti editi da Longanesi raccontano le grandi storie di cui è stato testimone. In Pelle di leopardo (1976) la fine della guerra in Vietnam; in La porta proibita (1984) la Cina del dopo Mao; in Buonanotte, signor Lenin(1992) il crollo dell’Unione Sovietica; il volume In Asia (1998) raccoglie le sue migliori corrispondenze dai paesi d’Oriente. Con Un indovino mi disse (1995), Lettere contro la guerra (2002) e Un altro giro di giostra (2004) affronta i temi che riguardano direttamente l’uomo e raggiunge un vastissimo pubblico. Muore a Orsigna nel luglio 2004.

Nel 2006 esce postumo La fine è il mio inizio, a cura di Folco Terzani; nel 2008 Fantasmi. Dispacci dalla Cambogia, con uno scritto di Angela Terzani Staude; nel 2014 esceUn’idea di destino. Diari di una vita straordinaria. Alla sua memoria sono dedicati il Premio letterario internazionale dell’Associazione vicino/lontano di Udine, il Premio nazionale per l’umanizzazione della medicina di Bra, e il sito www.tizianoterzani.com







La Barcellona del IX secolo come il Far West.


Il romanzo che racconta la nascita di una città, firmato dall’erede di Ildefonso Falcones.



JUAN FRANCISCO FERRÁNDIZ

La terra maledetta





La terra maledetta, primo romanzo di Juan Francisco Ferrándiz pubblicato in Italia, ricostruisce un’epoca oscura segnata da cruente lotte per il potere. Il libro è diventato fin da subito un caso editoriale, con l’ingresso immediato nelle classifiche spagnole e i diritti di pubblicazione venduti in 12 paesi. La terra maledetta racconta la città di Barcellona in un tempo precedente a quella narrata nella Cattedrale del mare di Ildefonso Falcones, autore di cui Ferrándiz si candida a essere erede.
Nel IX secolo, Barcellona si trova ai confini più lontani del Sacro Romano Impero: è una terra desolata, governata da lontano dai franchi, una città di appena millecinquecento persone, devastata dalla conquista dei saraceni e sottomessa alla tirannia di alcuni nobili corrotti che sfruttano i loro stessi concittadini. In questa città dimenticata arriva il giovane Frodoí, personaggio realmente esistito, appena nominato vescovo dal re dei franchi. La sua destinazione sembra più una punizione che un onore, ma egli accetta ugualmente la sfida a viaggiare fino a Barcellona, accompagnato da alcuni coloni accomunati dal desiderio di una nuova vita fatta di speranzose opportunità. Il suo arrivo in città è amaro, ma viene presto allietato dall’incontro con una dama, Goda, con cui Frodoí inizia una lotta per portare un governo vero e stabile a Barcellona, una città che sembra senza speranza e destinata solo alla disperazione.
Ferrándiz, in un romanzo ricco di misteri e segreti, racconta di uomini e donne che lottarono per conseguire la libertà e la prosperità in una città che agli occhi di tutti era maledetta.



JUAN FRANCISCO FERRÁNDIZ è nato a Cocentaina (Alicante) nel 1971. È laureato in Giurisprudenza ed attualmente esercita come avvocato a Valencia. Il romanzo La terra maledetta è stato definito da Ildefonso Falcones: «Una splendida ricostruzione di un’epoca oscura segnata da cruente lotte per il potere».








Dall’autrice vincitrice del Premio Rapallo Carige 2015,

un’isola malinconica, un carcere in dismissione, un violinista misterioso

e una musica che attraversa le decadi legando tra loro vite apparentemente lontane.



VALENTINA D’URBANO

Isola di neve





A distanza di due anni dal precedente, Valentina D’Urbano torna in libreria con un romanzo potente, Isola di Neve. Sullo sfondo autunnale di un’isola senza ormai più turisti, al largo di Roma, l’autrice racconta una storia d’amore e di ricerca di sé che si sviluppa su due piani temporali diversi.
È il 2004, Manuel, 28 anni, è scappato di casa e dopo aver rotto i ponti con la propria famiglia e fidanzata, è approdato sull’isola di Novembre, dove conta di ripartire da capo con la propria vita. Qui incontra una giovane ragazza tedesca, Edith, una violinista che è sull’isola per una ragione precisa: ricostruire tutto ciò che può su un misterioso violinista tedesco, Andreas Von Berger, ultimo prigioniero del carcere di santa Brigida – un isolotto a poche centinaia di metri da Novembre –, rinchiuso lì negli anni Cinquanta e morto poco dopo la scarcerazione, in circostanze mai chiarite. Di Andreas restano poche cose: un frammento della sua ultima partitura per violino e un nome di donna: Tempesta.
Cinquant’anni prima, nel 1952, Neve è una giovane pescatrice dell’isola di Novembre. In costante fuga dal padre violento, Neve si barcamena nella vita isolana del dopoguerra, fatta di stenti, miseria e arretratezza culturale e sociale. È proprio sfuggendo a una delle violente sfuriate di suo padre che, attratta dalla musica di un violino, finisce sulla piccola spiaggia bianca e isolata su cui si affaccia la cella di Andreas. Divisi dalle sbarre della prigione, Neve e Andreas cominciano a parlare, con un solo patto: Neve non gli dirà mai il suo vero nome così che sarà lui stesso a sceglierne uno: Tempesta.



VALENTINA D’URBANO è nata nel 1985 a Roma, dove vive e lavora come illustratrice per l’infanzia. Il rumore dei tuoi passi, suo libro d’esordio uscito con Longanesi nel 2012, è stato un vero e proprio caso editoriale, vincitore del Premio Città di Penne Opera Prima e Premio Cultura Mediterranea Fondazione Carical. In seguito sono apparsiAcquanera (2013) che in Francia ha vinto il Prix Literaire Cezam, Quella vita che ci manca (2014) che si è aggiudicato il Premio Rapallo, Alfredo (2015) e Non aspettare la notte(2016). I suoi romanzi sono stati pubblicati in Francia e in Germania, ottenendo importanti riconoscimenti da parte della critica.





Una guida per raggiungere i propri sogni,

accettando anche di sbagliare, senza dimenticare di divertirsi.



MARA MAIONCHI

RUDY ZERBI

Se non sbagli non sai che ti perdi

Tenta. Fallisci. Riprova. Divertiti.



Mara Maionchi, la discografica più famosa d’Italia, scopritrice di talenti, inventrice di star internazionali, divenuta lei stessa una stella della tv amatissima dai ragazzi, e Rudy Zerbi, conduttore televisivo, speaker radiofonico e produttore discografico, arrivano in libreria con Se non sbagli non sai che ti perdi, dedicato ai ragazzi che cercano la propria strada e a tutte le persone che non vogliono smettere di sognare.

Mara Maionchi e Rudy Zerbi, amici da sempre, condividono una grande passione per la musica, una lunga storia professionale trascorsa nelle fucine del talento, e ogni loro incontro rischia di trasformarsi in una jam session indimenticabile. In queste pagine Rudy domanda, Mara risponde e il loro duetto leggendario si trasforma in un inedito “laboratorio” rivolto ai millennials, ma non solo: a chi sta cercando una strada nella vita ma è confuso, o a chi quella vita vorrebbe cambiarla, ma non sa come fare. Un “metodo” in tredici punti per gente che ci mette sempre il cuore, che non vuole smettere di sognare anche se ancora non sa esattamente cosa sta sognando, gente che non cerca scuse e crede che il modo migliore per arrivare da qualche parte sia alzare il culo dal divano e provarci.



MARA MAIONCHI classe 1941 ha passato la vita dietro le quinte dello show business come produttrice discografica, con centinaia di artisti scoperti e altrettanti consacrati campioni di incassi. Amatissimo giudice di “X-Factor”, con 7 edizioni all’attivo di cui 5 in giuria e 2 come conduttrice di “Xtra-Factor”, è stata anche nella giuria del talent “Amici” di Maria De Filippi e sarà tra i giudici della prossima attesissima edizione di “Italia’s Got Talent”. Oggi conduce anche la trasmissione “Miseria e nobiltà” su Rtl 102.5.



RUDY ZERBI¸ lodigiano, classe 1969, per sedici anni è stato produttore discografico per Sony Music Italy, che ha diretto dal 2008 al 2010. Divenuto celebre grazie alle ironiche interviste ai danni di artisti internazionali e a svariate collaborazioni radiofoniche e televisive tra cui “Rai Dire Sanremo” con la Gialappa’s, “Operazione Trionfo” e “Quelli che il calcio”, approda alla prima serata di Canale 5 come giudice di “Italia’s Got Talent” e “Tu si que vales” e come coach di “Amici”. Dal 2010 è speaker di Radio Deejay, dove oggi conduce “Zerbinator”.








«Un’intima esplorazione delle fragilità di un uomo e degli ingannevoli effetti del potere.»

The Washington Post



MARGARET GEORGE

Nerone





Dopo il successo de Il re e il giullare, Margaret George torna con un nuovo romanzo storico, Nerone. Non si tratta di una semplice ricostruzione della vita pubblica e privata dell’imperatore romano: attraverso una dettagliata ricerca storica, Nerone narra la storia di un ragazzo e della sua ascesa al comando e ci racconta la debolezza umana di fronte alla seduzione del potere. Margaret George ci consegna così un’indagine intima sull’identità di colui che è passato alla storia come il folle e sanguinario tiranno che diede fuoco a Roma.
Costretto nel ruolo impostogli dalla nascita, Nerone anela costantemente a un’altra dimensione, più artistica e meno pubblica; si cimenta nella musica, nel teatro e nell’atletica nel tentativo di trovare un’identità altra rispetto a quella imperiale. La sua infanzia è governata dalla madre, l’ambiziosa Agrippina, che continua a influenzarlo enormemente anche quando assume il ruolo di imperatore; la sua vita è messa a rischio più di una volta a causa del suo sangue reale, prima per mano di Caligola che cerca di sacrificarlo a Diana quando è poco più di un bambino, poi per mano di sua zia Messalina che tenta di imporre suo figlio nella linea dinastica. Margaret George ritrae un Nerone fragile, che fatica a rispettare i dettami etici e morali perché, a causa del suo rango, nessuno gli ha spiegato la differenza tra il bene e il male. Un uomo che sin da piccolo è stato educato a lottare per sopravvivere e per il quale la crudeltà è diventata l’unica alternativa alla morte.



MARGARET GEORGE nata a Nashville (Tennessee) nel 1943, ha studiato alla Stanford University. Autrice di romanzi storici di successo pubblicati in tutto il mondo, è stata accolta con entusiasmo dai lettori italiani con Il re e il suo giullare (Longanesi 1986).






La nuova avventura di Alice Allevi.
Presto la seconda stagione della fortunata serie tv “L’Allieva”.



ALESSIA GAZZOLA

Il ladro gentiluomo



Dopo aver conquistato i lettori di tutta Europa, con oltre 800.000 copie vendute in Italia e la pubblicazione in numerosi paesi stranieri, Alessia Gazzola torna in libreria con Il ladro gentiluomo, la nuova avventura di Alice Allevi. L’ormai celebre personaggio nato dalla penna dell’autrice messinese nel 2011 sarà presto nuovamente in televisione, sempre con il volto di Alessandra Mastronardi, nella seconda stagione della fortunatissima serie “L’allieva”.
La Alice Allevi che si mette nei guai sembrerebbe essere solo un ricordo: è cresciuta adesso, è ormai una specialista e anche il suo rapporto con il temibile ma perfetto CC sembra aver trovato il giusto equilibrio. Finché Alice non ottiene il trasferimento che aveva chiesto in un momento di sconforto. Destinazione: Domodossola. Un grande cambiamento nella vita di Alice, che però non ha tempo per disperarsi perché nel corso di un’autopsia scopre un dettaglio che cambia le carte in tavola. Nello stomaco della vittima c’è un diamante di caratura eccezionale, che Alice decide di consegnare prontamente alle forze dell’ordine. Così affida quella prova così importante all’ufficiale giudiziario che le si presenta davanti: impeccabile, elegante, sembra il perfetto rappresentante della giustizia. Se non fosse che l’uomo sparisce nel nulla ed è Alice a finire nei guai. Un’altra volta.



ALESSIA GAZZOLA, medico chirurgo specialista in medicina legale, è nata nel 1982 a Messina. Ha esordito nella narrativa con il romanzo L’allieva (Longanesi 2011), che ha fatto conoscere e amare al pubblico italiano – e a quello dei principali paesi europei dove è uscito – un nuovo e accattivante personaggio, Alice Allevi. Alice è ancora al centro del secondo romanzo, Un segreto non è per sempre, del prequel Sindrome da cuore in sospeso (entrambi usciti presso Longanesi nel 2012), del terzo romanzo, Le ossa della principessa (Longanesi 2014), di Una lunga estate crudele (Longanesi 2015), Un po’ di follia in primavera (2016) e Arabesque (2017).







Gli intrighi e il fascino dell’Antico Egitto nel nuovo romanzo del Maestro italiano dell’Avventura.



MARCO BUTICCHI

Il segreto del faraone





Arriva in libreria Il segreto del faraone, il dodicesimo romanzo d’avventura che vede come protagonisti Oswald Breil e Sara Terracini, i beniamini dei romanzi di Marco Buticchi.
Oswald Breil, in Canada come armatore del Williamsburg, si appresta a gettare l’ancora nel porto di Vancouver, dove ad attenderlo c’è sua moglie, la bella archeologa italiana Sara Terracini. Ad aspettarlo però c’è anche una terribile notizia: sua madre adottiva, Lilith, è gravemente malata. I due partono quindi alla volta di Tel Aviv dove Lilith, ormai in punto di morte, confida a Breil la verità sulla scomparsa dei suoi genitori. Sembrerebbe infatti essere connessa alle misteriose vicende di una potente famiglia, le cui radici giungono sino all’era dell’ultimo re dei Casari, popolo di stirpe turca. La scoperta delle proprie radici da parte di Breil, si intreccia con le vicende di Claude de Duras, archeologo inviato in Egitto nel 1798 per dedicarsi allo studio dei misteri e della cultura dei faraoni, al seguito dell’esercito di Napoleone.



MARCO BUTICCHI è nato alla Spezia e ha viaggiato moltissimo per lavoro, nutrendo così anche la sua curiosità, il suo gusto per l’avventura e la sua attenzione per la storia e il particolare fascino dei tanti luoghi che ha visitato. È il primo autore italiano pubblicato da Longanesi nella collana “I maestri dell’Avventura”, in cui sono apparsi con grande successo di pubblico e di critica Le pietre della Luna, Menorah, Profezia, La nave d’oro, L’anello dei re, Il vento dei demoni, Il respiro del deserto, La voce del destino, La stella di pietra, Il segno dell’aquila e La luce dell’impero. Nel 2008 Buticchi è stato nominato Commendatore del Presidente della Repubblica per aver contribuito alla diffusione della lingua italiana e della letteratura italiana anche all’estero. Nel 2012 si è aggiudicato il premio Emilio Salgari ed è stato finalista al Premio Bancarella.






A 40 anni dalla prima pubblicazione,

torna in libreria un grande classico della letteratura mondiale.



MICHAEL ENDE

La storia infinita





Per celebrare i 40 anni de La Storia Infinita, Longanesi ripubblica il grande classico di Michael Ende nella sua edizione originale: il testo del romanzo sarà stampato in due colori, rosso per le vicende ambientate nel mondo reale e verde per quelle che si svolgono a Fantàsia.
Scritto nel 1979 da Michael Ende, La Storia Infinita è uno dei grandi romanzi di formazione della storia della letteratura, un successo mondiale tradotto in più di 40 lingue.



MICHAEL ENDE, figlio del pittore surrealista Edgar, è nato in Germania nel 1929 ed è morto nel 1995. Ha lavorato nel mondo dello spettacolo e curato regie per il teatro di Monaco. Il suo primo romanzo, Momo (pubblicato in Italia da Longanesi) e La Storia Infinita sono diventati dei bestseller internazionali e da entrambi sono stati tratti dei film. Longanesi ha inoltre pubblicato Lo specchio nello specchio, La prigione della libertà e La favola dei saltimbanchi e Salani Le avventure di Jim Bottone, La notte dei desideri, La scuola di magia e La terribile banda dei “Tredici” Pirati.







Un Bignami 2.0:

50 classici della letteratura riletti in chiave pop.



I grandi classici riveduti e scorretti





50 grandi classici rivisitati attraverso l’occhio ironico dei creatori della pagina Facebook di culto “Se i social network fossero sempre esistiti”, seguita da quasi un milione e mezzo di utenti. La grande letteratura in un distillato di scorrettissima, filologica, coltissima ironia.
Con umorismo e irriverenza, I grandi classici riveduti e scorretti propone una rivisitazione di alcuni tra i più importanti classici della letteratura: dai Promessi sposi al Piccolo principe, dal Ritratto di Dorian Gray a Lolita passando per Il fu Mattia Pascal. Un bignami 2.0 che racconta cinquanta tra i più celebri capolavori di ogni tempo, divertendosi a contaminare il classico con il pop. Un’utilissima guida per quegli studenti che proprio non riescono a rimanere svegli ogni volta che aprono un Classico, ma anche un divertissement per gli adulti, un’occasione per ritrovare personaggi conosciuti sui banchi di scuola, raccontati in una luce fresca e decisamente inedita.
Di ogni classico gli autori raccontano anche curiosità o fatti (veri) poco noti, propongono insospettabili abbinamenti musicali, riportano proverbi, a volte inventati, altre originali, e improbabili citazioni.


“Se i social network fossero sempre esistiti” è una pagina Facebook che trasporta le grandi personalità del passato nel presente e le fa confrontare con temi e problemi attuali, con risultati esilaranti. Dopo le prime due settimane di attività era già seguita da oltre mezzo milione di fan. Creata nel 2014 da un gruppo di quattro amici, oggi è gestita da due dei fondatori – Francesco Dominelli e Alessandro Locatelli –, ha più di un milione e trecentomila followers e continua a ospitare dialoghi, riflessioni e (soprattutto) gustosi battibecchi tra i grandi personaggi del passato. I più gettonati: Giacomino (Mainagioia) Leopardi, lo sboccato D’Annunzio e l’irrefrenabile Verga.








La vecchiaia può attendere: gli over 65 italiani scelgono l’amore.


RICCARDO BRUN,

PAOLO ROSSETTI e

FRANCESCO SICILIANO

Quando meno te lo aspetti

Elogio dell’amore senza età




Quando meno te lo aspetti è il libro-inchiesta scritto a sei mani dagli autori di “Non ho l’età”, la trasmissione televisiva che in trenta puntate ha raccontato altrettante storie d’amore di donne e uomini tra i 70 e i 94 anni e che tornerà a settembre su Rai 3 con la seconda stagione. Con la consulenza scientifica di Ilaria Consolo, psicoterapeuta e psicologa, direttore dell’Istituto Italiano di Sessuologia, Riccardo Brun, Paolo Rossetti e Francesco Siciliano ci offrono uno spaccato inedito dell’Italia del nuovo millennio.

L’ultimo dei tabù si infrange tra le pagine di questo libro, un racconto onesto e sorprendente dell’amore e del sesso nella terza età. Attingendo alle tante storie raccontate in tv da “Non ho l’età”, il volume svela una profonda rivoluzione privata che sta cambiando il profilo della nostra società. Negli ultimi cinque anni i matrimoni tra over 65 sono stati in costante aumento in Italia, con un picco del 55% per gli over 75. Per comprendere meglio questa tendenza gli autori hanno attraversato il paese, parlando con uomini e donne alle prese con l’innamoramento in tarda età. Riuniti inQuando meno te lo aspetti, questi racconti delineano i contorni di una trasformazione epocale: la “terza età” non è più il tempo della solitudine, ma una fase di vita intensa e matura, in cui si scopre di poter amare ancora.



RICCARDO BRUN (Napoli, 1974) giornalista e scrittore, scrive per il cinema e la tv.

PAOLO ROSSETTI (Napoli, 1973) produttore di cinema e tv.

FRANCESCO SICILIANO (Roma, 1968) è attore, regista, produttore e manager culturale.



Insieme sono ideatori, produttori e autori dei programmi di Rai3 “Stato civile” (3 edizioni, 2016-2017, miglior programma dell’anno ai Diversity Media Awards 2017) e “Non ho l’età” (2 edizioni, 2018-2019).







Il ritorno di Judith Rashleigh, l’affascinante protagonista di Maestra.



Dopo Artemisia Gentileschi e Caravaggio,

Paul Gauguin è il maestro dell’arte al centro del nuovo romanzo.



LISA HILTON

Ultima



Ultima è il capitolo conclusivo della trilogia di Lisa Hilton, il racconto della vita dell’affascinante e spregiudicata Judith Rashleigh, assassina seriale che usa gli uomini a proprio piacimento e che fa del sesso un’arma per farsi strada in un ambiente maschilista e corrotto. Come nei romanzi precedenti, è l’arte a fare da sfondo alle vicende: dopo aver parlato di Artemisia Gentileschi in Maestra e di Caravaggio in Domina, Lisa Hilton sceglie Paul Gauguin come artista attorno al quale far ruotare la trama di Ultima.

Judith ha finalmente realizzato il suo sogno: aprire una galleria d’arte a Venezia. Trascorre la sua vita sotto una falsa identità, quella di Elizabeth Teerlinc, e il suo vero nome è sepolto ormai sotto uno spesso velo di menzogne. Questa volta Judith dovrà affrontare un boss della mafia russa in uno scontro letale e un detective italiano corrotto. Sarà costretta a portare il falso di un grande capolavoro alla prestigiosa casa d’aste per la quale lavorava come assistente anni prima e venderlo per 150 milioni di dollari. L’idea di ingannare i suoi datori di lavoro, gli stessi che l’avevano cacciata in Maestra, e tutto il mondo dell’arte, suscita in lei una sorta di eccitazione, pur essendo consapevole che, in caso di fallimento, il prezzo da pagare sarà la sua stessa vita.



LISA HILTON (1974, Liverpool), figlia di due insegnanti di liceo, laureata ad Oxford, ha studiato Storia dell’Arte a Firenze e a Parigi. Ha all’attivo numerose pubblicazioni accademiche e collaborazioni con le più celebri testate anglosassoni, tra cui “The Spectator”, “The Times Literary Supplement”, “Literary Review”, “Vogue”, “Elle”, “The Observer”, “The Indipendent” e “The Daily Telegraph”. Ultima è il capitolo conclusivo della trilogia pubblicata in tutto il mondo e incentrata sull’ambiziosa Judith Rashleigh.






«Immaginate dei paesaggi esotici ed effimeri, rendete ogni cattivo il più malvagio possibile

e avrete una nuova avventura a rotta di collo, in stile cinematografico, di Clive Cussler.»

Kirkus Reviews



CLIVE CUSSLER

e DIRK CUSSLER

Missione Odessa



Dirk Pitt, il direttore della NUMA, torna in Missione Odessa: portato sul grande schermo da Matthew McConaughey nel film Sahara, il protagonista della serie di Clive Cussler che conta ormai 24 libri, si troverà a dover affrontare una nuova corsa contro il tempo alla ricerca della verità, al fianco del suo fedele amico Al Giordino.
Dirk Pitt, mentre sta svolgendo un compito per la National Underwater and Marina Agency, risponde a una richiesta d’aiuto da parte di una nave russa nel Mar Nero, ma non appena arriva a bordo non trova altro che cadaveri e tracce di uranio arricchito. Ad affiancare i due colleghi in questa nuova indagine è Ana Belova, detective speciale dell’Europol: il ricercato è Martin Hendriks, un uomo d’affari tedesco che sta cercando di concludere un accordo con la Russia per acquistare un’arma nucleare. La loro indagine verrà messa in difficoltà da una serie di persone che cercheranno di intralciare le loro ricerche: un brillante sviluppatore di un drone usato per una missione sconosciuta, contrabbandieri di armi nucleari e ribelli ucraini. Mentre Dirk Pitt è impegnato a salvare il mondo da un disastro nucleare, i suoi figli gemelli – l’oceanografa Summer e l’ingegnere marino Dirk Pitt Junior – sono a loro volta alle prese con un misterioso relitto contenente quello che sembra essere un tesoro del 1917 appartenente ai Romanov.



CLIVE CUSSLER (Aurora, Illinois, 1931), ispirandosi alle sue imprese e alla sua esperienza di cacciatore di emozioni è diventato un Maestro dell’avventura, i cui numerosi romanzi sono tutti bestseller mondiali. Longanesi pubblica tutti i suoi romanzi, tra cui la serie di Dirk Pitt, quella delle Fargo Adventures, quella dei Numa Files, quella degli Oregon Files e le indagini di Isaac Bell nell’America dei primi del Novecento.



DIRK CUSSLER laureato a Berkeley, ha lavorato per molti anni in campo finanziario prima di dedicarsi a tempo pieno alla narrativa, insieme al padre con cui co-firma i romanzi e che ha seguito partecipando attivamente ad alcune spedizioni della NUMA.







Chi è più letale, l’uomo che conosce la verità o quello che crede in una bugia?



STEVE CAVANAGH

Falsa testimonianza



Nel suo terzo libro, Falsa testimonianza, Steve Cavanagh torna a raccontare le indagini di Eddie Flynn, l’ex genio della truffa ora avvocato a New York.

Il peggior incubo di Leonard Howell, potente uomo d’affari a capo di un’organizzazione che gestisce le negoziazioni di rapimenti da parte di pericolosi gruppi come al-Qaida, è diventato realtà: sua figlia, la diciassettenne Caroline, è stata rapita. Howell decide di non affidarsi alla polizia, e chiama l’unico uomo di cui si può davvero fidare: Eddie Flynn. L’ex artista della truffa, ora avvocato, sa cosa vuol dire rischiare di perdere una figlia e promette di portare Caroline a casa sana e salva, ma qualcosa va storto. Howell non riesce ad avere indietro sua figlia e l’FBI si convince che Caroline sia stata uccisa. Da suo padre. Riuscirà Eddie a dimostrare l’innocenza di Howell? E la propria?



STEVE CAVANAGH è nato e cresciuto a Belfast, Irlanda del Nord. A 18 anni si è poi trasferito a Dublino per iniziare l’università. Convinto di essere in lista per l’iscrizione alla facoltà di Business & Marketing, scoprì, invece, di essersi “per sbaglio” iscritto a legge. Dopo la laurea, abbandonando momentaneamente la sua precoce carriera di scrittore di sceneggiatore per dedicarsi unicamente alla professione, Steve Cavanagh viene assunto come investigatore presso un noto studio legale. Durante questo periodo lavora a numerosi casi che sviluppano il suo interesse per il romanzo di genere.

Con Longanesi ha pubblicato Il difensore (2015) e Ultimo appello (2017).





Dopo aver scritto un romanzo a quattro mani con un Presidente degli Stati Uniti,

Patterson torna al personaggio più amato, quello dei suoi esordi: Alex Cross.



JAMES PATTERSON

Il cuore dell’assassino



Poco dopo la pubblicazione del Presidente è scomparso, romanzo scritto a quattro mani con l’ex presidente Bill Clinton, James Patterson torna con un nuovo capitolo della saga del profiler Alex Cross, Il cuore dell’assassino.

Da tempo Alex Cross sente che qualcuno lo sta pedinando, segue tutte le sue mosse studiando ogni dettaglio della sua vita. 

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