Recensioni

domenica 12 agosto 2018

Sergio Fanucci - Codice Lumière (Recensione)


Genere: #Thriller


In una New York prossima ai festeggiamenti del giorno dell’Indipendenza, l’avvocato Elisabeth Scorsese si prepara a trascorrerlo da sola. Suo padre si è ritirato in una zona isolata nel Vermont mentre sua madre è ancora data per dispersa. Ogni cosa sembra giocarle contro fino a quando non riceve una visita del tutto inaspettata: un nuovo cliente, Philip Delany, vuole che lo rappresenti in una causa contro la Nasa per un brevetto di recupero dei satelliti in disuso nello spazio. Ma la festa della Grande Mela si tinge di nero: un noto ingegnere viene trovato morto nel suo albergo a Times Square, e Peter Makarov, della squadra omicidi di North Manhattan, comincia a indagare. L’uomo lavorava per l’agenzia spaziale ed era molto legato a Philip Delany grazie alla vendita di un algoritmo sorgente. E tutto questo mentre una notte, a Parigi, scompare la scienziata Debbie McRoland, a capo di un progetto in grado di cambiare il destino del mondo. Cosa li unisce di così dannatamente pericoloso? In un susseguirsi di eventi apparentemente slegati tra loro, Peter Makarov ed Elisabeth Scorsese torneranno a incontrarsi e questa volta sarà per scoprire la verità di un complotto che sembra travalicare il tempo e lo spazio, dove il potere non conosce limiti né teme di essere svelato. 

L’attesa conclusione di una trilogia che tiene incollato il lettore fin dalle prime pagine: la rivelazione finale, che sorprenderà per la sua audacia e imprevedibilità, fa di Codice Lumière un intreccio di azione, suspense, mistero e sentimento, dove ciò che sembra inutile cambia le regole del gioco.



Recensione


Ringrazio di cuore Fanucci editore per avermi permesso di conoscere e, recensire, Sergio Fanucci. Ho amato questa trilogia fin dall'inizio, dal primo romanzo.
In questo ultimo romanzo, conclusivo della trilogia Scorsese, il lettore viene catapultato a New York, durante i festeggiamenti del Ringraziamento. Elisabeth Scorsese si troverà ancora a dover lottare per la sua vita e scoprire, finalmente, la verità che riguarda la sua famiglia. Con il padre ormai, che ha fatto perdere le sue traccie, Elisabeth si troverà da sola con affianco soltanto l'amica Lara, ad affrontare un  nuovo caso mondiale: dovrà decidere se prendere o meno in carica la difesa di Philp Delany, il quale, vuole recuperare un importante algoritmo che viene utilizzato per il recupero dei satelliti in disuso nello spazio. 

«La vita ci porta sempre a sacrificare il male minore, non trovi? Sembra non ci sia scelta che non coinvolga un dispiacere, o peggio, un torto a qualcuno.» «O faccia del male, perché è di questo che si tratta, cara Elisabeth. Come agisci, sbagli.»

Per difendere il suo cliente, Elisabeth, dovrà affrontare la NASA, ma non sa che oltre a questa agenzia ci saranno altre a collidere con la sua impresa. Anche in questo romanzo Elisabeth si troverà a lottare con i suoi problemi personali cercando di raggiungere il padre, ormai, un relitto. Questo ultimo si è nascosto e passa le giornate a bere e a piangersi addosso, per la perdita dell'occhio e del piede in gravi condizioni.
A fare da contorno a tutto questo ci sono degli omicidi senza movente con lo stesso modus operandi e concentrati su persone che hanno a che fare con il progetto del recupero dei satelliti in disuso dallo spazio. Ma scoprire la verità sarà difficilissimo. 

«Russia, Cina, India, Turchia, persino la Corea del Nord, per non parlare dell’isis... chiunque vorrebbe la tua dannata formula.»

L'unica a sfuggire alla morte sarà Debbie McRoland, scienziata che, insieme a Samuel Van Vogt (uno degli assassinati), era impegnata nel progetto. 
Entrambe le ragazze troveranno degli angeli custodi che le faranno ancora credere nell'amore.

Ci sono emozioni che si annidano dentro di te e sono capaci di starsene lì per un tempo che sembra non muoversi, e poi in un attimo escono fuori come un uragano senza controllo. Una potenza inaudita che solo le cose manifeste possono contenere, come un corpo umano squassato dal dolore e dalla gioia allo stesso momento.

Anche se si tratta di un thriller, non manca una buona dose di romance che, sinceramente, mi ha fatto molto piacere.


«Ho vissuto per troppo tempo a sfidare la morte con il desiderio di morire. Ero spento dentro e fuori ero solo una macchina al servizio del Governo. Tuo padre mi ha salvato, è vero, ma dall’onta del suicidio, non dall’abisso in cui ero caduto. Mi ha dato un codice di vita, una missione oltre quelle che abbiamo condiviso, è stato un padre e sono unito a lui come un figlio.»

Ognuno dei personaggi di maggior spicco, ha una storia tutta sua da scoprire e amare. Ne è un esempio quella di Robert Palmer, come un figlio per il padre di Elisabeth Scorsese, che ha perso la famiglia in condizioni tragiche. 
A fare da sfondo, nascosti, ci sono gli appartenenti al Codice Lumière, un'organizzazione situata a Parigi, con lo scopo di fare del bene al mondo. Ma qui, l'autore pone il dubbio al lettore: "Cosa è giusto e cosa è sbagliato? Qual'è il metodo di misura per distinguere una cosa dall'altra?
Chi è, soprattutto, Iside? In questo terzo romanzo, finalmente, riusciremo a scoprirlo. Ho amato l'accostamento moderno alla mitologia egizia che si adeguano alla trama in modo sublime.
In conclusione: il romanzo è scritto in modo semplice e scorrevole e permette al lettore di proseguirne velocemente la lettura. I personaggi sono descritti bene, senza nessuna pecca, ognuno con un proprio carattere ben evidenziato man mano. 
Consiglio la lettura di questa trilogia a tutti gli amanti dei thriller, moderni.

Giudizio: 5 su 5

1 commento:

  1. Bellissima recensione! Devo assolutamente riprendere questa trilogia... Appena avrò smaltito qualche lettura!

    Sanny90

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