Recensioni

venerdì 5 ottobre 2018

Tanya Torriuolo - Oscurità di cenere (Recensione)






Estate. Un gruppo di ragazzi poco più che ventenni decidono di fare una settimana di vacanza insieme (una sorta di gita fuori porta) ma per colpa del caso (o chissà cos'altro) finiscono in una strana e affascinante villa, in una località poco conosciuta. Il gruppo, composto da tre ragazze (Rose, Paloma e Meghan) e quattro ragazzi (Ezra, Daniel, Sean e Mathias), variegato per i modi di fare e pensare, si ritroveranno ben presto in una successione di brutali avvenimenti che metteranno a dura prova sia il loro stato mentale sia il loro legame affettivo, rischiando di renderli vulnerabili. Sarà questa, l'occasione per comprendere quanto si conoscano, quanto si vogliano bene e quanto la cooperazione e l'unione possa fare la differenza in quella che sarà una lotta per la vita stessa. Ma purtroppo non scopriranno solo questo... ciò che li minaccia non si ferma davanti a nulla e ha una mente astuta.

I loro tentativi di sopravvivenza saranno tutti sforzi vani o, alla fine, i sette malcapitati riusciranno a salvarsi?

E, la salvezza sarà stata davvero un bene?





Recensione

Vorrei ringraziare l’autrice per avermi contattato e avermi permesso di conoscere la sua opera. Purtroppo ho iniziato la lettura di questo romanzo i ritardo rispetto a quando l’ho ricevuto, ma vi posso assicurare che è da leggere subito. 
Ci ho messo veramente pochissimo a leggere questo libro perché è scritto in modo da poter essere fluido e poi...poi appena lo si inizia non si riesce a smettere. In molti momenti mi è capitato di controllare su quanto mancasse alla fine. La curiosità era come un tarlo ma, nello stesso momento non volevo terminarlo, per due motivi:
  • Perché avevo paura di cosa potesse succedere;
  • Perché, semplicemente non volevo finirlo.
Il libro è incentrato su un gruppo di ragazzi che, principalmente, per aiutare un loro amico che ha perso i genitori in un incidente stradale (Daniel), decidono di fare una gita fuori porta. Ad occuparsi dell’organizzazione è Rose, migliore amica di Paloma. Il tutto è calcolato nei minimi dettagli, tant’è che il viaggio si compie con spensieratezza e scherzi. Ma si sa quando tutto è fin troppo calmo sta per succedere qualcosa. 
La destinazione finale dei ragazzi è una villetta i vendita, di cui Rose ha sottratto le chiavi alla madre, agente immobiliare. Ma i ragazzi non sanno che hanno imboccato la strada verso l’inferno.
Tutto ha inizio in un autogrll quando Daniel decide di acquistare un libro per passare il tempo durante il viaggio. Quel libro per loro sarà fatale. 


Fin qui i ragazzi non potevano sospettare minimamente di cosa li aspettasse, anzi, tutto scorreva liscio come l’acqua. Appena giunti alla villetta la loro prima impressione sarà quella di notare che la casa sembra abbandonata da tempo. Perfino sulla mappa che utilizzano per arrivare a destinazione, questa villetta, e la città vicina, non compaiono. Da qui hanno inizio i primi momenti di sorpresa, ma i ragazzi non ci danno troppo peso. Ma dovrebbero. 
Che l'atmosfera surreale abbia inizio.



All’inizio sembra che la casa una qualunque, ma con il passare dei giorni i ragazzi cambieranno idea. 





Chi è che si muove nella notte, la casa stessa che sembra che si animi, oppure qualche oscura presenza? Oppure è soltanto soggezione? Posso assicurarvi che non è quest’ultima la soluzione anche se avrei preferito lo fosse. 

—Sembra che parli della casa come di una persona che non dobbiamo disturbare…— mormorò Ezra, udito dall'uomo, che si voltò a guardarlo con la gentilezza che si riserva a un bambino un po' svampito: —Ma è così infatti. Ogni casa ha il suo spirito e le sue abitudini.

Pur trattandosi di un romanzo di esordio, l’autrice, è stata capace di trasmettermi emozioni che non provavo da molto tempo. Sono rimasto sorpreso, in positivo, dal suo stile di scrittura che, posso tranquillamente paragonare a quello di un autore che io amo follemente: Stephen King. Tanya è riuscita a dosare, nel modo giusto, ogni goccia di terrore psicologico da trasmettere al lettore. 


“Padroni di un tempo che ormai non c'è più, saranno di nuovo qui, e la casa rivivrà, e la casa si nutrirà.


Ora abbiate il coraggio di confessare che, leggendo queste parole non vi viene la pelle d’oca. Semplici parole messe in fila direte voi. Vi do ragione, ma se vi troverete a leggere il libro fatemi sapere se avete cambiato idea. 
Quello che succede nella casa metterà a dura prova l’integrità fisica e psicologica dei ragazzi che si vedranno attaccati e eliminati da qualcosa di inspiegabile: una forza oscura potente e dalla forte volontà che può decidere di fare quello che vuole con gli abitanti della casa.

Riusciranno a sopravvivere? Riusciranno a scampare a questa oscura presenza, il Male?

Personalmente ho trovato questo romanzo più di un romanzo d’esordio, tant’è che ho intenzione di acquistare il cartaceo da avere nella mia amata libreria. Appena ho concluso il romanzo, avevo veramente una sensazione strana addosso. Questo per farvi capire di quanto sono riuscito a immergermi nel libro. Subito dopo mi sono trovato a scrivere le mie impressioni all’autrice. 
Il libro in sé è una storia a sé stante anche se io sono rimasto ancora con alcune curiosità che, solo al pensiero, vengono ancora a galla. 
Ognuno dei personaggi sarà messo a dura prova sia con i compagni che con sé stesso. I personaggi sono ben caratterizzati e, al lettore, non è permesso sapere se è la forza oscura che costringe ad agire o sono loro stessi che lo vogliono. 




Giudizio: 5 su 5

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