Recensioni

sabato 22 dicembre 2018

Mary Sangiovanni - The Hollower (Recensione)

#ProdottoOffertoDa @DunwichEdizioni



Qualcosa di alieno sta perseguitando gli abitanti di Lakehaven, nel New Jersey. Non può vederli, ascoltarli o toccarli, ma li conosce: le loro paure, le loro insicurezze e i loro segreti. Sa come distruggerli dall'interno. E non si fermerà fino a quando non saranno tutti morti. Dave Kohlar ha sempre pensato di essere un buono a nulla. Ma quando realizza che la sua sanità mentale, la sua vita e la sicurezza della sua famiglia e dei suoi amici sono in pericolo, dovrà cercare dentro di sé una forza che il suo avversario ultraterreno non può toccare: una forza in grado di salvarli tutti.

Nominato al Bram Stoker Award nel 2007 tra i migliori romanzi d’esordio.

Un orrore cosmico ottimamente costruito. (Kevin Lucia – autore di Things You Need e Devourer of Souls)

Se vi piacciono gli horror basati più su un orrore psicologico che su violenza o sangue, allora dovreste leggerlo assolutamente. (Worlds Without End)



Recensione


Ringrazio la casa editrice Dunwich per aver portato in Italia questo bellissimo romanzo, primo di una trilogia, e di avermi dato l'opportunità di recensirlo. Ci ho messo un po' a iniziare la lettura di questo romanzo per via degli impegni lavorativi. Ma quando ho aperto le prime pagine sono stato catturato subito e non sono riuscito a farne a meno tant'è che l'ho concluso in pochi giorni.
Credetemi ho talmente tanti pensieri riguardo questo romanzo che non so neanche da dove iniziare.
Innanzitutto il romanzo è ambientato nel New Jersey e ha inizio subito con un senso di terrore per il piccolo Sean.

Sean non era nemmeno sicuro che potesse essere definito un volto. Non c’era niente che facesse pensare a un viso. Non c’erano occhi, niente bocca, nemmeno una rientranza che potesse definire i lineamenti. Ma in cima alla testa portava un cappello scuro come quelli che indossavano gli uomini in quei vecchi polizieschi in bianco e nero che piacevano tanto a sua madre. E il modo in cui si inclinava lo faceva sembrare un po’ pensieroso. Come se lo stesse osservando, intento a riflettere profondamente su cosa gli avrebbe fatto.

Fin da subito, quindi, l'autrice, ci immerge nel senso di terrore e ansia che caratterizzerà tutto il romanzo, fino all'ultima pagina. 
Per chi è un lettore navigato degli horror psicologici questo risulterà un romanzo ideale sulle scie di Stephen King. Infatti ho rilevato delle similitudini con il Re. Sono reduce, da poco, della lettura del suo ultimo romanzo "The Outsider". Per chi mi segue sa che il Re è uno dei miei autori preferiti del genere horror.
Avevo precedentemente letto un romanzo sorprendente di Mary Sangiovanni. Di "The Hollower" non ho neanche letto la trama, già la copertina aveva fatto il suo dovere. E non sono rimasto per niente deluso.
Come dicevo all'inizio sono rimasto impressionato dal modo di scrivere fin dal prologo.
Pian piano, l'autrice permette al lettore di conoscere i personaggi che vivranno nel suo romanzo. Tutti sono accomunati dal fatto che si sentono perseguitati da "qualcosa".  Non si può resistere al "Hollower"! Immaginate di trovarvi un essere cosi di fronte. Morirei di paura solo a vederlo ancora prima che ha esercitato i suoi poteri.


o avvertì prima di vederlo, molto prima di udirlo. La testa era girata per osservare il corridoio, ma Sally riuscì a sentire il suo sguardo senza occhi sulla nuca, sulla spalla, sui fianchi. Si girò lentamente in quella direzione, e qualcosa scattò nella sua mente. Non era Dave a chiamarla. Non era affatto Dave. L’Hollower.

Man mano che si prosegue nella lettura, si inizia a delineare il motivo per cui l'Hollower è venuto nel nostro mondo. Perché ha scelto di tormentare Erik, Dave, Cheryl e la piccola Sally? Qui non posso anticiparvi nulla, dovete leggere da voi e provare gli stessi brividi che ho avuto io. I personaggi sono caratterizzati bene e la lettura del romanzo prosegue velocemente carica di adrenalina.

Ma quello che non capisco», disse alla fine, «voglio dire, quello che ho passato buona parte dell’ultima mezz’ora a cercare di capire, è cosa diavolo è davvero questo Hollower? E come fa a cambiare il mondo a questo modo? Perché sarebbe sufficiente a spezzare chiunque.»

Come ho accennato prima, ho notato delle somiglianze con il libro di King ma anche con la leggenda di Slanderman.
A livello emozionale, si tratta di un romanzo carico di aspettativa, cruento e pauroso, infatti ho evitato di leggere prima di dormire per evitare di avere incubi. Tuttavia amo questo genere di libri che ti emozionano a tal punto.

«Conosce le cose. Sa cosa mostrarti per ferirti. Per farti paura.»

Come succede spesso con i romanzi che più ci hanno emozionato, è difficile dire proprio tutto perché si rischia di fare spoiler.
Peccato che ora debba aspettare il seguito :(

Giudizio: 5 su 5

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