fiction straniera
FUGA DA PARIGI
Tre disegni di grandi maestri dell’arte contemporanea – Picasso, Matisse e Modigliani – con ongi probabilità trafugati durante la Seconda Guerra Mondiale e ritrovati per caso in Argentina. Un tesoro inestimabile e pericoloso, frutto del collaborazionismo con il Reich, con inevitabili implicazioni politiche a livello internazionale.
Una storia affascinante e misteriosa, basata su una storia vera, raccontata con maestria da una scrittrice che deve necessariamente restare nell’ombra.
MATTINA E SERA
Un bambino che verrà chiamato Johannes nasce. Un vecchio signore di nome Johannes muore. Tra questi due punti, Jon Fosse costruisce una vita intera e lo fa intrecciando due storie in modo magistrale: da un lato la nascita e dall’altra la morte del pescatore Johannes; da una parte i pensieri del padre di Johannes mentre Johannes viene al mondo, dall’altra i pensieri di Johannes, quando, ormai anziano, riflette sulla sua vita a un tratto radicalmente e inspiegabilmente cambiata.
Finalmente in Italia il capolavoro di Jon Fosse, il genio norvegese più volte candato al Nobel. Un romanzo intenso e raffinato, che evidenzia il talento di uno degli scrittori contemporanei più importanti, per la sua capacità di raggiungere lettori in ogni parte del mondo. Nato nel 1959 a Strandebarm, una piccola città nella parte Ovest della Norvegia, vive nella residenza reale di Grotten a Oslo, concessagli dal Re della Norvegia per i suoi meriti letterari. Ha esordito nel 1983 e da allora ha pubblicato romanzi, raccolte di poesie, saggi e libri per bambini. Le sue opere sono state tradotte in oltre 40 lingue. Qualsiasi genere scriva, la lingua di Fosse è poetica ed esistenziale, ritmica e lirica.
APRILE SPEZZATO
Dall'autore vincitore del Premio Nonino 2018, torna un classico senza tempo, tradotto per la prima volta dall’albanese. Uno straordinario romanzo di sangue, vendetta, amore.
“Kadare raggiunge la sua più vera grandezza narrando storie semplici, profonde come la vita stessa. La forza poetica di Kadare è nella sua scrittura in bianco e nero, nella sua freddezza che fa risaltare ancor di più la tragica vicenda storica e umana e i tragici colori della guerra.” Claudio Magris
HITLER, MUSSOLINI E ME
1938, Hitler visita l’Italia. Uno storico dell’arte irlandese, in esilio, è costretto a condurre Mussolini e il suo ospite nelle gallerie. In parte affascinato, in parte disgustato, osserva i tiranni mentre si chiede se non sia il caso di sfruttare l’occasione per “occuparsi” del Pallone gonfiato e del Cretino Stitico e tuttavia sente, con profondo imbarazzo, di mancare di quella tenacia che gli consentirebbe di passare all’azione. Trent'anni dopo salta fuori una foto compromettente del padre, che si vede costretto a raccontare com'è andata davvero.
“Una satira intelligente rivela la personalità ambigua e viscida di due personalità mostruose. ” New York Journal of Books
LA MISTERIOSA SCOMPARSA DI SUMMER
Un noir potente, sensuale e sconvolgente. Finalista al Premio Goncourt 2017 e al Premio Interallié, in corso di traduzione in 10 paesi.
Durante un picnic sul lago Léman, Summer, diciannove anni, scompare. Lascia un’ultima foto: quella di una ragazza bionda che corre nelle felci, in pantaloncini di jeans, con le belle gambe nude. Sparita nel vento, tra gli alberi, nell’acqua. O altrove? Sono passati venticinque anni. Suo fratello minore Benjamin è ossessionato dal suo ricordo. Summer torna a visitarlo nei sogni, eterea e ammaliante, e riporta a galla i segreti di una famiglia paralizzata in uno stato di silenzio e di allucinazione.
"Rompere la superficie e vedere ciò che sale dalle profondità: questa è la missione che è stata assegnata a Monica Sabolo" Le Monde
fiction italiana
L'IMPERO DELLA POLVERE
L’atteso primo romanzo della vincitrice del Premio Campiello Opera Prima con Un buon posto dove stare.
Il racconto di tre generazioni, di una convivenza tumultuosa, di un’epoca di passaggio. Una storia di interiorità e di misteri, di silenzi e di colpe, di eventi naturali e al tempo stesso incredibili, a metà fra misticismo e violenza arcaica che, come le piaghe d’Egitto, sembrano suggerire alla protagonista e alla sua famiglia di fuggire e abbandonare tutto.
CARA PREMIER TI SCRIVO
Un mosaico di storie che fanno luce sul nostro presente. Sette racconti che parlano del nostro presente, delle sue criticità e delle nostre aspettative, di amori e distanze. Dai nuovi o vecchi dubbi amorosi alle incertezze emotive di chi si affaccia ai primi forti sentimenti, dall’incontro tra culture e radici diverse, fino all’impegno per un futuro più giusto, temi e sentimenti sono tenuti insieme da un unico filo rosso che percorre tutto il libro. Un filo rosso che racconta un’Italia complessa e vitale, ferita ed esposta alle intemperie di questo tempo e alle sue trasformazioni, comunque sostenuta dalle spinte più nobili che abitano le azioni e le passioni delle persone di cui è ricco, secondo l’autrice, soprattutto l’universo femminile.
IL PRIMO DOLORE
Due cammini paralleli che si intrecciano fino a completarsi, un’unica storia sulla forza radicale del venire al mondo, sul legame inestinguibile dei sentimenti più istintivi, sulla possibilità di nascere ancora, nascendo madre, ogni volta che in qualche modo lo si diventa o si torna a esserlo. Un romanzo struggente sull’essere madre e figlia, un nuovo inizio per Melissa Panarello.
poesia
SE ERO PIÙ ALTO FACEVO IL POETA
La nuova raccolta di poesie inedite di uno dei più grandi poeti italiani contemporanei. La poesia di Ennio Cavalli (premio Viareggio 2009) è poesia senza confini, tant’è che in questo libro attinge, flirta, si trasforma. Con un’espressività “necessaria, unica, densa, concisa”, forma letteraria e dettaglio narrativo seguono l’ideale calviniano in quest’opera che lega insieme prosa e poesia, in una sorta di “pensiero lungo”, filo conduttore di tutta l’opera dell’autore.
non-fiction
IL NOVECENTO
VOL. II – DA LUCIO FONTANA A PIERO GUCCIONE
Premessa dell’Autore - Introduzioni di Angelo Guglielmi e Italo Zannier
Dopo il successo del primo volume, arriva finalmente in libreria l’ultimo e conclusivo capitolo della serie I Tesori d’Italia. Un percorso d’autore unico, illustrato da oltre 250 immagini, un'educazione sentimentale per riconoscere la bellezza del nostro tempo.
In questo secondo volume dedicato al Novecento, l’appassionata ricognizione del Tesoro d’Italia di Vittorio Sgarbi entra nel Dopoguerra e corre fino ai giorni nostri. Dopo il 1945, il grande fiume della storia dell’arte si divide in rivoli e correnti impetuose, che guardano alla tradizione italiana in un dialogo sempre più stretto con le suggestioni d’oltreoceano e la presenza suadente dei nuovi mass media. Vittorio Sgarbi insegue la bellezza tra straordinarie scoperte e venerati maestri: tra gli altri, Scilitan, Ligabue, Balthus, Giacometti, Fontana e Burri, le installazioni provocatorie di De Dominicis, l’architettura e il design di Ponti, Rossi e Mendini, fino alla poesia dell’assoluto di Cremonini, Ferroni, Gnoli e Guccione.
SFIDO A RICONOSCERMI
RACCONTI SPARSI E TRE SAGGI SU GADDA
Un racconto fitto di incontri letterari e personali: da Gadda ad Arbasino, da Calvino a Umberto Eco, dal Neorealismo ai reality in tv. Quel che resta del Novecento italiano in racconti sparsi di vita e di lavoro (di critica letteraria, di cinema, di televisione e di politica). Per la prima volta raccolti in volume i suoi leggendari saggi su Gadda.
La testimonianza di un eccezionale protagonista di 50 anni di cultura italiana. Il nostro omaggio a uno degli intellettuali più importanti del nostro tempo, in occasione dei suoi 90 anni.
FARE SPAZIO
Dopo l’inattesa e polemica rimozione, l’ex presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana racconta la sua versione sul ruolo dell’Italia nell’industria spaziale.
L’attività spaziale riveste un fascino straordinario, ma pochi sanno davvero come funziona l’Agenzia Spaziale Italiana: cosa vuole dire dirigerla, come se ne regola il funzionamento, quali siano gli interessi economici e politici in gioco, come siano i rapporti internazionali, sia con l’Europa che con gli altri paesi.
Roberto Battiston, professore di Fisica Sperimentale all’Università di Trento, è stato Presidente dell’ASI dal 2014 al 2018. È stato rimosso 5 mesi dopo il suo secondo mandato, dal governo Conte, applicando per la prima volta per un ente di Ricerca lo spoils system. Dall’esperienza di questi anni nasce la volontà di raccontare, attraverso dettagli, storie, esperienze, aneddoti, cosa è davvero lo spazio italiano: non solo un settore in crescita, ma un mondo che affascina da sempre adulti e bambini.
JAN SLANGEN
DALLE FRECCE TRICOLORI ALLA NOSTRA VITA E AL RAPPORTO CON GLI ALTRI
Aprire queste pagine è come allacciare le cinture, dare gas, tirare a sé la cloche e decollare per un volo indimenticabile su sé stessi, il rapporto con gli altri, la vita e il senso delle cose.
Libero, leggero, sorprendente, emozionante: questo è il volo per Jan Slangen, per dodici anni nella Pattuglia Acrobatica Nazionale (le “Frecce Tricolori”), quattro dei quali come Comandante. Il volo come passione e missione, ma soprattutto come metafora dell’esistenza. Con linguaggio intenso, evocativo, appassionato e appassionante, Slangen racconta come è andato incontro al suo destino di pilota, rivelando come l’Accademia, le scuole di perfezionamento all’estero, gli incontri di una vita e un’esperienza che pochissimi piloti al mondo possono vantare, abbiano reso il suo “volo”, di aria e di terra, una storia letteralmente unica.
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