lunedì 1 aprile 2019

BT ACOTAR - Retailling: Paragoni tra la storia e la bella e la bestia

BT ACOTAR - Paragoni tra la storia e la bella e la bestia


Buongiorno bookdreamers, oggi voglio parlarvi di questa bellissima tappa, in attesa delle recensioni. Ringrazio la casa editrice Mondadori, per averci dato la possibilità di creare questo blog tour, insiemm alla collaborazione de La Gilda delle blogger.



Innanzitutto voglio dirvi che questo libro è stato una sorpresa bellissima, mi ha veramente affascinato. E se vi aspettate il solito retelling de “La Bella e la Bestia”, vi sbagliate in partenza!
Ne avevo letto anche un altro di un'autrice italiana. Bellissimo davvero, ma questo mi ha lasciato a bocca aperta.
In questo caso, posso paragonare l'opera di Sarah J. Maas ad una danza perché le storie si avvicinano per poi allontanarsi.
Le similitudini sono molte, ma nonostante questo, le due storie sono molto diverse.
Innanzitutto, abbiamo come protagonista una ragazza di diciannove anni, Feyre che non sa ne leggere, né scrivere, se non pochissimo. In compenso la ragazza ama dipingere. Tratto diverso questo rispetto alla storia Disney, dove Belle è amante dei libri e affascinata dalla biblioteca (oh come mi ci rispecchio xD). Rispetto alla storia originale, possiamo considerare Feyre come una cacciatrice, in quanto ha sulle spalle l'impegno di fare fronte al mantenimento della famiglia, tre sorelle ed il padre, dopo la morte della madre. Non può essere considerata una cacciatrice esperta, bensì una ragazza che deve sopravvivere a tutti i costi in seguito alla caduta in disgrazia della famiglia.
In seguito all'uccisione di un lupo di dimensioni enormi, un Fae, creatura del folklore europeo, Feyre dovrà dare la sua vita per salvare quella della famiglia. Per questo verrà portata in una terra a lei sconosciuta, Prythian. Si tratta di un regno suddiviso in corti, con a capo un Signore Supremo, e abitato da Fae, in cui gli umani vengono considerati come esseri inferiori. Questo in base alla leggenda che l'autrice ci fa conoscere. A Prythian incombe una maledizione che dura già da diversi anni, una specie di malattia che indebolisce i poteri dei Fae.
Diciamo che Feyre viene portata con la forza in questo Regno, non per sua scelta quindi. Verrà a conoscenza di questa maledizione pian piano, ma si tratta di un maleficio che non ha quasi nulla a che vedere con quello della storia di Belle. Soltanto verso la fine del romanzo il lettore viene a conoscenza del sigillo che dev'essere rotto per spezzare la maledizione. Anche qui, come nella Bella e la bestia, la ragazza deve innamorarsi della creatura che l'ha presa in “ostaggio”. Una creatura con sembianze di lupo che sa usare la magia e abita in un luogo incantato. Anche qui troviamo la similitudine con la Bella e la Bestia, perché Tamlin, ha un giardino con tantissimi fiori, circondato dalla natura e da laghetti meravigliosi. Rispetto alla storia Disney, qui, il Fae non si trova ad oziare nella sua villa, bensì deve far fronte agli attacchi continui di creature soprannaturali insieme all'amico Lucien. Sono “esseri” che in sembianze “umane” indossano una maschera che non può essere rimossa, frutto della maledizione lanciata da una donna. Si tratta di una storia egregiamente adattata al fantasy in cui vengono portate a galla i sentimenti dei protagonisti, la loro forza interiore e l'amore, in generale. Come nella storia originale, non troviamo l'amore per la letteratura, bensì quello dell'arte, infatti sia Tamlin che Feyre, sono incompresi e affascinati dall'arte. Infatti la cacciatrice ha la passione della pittura.
Una figura assente totalmente rispetto alla storia originale, è quella di Gaston, pretendente di Belle. Ebbene qui Feyre non ha pretendenti, a parte un ragazzo che...

Riuscirà questa maledizione ad essere spezzata?

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