#Prodottofferto da @DeA Planeta
È quasi mezzanotte e una nebbia sottile avvolge la metropoli addormentata. In un palazzo di quattro piani, dentro un appartamento disabitato, un frigorifero va in cortocircuito. Le fiamme, lente e invisibili dall'esterno, iniziano a divorare ciò che trovano. Due piani più in alto, Alice scivola nel sonno mentre aspetta il ritorno di Matthias, il ragazzo che ama con una passione per lei nuova e del quale non è ancora riuscita a parlare a sua madre, che abita lontano e vorrebbe sapere tutto di lei. Anche Bastien, il figlio della signora che occupa un altro degli interni, da troppi mesi ormai avrebbe qualcosa di cruciale da rivelare alla madre, ma sa che potrebbe spezzarle il cuore e non trova il coraggio. È un altro tipo di coraggio quello che invece manca a Polina, ex ballerina classica, incapace di accettare il proprio corpo dopo la maternità, tantomeno il pianto incessante del suo bambino nella stanza accanto. Giù in strada, nel negozio di fronte, Hulya sta pensando proprio a lei, come capita sempre più spesso, senza averglielo mai confessato, ma con una voglia matta di farlo. Per tutti loro non c'è più tempo: un mostro di fuoco sta per stravolgere ogni prospettiva, costringendoli a scelte estreme per colmare quei silenzi, o per dare loro un nuovo significato. Simona Sparaco indaga i momenti terribili in cui la vita e la morte si sfiorano diventando quasi la stessa cosa, e in cui le distanze che ci separano dagli altri vengono abbattute dall'amore più assoluto, quello che non conosce condizioni. Vincitore del premio DeA Planeta 2019.
Recensione
Voglio ringraziare con tutto me stesso Noemi, una delle ragazze addette stampa della casa editrice, che mi ha convinto a leggere questo libro e recensirlo, e voglio ringraziare anche la stessa Casa editrice.
In questo romanzo, il lettore, verrà subito messo di fronte ad un disastro imminente. Un incendio che sta per avvolgere un condominio. Subito dopo l'autrice fa un passo indietro, un flash back che caratterizzerà l'intero romanzo e che permetterà al lettore di conoscere la storia dei singoli condomini che svolgeranno un ruolo importante nella storia. Ho apprezzato molto la suddivisione in capitoli di ogni storia inerente ogni singola persona. Ma facciamo un passo indietro nel passato.
Ci troviamo a Berlino, una grande metropoli, in cui vivono una moltitudine di persone di nazionalità e culture diverse. Ed è proprio ciò che avviene anche nel condominio che sta per andare a fuoco e del quale ripercorriamo l'ultima giornata prima che il fuoco divori tutto. L'autrice, pian piano, aggiunge dettagli alla storia di ogni personaggio. E soltanto in un giorno, ripercorrere la vita di ogni personaggio e, senza annoiare, è davvero difficile. Se mi ha annoiato? Neanche minimamente.
- La prima persona che impareremo a conoscere sarà Alice, una ragazza che si trova a Berlino per inseguire il suo sogno frequentando la facoltà di Architettura, proprio come il padre. Alice è una ragazza passionale che ama dormire e anche profondamente, aggiungerei. Forse neanche una cannonata non riuscirebbe nel intento di svegliarla dal suo sonno profondo. Qui, in questa città Alice vuole coronare il suo sogno prendendosi, però, il giusto tempo. Vuole crearsi una vita che la gratifichi e mai avrebbe immaginato di trovare anche l'amore.
- Naima, madre di Bastien, che ha abbandonato la sua terra natia, l'Algeria per sposarsi con Gerard. Questa signora lotta da trentatré anni contro una malattia che la vede su una sedia a rotelle e questo comporta in lei uno stato di rabbia essendo abituata a non dipendere da nessuno.
- Polina, ex ballerina che ha deciso di abbandonare la vita artistica per crescere suo figlio. Il figlio arriva all'improvviso, non è stato programmato e per questo la ragazza prova anche una certa rabbia nei suoi confronti per aver infranto il suo sogno.
- Hulya, commessa di un supermercato gestito dalla famiglia. Questa ragazza deve combattere contro i pregiudizi, infatti gioca in una squadra di rugby e sarà proprio per questo che molti hanno dei pregiudizi nei suoi confronti.
Come si può delineare da questo breve riassunto dei fatti più marginali di alcuni dei personaggi, sono storie di tutti i giorni. Questo romanzo è moderno e reale, si rispecchia nella realtà in cui viviamo.
Lo stesso Bastien, è un ragazzo/figlio come gli adolescenti di questa realtà che viviamo. Infatti viene visto come un ragazzo cattivo che cerca di apparire nel peggiore dei modi attirando l'attenzione dei genitori. Ma quasi come sempre, si tratta di un bisogno di attirare l'attenzione.
Ogni personaggio combatte le proprie guerre, i propri problemi personali, i propri dubbi che caratterizzano la vita anche di ognuno di noi. Ma dietro queste storie il fuoco brama di divorare e cancellare le loro esistenze; di bruciare come carta i problemi e i dubbi facendoli sgretolare.
Man mano che il lettore prosegue nella lettura conosce sempre meglio la vita di ognuno dei personaggi che abitano questo condominio. Nel frattempo il tempo si accorcia e il fuoco è dietro l'angolo. Avverrà all'incirca intorno alla mezzanotte cogliendo di sorpresa i suoi abitanti.
L’appartamento era ormai quasi completamente invaso, c’era un mostro affamato di ossigeno che si dimenava al suo interno. Ma al di fuori delle sue mura, ancora nessun segnale evidente.
Vi starete chiedendo quali sono i personaggi che ho amato. Ho amato:
- Alice, per la sua voglia di abbandonarsi all'amore improvviso nato per Matthias, per l'amore, e la complicità che ha con il padre che sembra l'unico a comprenderla a parte il futuro ragazzo; il suo mettersi in gioco e la lotta, anche con grandi sensi di colpa, nei confronti della madre.
- Bastien che sente il peso di una rivelazione che potrebbe fare a pezzi la razionalità della madre che lo incolpa di molte cose ma, nello stesso momento vuole che torni il suo bambino. Quel bambino a cui non ha mai dato le dovute attenzioni se non quando era piccolo.
Sei arrivato proprio quando credevo di non meritarti più, e anche per restituirmi un’identità che non fosse solo quella di una condannata a una malattia degenerativa».
- Polina, per lo sgretolarsi del suo sogno di diventare ballerina. Nonostante sia diventata madre, Polina, brama ancora il palcoscenico alla ricerca di quel balletto che non è mai riuscita a completare alla perfezione. Ed è proprio questo quello che ho amato, il suo amore nel perseguire il suo sogno nonostante l'avversità.
Sogna spesso di volare. Qualche volta precipita. Il suo corpo viene scosso da un sussulto proprio nel momento in cui sta per toccare terra.
Quello che più ho apprezzato di questo romanzo è la capacità dell'autrice di percorrere, attraverso le storie di ogni personaggio, ogni sfumatura dell'amore, che si parli di quello di una madre a quello di un sogno da perseguire. L'autrice è stata capace di rendere l'amore uguale per tutti senza distinzione di sesso, nazionalità, cultura.
E' anche un romanzo di rivalsa, di coraggio, di speranza e amore, di rinascita quando ormai tutto sembra perduto.
Quante parole ci diciamo che sono solo silenzio? Perché vorremmo dirne altre ma non abbiamo il coraggio di dargli voce. Almeno a me è questo che succede, soprattutto con te. E qualche volta il silenzio delle nostre parole si fa così assordante che ho bisogno di una via di fuga. Da quando ho cominciato a scriverti, mi sembra di trovare un senso nelle cose che ho fatto e che non ti ho detto. Forse mi sto ingannando, ma mi sembra di aver trovato anche te.
Giudizio: 5 su 5
Nessun commento:
Posta un commento