Recensioni

venerdì 7 giugno 2019

Niccolò Gennari - L'incanto del tempo vol. 1 (Recensione)

#Prodottoffertoda @Niccolò Gennari

Alla vigilia del ritorno di una oscura tirannia, l'ultima speranza è riposta nei quattro maghi anziani di Monte Corvo. Gli elementali non sono comuni bacchette. Essi discendono dall'Albero della Luce e i loro Incanti comandano direttamente ai quattro elementi. Xinti non è la giovane ragazza che sembra: la sua età nasconde dei segreti, così come il suo passato che nessuno sembra essere in grado di svelarle. Alla ricerca di sé, si ritroverà a combattere oscure creature, obbligata a restare accanto a un folletto, un orco e a tre uomini di cui non si fida. Dal fondatore della catena di negozi fantasy la Fata & il Drago, il primo libro di una nuova saga che mira a scavalcare gli stereotipi del fantasy. Niccolò Gennari nasce nel 1978 a Pesaro. Laureato con lode in Astronomia a Bologna, frequenta un master in Matematica applicata e uno in Astronautica e scienze da satellite. Decide poi di stabilirsi a Bibione, sua seconda città, dove fonda la Fata & il Drago, azienda che in pochi anni lo porta ad aprire diversi punti vendita e diventare produttore di articoli da collezione fantasy.


Recensione

Voglio ringraziare di cuore l'autore Niccolò Gennari per avermi fatto conoscere il suo romanzo, di cui mi sono proprio innamorato. Si tratta di un fantasy vecchio stile, con armi bianche e magia e con la presenza di numerose creature fantastiche a cui siamo abituati.

Da che vi è memoria, ogni trecento anni il Sole si addormenta, e l’Albero della Luce si apre alle ombre. Per nove mesi le ombre, che sanno dove esso si cela, lo attraversano e camminano sulle “Terre del di Sopra”. Le piante e gli animali entrano in letargo, i fiori si chiudono, ignorati dagli abitanti delle “Terre del di Sotto”. Lunga Notte viene chiamata, quando il sopra e il sotto si confondono, nell’oscurità.

Ci troviamo in un mondo suddiviso in due parti: Terra del di Sotto e Terra del di Sopra. In quest'ultima, il lettore, si trova a percorrere le avventure di Xinti, una ragazza che farà la conoscenza di Joona, un uomo all'apparenza ubriaco. 
Xinti è un mago, anzi all'apparenza è soltanto una ragazza normale senza lavoro e che cercherà di derubare il povero Joona. Questo ultimo, invece, si presta ad intrattenere il pubblico durante le festività di maggior importanza, con giochi di prestigio e accompagnato dal suo wyrm (dovrebbe essere un draghetto senza la capacità di volare ma in grado di lanciare fiamme dalla bocca). Xinti ormai è disperata per la perdita di un oggetto di grande valore che le permette di compiere le magie di cui è in grado. 
Nel frattempo, il mondo del di Sopra, si troverà a proteggersi dalle ombre, creature soprannaturali in grado di nutrirsi e intrappolare l'anima degli esseri umani. Ed è proprio in questi che incorreranno i due personaggi principali del romanzo. Si troveranno braccati da queste creature che li inseguono per un motivo a loro ignoto. La lunga notte, il periodo in cui il nostro mondo è vicino a quello delle ombre, si sta avvicinando. 
Durante il loro viaggio, Xinti e Joona, saranno convocati ad un consiglio di maghi in cui discutere circa gli avvenimenti che stanno sconvolgendo la loro terra. Saranno nominati quattro maghi che avranno il compito di andare a cercare dei manufatti antichi di grande potere, per far fronte all'imminente ritorno del Incantatore, un mago corrotto che vorrebbe invadere e porre sotto il suo totale dominio sia la Terra del di Sotto che quella del di Sopra. Ogni manufatto corrisponde ad un elemento della natura e questi dovranno essere riuniti per sconfiggere Oregon il 21°.
All'inizio un enorme dubbio si insinuerà nella mente di Xinti, la quale non riesce a capire il perché dell'insistenza di Joona ad accompagnarla nella sua avventura, ma sarà lei stessa a richiederne la compagnia per recarsi a trovare l'antica bacchetta del potere assegnatole. 
Durante la lettura del romanzo, il lettore non si troverà a far fronte ad una molteplicità di personaggi, anche se ve ne saranno molti, soprattutto dopo l'assegnazione del compito da portare a termine.
Xinti subirà una grande trasformazione durante tutto l'arco di lettura del romanzo e questo la porterà ad avere un po' più fiducia in sé stessa. Infatti il suo personaggio è quello meglio caratterizzato. 
Gli elementi che ho apprezzato maggiormente di questo romanzo sono:
  • la presenza di molteplici creature del mondo fantastico (orchi, troll, golem, fate, maghi e ombre);
  • la presenza di valori presente anche nei personaggi secondari
  • la storia che si delinea pian piano, anche se un po' troppo lentamente in base ai miei gusti personali.
Lo stile di scrittura e molto fluido e ciò non stanca il lettore. Credo che nel secondo romanzo succederà il finimondo. 
In conclusione, consiglio questo romanzo a tutti gli amanti del genere fantasy che vogliono spingersi in un un'avventura leggera, non troppo complessa.

Giudizio: 4 su 5

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