Recensioni

giovedì 11 luglio 2019

Claire McFall - Ferryman. Amore Eterno (Recensione in anteprima)


Dylan ha quindici anni e quando una mattina decide di andare a trovare il padre, che non vede da molto tempo, la sua vita subisce un drastico cambiamento: il treno su cui viaggia ha un terribile incidente. Dylan sembrerebbe essere l'unica sopravvissuta tra i passeggeri e, una volta uscita, si ritrova in aperta campagna, in mezzo alle colline scozzesi. Intorno non c'è anima viva, a parte un ragazzo seduto sull'erba. L'adolescente si chiama Tristan e, con il suo fare impassibile e risoluto, convince Dylan a seguirlo lungo un cammino difficile, tra strade impervie e misteriose figure che girano loro intorno, come fossero pronte ad attaccarli da un momento all'altro. È proprio dopo essersi messi in salvo da questi strani esseri che Tristan le rivela la verità... lui è un traghettatore di anime che accompagna i defunti fino alla loro destinazione attraverso la pericolosa terra perduta. A ogni anima spetta il suo paradiso, ma qual è quello di Dylan? L'iniziale ritrosia di Dylan e l'indifferenza di Tristan si trasformano a poco a poco in fiducia e in un'attrazione magnetica tra i due ragazzi che non sembrano più volersi dividere. Arrivati al termine del loro viaggio insieme, Dylan proverà a sovvertire le regole del suo destino e del mondo di Tristan, pur di non perderlo.


Recensione
Appena ho letto la trama di questo romanzo, non ho resistito dal richiederlo alla Casa Editrice, Lainya, Fazi Editore, che ringrazio per la disponibilità.

Si tratta di un retelling sulla figura di Caronte.

Personaggio della mitologia classica, figlio dell'Erebo e della notte, traghettatore delle anime dei morti al di là del fiume dell'Ade Acheronte. E' un vecchio dall'aspetto squallido, che fa salire sulla sua barca le anime dei defunti ma lascia sulla riva gli insepolti.




A differenza della Divina Commedia di Dante Alighieri, qui l'autrice ha rivisionato la figura del celebre traghettatore scrivendo un young adult, che ha come figura principale Tristan, un ragazzo che, all'apparenza sembra un adolescente, ma in realtà non è così.  Ma facciamo un passo indietro per far capire com'è, effettivamente, la storia. 




All'inizio troviamo Dylan, un' adolescente che frequenta la Kaithshall Academy emarginata ed "invisibile" agli occhi degli altri. Questa ragazza vive con la madre,separata, finché prende la decisione di contattare il padre per incontrarlo. Ma, mentre si dirige, con il treno a Glasgow, all'incontro, ci sarà un incidente ferroviario e Dylan finirà per ritrovarsi nelle terre perdute. 

Era in quella posizione, braccio in alto come una Statua della Libertà in miniatura, quando accadde. La luce svanì, il rumore esplose e il mondo finì.

Qui farà la conoscenza del misterioso Tristan, un giovane dagli occhi azzurri che, all'inizio sarà abbastanza scontroso nei suoi confronti finché non dovrà svelare la verità alla ragazza. 

C’era qualcosa di insolito nel modo in cui sedeva lì, una figura solitaria in un luogo isolato.

In realtà Tristan è un traghettatore di anime, il suo compito è quello di accompagnare le anime in un luogo misterioso dove queste dovrebbero trovare la pace.

«Guido le anime attraverso la terra perduta e le proteggo dai demoni. Rivelo loro la verità, poi li accompagno alla loro destinazione».


Però il viaggio sarà pieno di ostacoli, principalmente, ci saranno gli spettri, ossia demoni, che cercheranno di impedire a Dylan di raggiungere il luogo di "pace". Queste creature compaiono al sorgere del sole e faranno di tutto per fermare i due ragazzi. 

Era come se sapesse già che le creature stavano arrivando, come se sapesse che cos’erano. Quali segreti le stava nascondendo?

Pian piano i due ragazzi inizieranno ad aprirsi uno con l'l' alt e finirà per nascere del tenero al punto tale da far dubitare Dylan sulla decisione di giungere in questo luogo miesterioso. Dylan dovrà prendere una decisione, ma si sa le decisioni vengono prese in due. 
In molti punti ho trovato delle similitudini con alcuni film e videogiochi. In particolare, nel modo di costruire il mondo della terra perduta, mi sono trovato a pensare a Inception. Infatti il mondo viene costruito in base ai nostri pensieri, ossia a come vediamo noi il mondo del aldilà, come noi ci aspettiamo che sia. 
Il videogioco a cui ho pensato, invece, è Dantes Inferno, che vede come personaggio principale Dante che, attraverso i gironi del Inferno, cerca di raggiungere la sua Beatrice. 
Il libro mi è piaciuto talmente tanto che ho deciso di provare a leggere i seguiti in lingua perché non riesco ad attendere la traduzione xD
Consiglio questo romanzo a tutti gli amanti del fantasy con un pizzico di romance. Si legge veramente in fretta e la scrittura è molto fluida. I personaggi subiscono un'evoluzione man mano che procedono nel cammino che li porterà alla meta finale. 

Giudizio: 5 su 5

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