Recensioni

domenica 14 luglio 2019

Stephen King, Bev Vincent - Odio volare



Curata da Stephen King insieme a Bev Vincent, suo amico e collaboratore da sempre, Odio volare è una raccolta di racconti horror che hanno un particolare filo conduttore: sono tutti ambientati ad alta quota, a bordo di un aereo. Ed essendo horror, naturalmente raccontano tutto quello che di orribile può succedere quando sei sospeso in aria a diecimila metri di altezza, chiuso in una scatola di metallo (e il riferimento non è per niente casuale) che sfreccia a più di 800 chilometri l'ora, insieme a decine di sconosciuti che potrebbero fare qualunque cosa. King, che sicuramente non ama viaggiare in aereo, ha fornito il suo personale contributo al volume aggiungendovi un'introduzione, le note a ogni storia e soprattutto un racconto originale L'esperto di turbolenze. Inoltre ha reclutato Joe Hill che ha scritto Siete liberi, altra storia ad hoc completamente inedita. Il resto del libro contiene un mix di storie nuove e già pubblicate di autori famosi e meno noti, tra cui Sir Arthur Conan Doyle, Richard Matheson, Ambrose Bierce, Dan Simmons, Ray Bradbury, e altri ancora.

King ha raccontato così le origini del libro:
Allora, eravamo seduti a cena prima della proiezione de La Torre Nera a Bangor, e sapevamo che molte persone sarebbero arrivate in aereo per partecipare all'evento. Io ho confessato che odio volare e la conversazione si è concentrata su storie di aerei, alcune spaventose, altre divertenti. Ho notato che non era mai stata pubblicata una raccolta di racconti horror sul volo, anche se me ne erano venuti in mente diversi sul tema. Qualcuno avrebbe dovuto farla. Bev Vincent, che è un incredibile pozzo di scienza, ha accettato di curarla con me e ora eccola qui. Bev e io pensiamo che sia una lettura ideale da aereo, specialmente durante gli atterraggi turbolenti.


Recensione/Commento


Buongiorno bookdreamers! Oggi vorrei parlarvi di questa raccolta di racconti, curata da Stephen King e dal suo collaboratore Bev Vincent. Purtroppo non sono riuscito a terminarne la lettura in quanto mi sono arreso, e non lo faccio quasi mai. 
Leggendo la prefazione, scritta dal Re. mi sono innamorato delle sue parole e mi aspettavo qualcosa di elettrizzante, anche perché avevo bisogno di cambiare genere, leggere qualcosa per conto mio.  
Ogni racconto, ne ho letti sei prima di arrendermi, ha per oggetto gli aerei, o per meglio dire, volare. Purtroppo ho trovato difficoltà a leggere alcuni racconti, per il linguaggio usato. Molte volte mi sono annoiato e alla fine ho chiuso il libro. Il mio è puramente un giudizio personale, sia chiaro. 
Alcuni racconti li ho trovati carini dal punto di vista della fantasia, anche se alcuni li ho trovati un po' spicci. Quello che di più mi è piaciuto, rispetto agli altri, è stato "La macchina volante" che ha per oggetto un anello che permette di viaggiare nel tempo, più precisamente tornare indietro di qualche secondo. 
Di solito non amo leggere raccolte di racconti, in quanto sono troppo veloci e il cambiamento di argomento è molto brusco. 
I racconti che ho avuto modo di leggere, sono di genere fantascientifico e, alcuni, anche horror.
Devo essere sincero. Non so se consigliarlo o meno. Per una lettura veloce e per chi apprezza sicuramente il genere, potrebbe andare bene.


Giudizio complessivo: 1 su 5

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