lunedì 7 giugno 2021

Laura Merlin - Digital Death Force (Recensione)

 Laura Merlin - Digital Death Force

#Prodottoffertoda @LauraMerlin


"La vita era già difficile da vivere all'esterno dello HUD. Lo scopo della nostra missione, fra tanti, era anche questo: restituire un briciolo di dignità e libertà a coloro che erano stati catturati dalla grande tela del Social Network creato apposta dal Quadrifoglio per controllare la vita di tutti."
Selina ha 17 anni e sta per intraprendere una missione suicida contro il Quadrifoglio, la grande macchina che governa il mondo dopo la Guerra Digitale. Con lei, altri ragazzi avranno il compito di trovare il modo di sabotare l'utopica perfezione che i Governatori dicono esista sulle loro terre.Sarà davvero così?O del marcio si cela sotto quella facciata perfetta che lo HUD, il Social Network del Quadrifoglio, continua a mostrare? Ma soprattutto, chi sono i veri nemici?



Recensione
Buongiorno bookdreamers, oggi voglio parlarvi del nuovo libro di Laura Merlin, "Digital Death Force", scoperto per caso. Questa volta non si tratta di un fantasy, bensì di un distopico young adult che ho apprezzato molto. 
Il lettore verrà subito catapultato in un mondo futuristico, nuovo e, precisamente nelle Terre di Nessuno. Queste ultime non vengono menzionate nelle mappe del mondo suddiviso in quattro grandi parti. La vicenda si svolgerà, maggiormente, all'interno di Earth City. Il mondo non è più come siamo abituati a conoscerlo. Il Quadrifoglio, è cosi che viene chiamato, è suddiviso in quattro mega capitali:
  • Earth City;
  • Windy City;
  • Fire City;
  • Water City.
L'autrice affronta maggiormente la descrizione della società di Earth City. Qui troveremo il Governatore Thompson (ogni capitale ha un Governatore). 

Il Quadrifoglio cerca la perfezione data dalla tecnologia, quando basterebbe solo fermarsi un istante e alzare lo sguardo”.


La società creata dai Governatori è incentrata sull'uso massiccio della tecnologia, alquanto sviluppata. Ogni abitante è connesso al HUD, il social network dove le persone condividono ogni singola loro azione, foto, "emozioni". 

La protagonista, Selina, insieme ad altri otto ragazzi ha una missione segreta da compiere per la quale è stata addestrata per anni. Lo scopo principale è infiltrarsi all'interno di Earth City e colpirlo dall'interno. Ma il primo passo da fare sarà superare i controlli durante i quali le persone vengono "resettate" e gli viene impiantata una nuova coscienza ricca di ricordi di una vita mai esistita.  Thompson, come tutti gli altri Governatori, punisce severamente gli oppositori: la libertà è legalmente inesistente, in quanto le persone sono totalmente governate dalla tecnologia che gli impartisce cosa fare, quale dieta seguire per essere perfetti, come vestirsi. Da ciò si può dedurre che una libertà vera e propria non esiste. E' tutto soltanto una mera utopia. Come nella società odierna, quella delle grandi capitali, è composta di Influencer di spicco che, con le loro azioni, aiutano i Governatori a "guidare" le persone. Ogni loro azione influisce pesantemente sui loro follower. Trovate qualcosa di familiare? Beh io si! Trovo che l'autrice ha toccato un punto cardine della società in cui viviamo: sempre con gli occhi nel telefono senza goderci la bellezza di ciò che ci circonda, affamati di condividere ogni singolo momento con i nostri follower. Un altra tematica che si riscontra quasi alla fine del romanzo, è quella della fuga nel mondo virtuale. Per sopperire al dolore, le persone si affidano al mondo virtuale e decidono di "viverlo" come la vera realtà escludendo quella puramente fisica. Quest'ultima tematica mi ha ricordato la serie Tv "Upload" di cui vi lascio il trailer qui di seguito.


Grazie alla perfetta descrizione del worldbulding, che ho trovato impeccabile, e allo stile di scrittura, l'autrice permette al lettore di immedesimarsi completamente nei personaggi del romanzo. Man mano che si prosegue nella lettura la caratterizzazione dei personaggi diventa sempre più "reale" con un'alta dose di intrighi e tradimenti (molti li sospettavo devo ammetterlo).
Il Quadrifoglio viene dipinto come una società perfetta in cui non esistono guerre, ne malattie. Peccato che, come in ogni distopico, c'è l'insaziabilità di potere che rischia di far crollare tutto come un castello di carte.

Ma la perfezione nasconde sempre qualcosa.

Questo è un romanzo che, seppur distopico e che tratta di una società che ancora non si è avverata, va letto proprio per capire la strada che stiamo percorrendo senza neanche rendercene conto. Basterebbe alzare lo sguardo e godere delle piccole cose che ci dona il mondo. 

Il soldato sapeva solo che, prima dell’avvento della guerra, esistevano cinque continenti e le persone erano libere di scegliere, di sostenere una causa o darle contro. Per loro fortuna, la tecnologia non era ancora sviluppata a tal punto da piegare al suo volere anche le menti più forti.

 

Dobbiamo aspettarci una Guerra Digitale anche noi? A voi la risposta!

Ah dimenticavo, i miei personaggi preferiti sono Steve e Karina, entrambi difendono il loro cuore davanti a tutti, ma...sotto sotto sono dei teneroni e, soprattutto quando c'è bisogno diventano delle vere macchine da guerra.

 

Giudizio: 4 su 5 


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