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venerdì 18 settembre 2015

Recensione Rachel Van Dyken - Ricordati di amare

Trama:

Da quattro anni, Gabe Hyde vive in una menzogna. I suoi amici lo conoscono come un ragazzo allegro, sfacciato, che ama divertirsi e tornare a casa ogni sera con una conquista diversa. Nessuno sa che quella è una maschera che Gabe si è cucito addosso per nascondere la verità al mondo, lo stesso mondo che un tempo lo adorava come un idolo e che adesso, se scoprisse il suo segreto, lo trascinerebbe nel fango. E tutto per un unico, terribile errore che ha distrutto ciò che aveva di più caro. Dilaniato dal rimpianto e dal senso di colpa, Gabe è convinto di non avere più diritto di essere felice. Almeno finché non incontra Saylor. Sorriso innocente e luminosi occhi azzurri, Saylor è la classica brava ragazza cui di solito basta un'occhiata per capire che Gabe è un poco di buono dal quale è meglio stare alla larga. Invece lei è la sola in grado di leggere nel suo cuore. E a credere che meriti una seconda occasione. Ma l'amore che li lega darà a Gabe la forza necessaria per ricominciare o trascinerà anche Saylor nell'abisso?


Recensione:

Ok premetto che questa sarà una lunga recensione. Fin dall'inizio ho odiato Gabe. I suoi modi e, dopo che ho capito cosa aveva combinato, il mio odio è cresciuto. Avrei voluto poter entrare nel libro e prenderlo a pugni ferocemente.

<<Perché, quando io ho detto di «amarti», significava che ero pronto a morire per te. Quando la parola «amore» lascia le mie labbra, è come se le dessi vita. Come se, con quel gesto, la mia anima acquisisse un nuovo potere: quello di fondersi con la tua.>>

Posso parlare a lungo sul argomento. Credo che quando si dicano delle parole del genere bisogna sapere che queste parole hanno un valore. Sono una promessa!! A mio parere Gabe si avvicina a sapere cosa sia l'amore vero. Mi sarei comportato come lui per quanto riguarda Kimmy ma non avrei fatto quello che lui ha fatto con Sailor.

"L’avrei seguita ovunque.
È buffo, vero? La gente va in giro a sbandierare di sapere che cosa sia l’amore eppure, quando le viene offerta l’occasione di dimostrarlo, se la svigna.
Vorrei esserci riuscito anch’io. Vorrei essere riuscito ad andarmene, quattro anni fa. Così magari adesso avrei la forza di farlo. Di guardarla negli occhi e dirle: «Mi dispiace, ma non posso. Non di nuovo».
Raramente la gente crede davvero a quello che dice. Secondo me, «mi dispiace» è solo un’altra espressione linguistica che viene usata a caso, proprio come il verbo «amare».
«Amo il gelato», «amo i pancake», «amo il blu»... sono tutte cavolate. Perché, quando io ho detto di «amarti», significava che ero pronto a morire per te. Quando la parola «amore» lascia le mie labbra, è come se le dessi vita. Come se, con quel gesto, la mia anima acquisisse un nuovo potere: quello di fondersi con la tua."

Vogliamo parlare dei modi di Gabe? Credo che una persona, anche se ha subito tutto quello che lui ha subito in 4 anni, non lo giustifichi di prendersela con il mondo intero. E poi non credo al odio che fa scoppiare l'amore per una coppia. Ipotizzando di odiare qualcuno, lo odierò sempre magari l'odio diminuirà. Ma diventare amore? Impossibile!! Un'altra cosa che non sopporto mai è il fatto che molte volte si crede che le persone cambiano. Se una persona è odiosa e stronza all'inizio,  lo sarà sempre. Una persona può avere tutti i motivi per essere chiusa, distante. Ma che poi, diventa dolce mi è impossibile da crederlo. Questo dal punto di vista realistico del romanzo. Nei romanzi invece queste cose sono all'ordine del giorno.
Concludendo confesso che il romanzo mi ha fatto a pezzi il cuore perché è molto intenso per le vicende che racconta. Anche nel libro precedente, "Ricordati di sognare" ho adorato i modo di Wes, e qui me ne ha ancora dato conferma. Ci sarebbe un'altra cosa molto importante sulla quale vorrei discutere ma non posso perché ho paura di rivelare cose importanti del romanzo. Quindi me la tengo per me. Sta di fatto che riguarda sempre Gabe negli ultimi 3 capitoli del libro. Proprio qui posso affermare che lui non sappia cosa sia l'amore.  Purtroppo non posso rivelare altro.

Citazioni preferite:

Perché, quando io ho detto di «amarti», significava che ero pronto a morire per te. Quando la parola «amore» lascia le mie labbra, è come se le dessi vita. Come se, con quel gesto, la mia anima acquisisse un nuovo potere: quello di fondersi con la tua.

«Ti amo. Se perdessi la memoria, se cadessi e ti rompessi la testa e non ricordassi nemmeno il mio nome, se ti ammalassi al punto di non essere più tu, se mi odiassi, se fossi sul tuo letto di morte e non fossi nemmeno in grado di alzare un dito, ricorda almeno questo: ti amo. E ti amerò per sempre.

Voto:
4 su 5

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