Recensioni

domenica 17 gennaio 2016

Tascabili Milena edizioni


Leggi solo quelli che più ti ispirano, oppure collezionali tutti.
I nostri Tascabili sono piccoli gioielli della letteratura! 


 
I Tascabili di Milena Edizioni sono libri dal formato snello e leggero, adatti a seguirvi nei vostri spostamenti quotidiani, da leggere in metropolitana o nelle pause di lavoro. O anche da tenere sul comodino.
Romanzi e racconti avvincenti che sapranno accendere la vostra immaginazione, e saggistica su temi sempre attuali e di forte interesse.
A mancare sarà solo la noia!
Siete pronti a riscaldare i motori della vostra fantasia?

Il tempo degli amaranti
di Antonio Mocciola


Alberto e Silvana crescono a Napoli negli anni 50, vicini di casa e legati a doppio filo nella vita e nell’affetto, con la benedizione delle famiglie, fino all’inevitabile matrimonio e alla nascita di due bambini.
Ma l’inquietudine di Alberto nasce da un pensiero segreto, che esplode nella maturità e prende vita nel momento della morte dell’amata (e castrante) madre: Alberto è attratto dagli uomini.
Dopo avere vissuto per anni una doppia vita esaltante e tormentata nello stesso tempo, Alberto decide di scrivere una lettera a Silvana, confessandole la propria omosessualità ed il desiderio di fuga, per non sprecare ancora gli anni che restano. Sarà lo stesso alberto a presentare alla moglie l’uomo che ne prenderà il posto nella casa e nel cuore.
Gli anni di auto-esilio termineranno quando Alberto, a causa di un grave incidente, sarà operato e salvato proprio dal figlio, nel frattempo divenuto stimato chirurgo, e che darà il via alla riconciliazione con la famiglia intera, a dimostrare la possibilità di un’altra idea di nucleo familiare, meno tradizionale.
L’amaranto, nella tradizione greca, è l’unico fiore a non appassire mai. 

Il giorno prima della partita
di Marianna Bassi


Il giorno prima della partita descrive, attraverso un’antologia di racconti divisa in due sezioni, le istantanee di alcuni calciatori finiti nel dimenticatoio e di un affollato quanto solitario campionario umano, composto da figure in pena di sé, votate al destino errante di chi cerca sollievo e spensieratezza, in mezzo a un mare di angosce e preoccupazioni.
La sezione intitolata "Racconti dal calcio d’angolo" tratta in maniera poetica le vicende di atleti meteora. Da Kanu a Portaluppi, passando per le avventure dei ragazzi di vita di Pasolini. La sezione "Dopo la partita" raccoglie le nostalgie e le inquietudini che, dai ricordi d’infanzia alle disillusioni della maturità, attraverso luoghi e oggetti simbolo, sconvolgono e recuperano le vite di coniugi in crisi, di condomini misteriosi e di bambini adulti.I racconti de "Il giorno prima della partita" uniscono e separano i destini di chi, in fondo, non teme altro che la propria sorte.



Troppo bianca per restare
di Greta Rodan


Non si riassume un romanzo in un giorno come questo, un giorno di molti “ho fatto tutto quello che potevo”. Chissà se Bianca ha fatto davvero tutto quello che poteva, chissà se Paolo avrebbe potuto in qualche modo trattenerla, e se Marco, quel Marco, la amava davvero. In questa storia ordinaria l’amore è un pretesto, l’esistenza un accidente quasi puro e noi leggiamo e troviamo il nostro senso, ci sforziamo di dare spiegazioni puntuali, siamo disposti a emettere un giudizio che sia validissimo, universale. Siamo così terreni, parziali, aggrappati disperatamente al solo patto possibile, l’accordo tra due innamorati di lusingarsi a vicenda e di farlo con poca grazia, incuranti del resto del mondo.
In un giorno come questo, non si riassume un romanzo, lo si scrive.

Rebus
di Andrea Corona


Giona vive un’esistenza monotona, scandita da gesti abitudinari e da appuntamenti di routine.
Lavora come assicuratore e una volta a settimana si incontra con una donna. Una sera viene fermato da uno sconosciuto. Questi giura di conoscerlo, ma si rivolge a lui chiamandolo “Signor Amos”.
È l’inizio di un viaggio senza direzioni e senza destinazioni. Giona fa i conti con un succedersi incontrollato di avventure oniriche, che, al di là della sua volontà, confonderanno il mondo reale con quello immaginario.
Figure che s’improvvisano soccorritrici nel suo labirinto di disperazione, donne e seduzioni, ammiccamenti e tradimenti, fughe e ritorni, sono il tempo senza tempo del suo viaggio a ritroso, verso un epilogo che è recupero e smarrimento. Il rebus di Giona. 

C'erano una volta undici Natali
di AA. VV.



Undici storie sul Natale. La missione di un aviatore, le sue angosce dentro l’intimo desiderio di viverlo pure in volo, il suo Natale.
Undici natali, descritti dall’immaginario reale di cenoni che diventano occasione di imbarazzo collettivo e altrove sono invece ragione della scoperta della maturità.
Undici natali dentro i quali annega il male di vivere di un uomo che, attraverso un incubo, rivela la resistenza a una grave condizione di salute. Undici natali dove uno di essi è la realizzazione di un sogno dentro un miracolo nella New York trepidante e frettolosa.
Undici natali isolati tra un atroce segreto di un conflitto d’amore e l’amata solitudine di una donna alla continua ricerca di emozioni. Undici natali, vissuti pure dalla fantasia di un apologo dove una folla di figure mitologiche vivono il loro luogo di festa e un flash postmoderno apre le porte agli innesti della tecnologia e ai più allucinati approdi visionari.
Tutto, per undici natali. 
Donne maledette
di Mariagrazia De Castro



Donne Maledette è una storia ambientata in una Parigi a cavallo tra la prima e la seconda guerra mondiale, nel contesto sociale e familiare piccolo borghese, il cui peggior vizio è l’ipocrisia.Protagoniste sono le donne. Due sorelle sventurate e sensibili, circondate da altre donne: una nonna anaffettiva, una suocera invadente e una pletora di nevrotiche ossessionate dall’apparenza.Le figure maschili fanno da sfondo e, proprio per questo, risultano marginali e indefinite. La verità che si mostra agli occhi della sorella minore è mistificata, ma l’autoinganno forse è una delle forme più insidiose di manipolazione della verità e dei fatti.Sorprendentemente (ma non troppo) nel finale sarà un’altra donna a dare forma a una nuova verità, diversa da quella di facciata e proprio per questo inaspettata. 

Precariopoli
di Fabio Lastrucci


Un giovane disoccupato s’imbatte per caso in un bando di concorso elusivo e misterioso quanto una loggia massonica. In palio c’è un solo posto come titolista di film porno.
La prospettiva è irresistibile, ma che conseguenze può comportare? È quello che scopre a sue spese Mariotti Mario, precario, timido e incline al disfattismo, non appena decide di concorrere al lavoro della sua vita.
Trovandosi circondato da una cerchia di amici improbabili e marginali come lui, Mario deve difendere la segretezza del suo progetto, sfuggendo ai giudizi taglienti del Filosofo e alle avventurose strategie lavorative dello Sbadante, per dimostrare a se stesso e al mondo di poter riuscire. Solo che l’impresa non è affatto semplice e richiede l’aiuto di un peso massimo della materia, il portiere esperto di trash Signor Borrelli, l’uomo senza nome e senza pudore che diventerà il suo trainer.
In una narrazione immersa nel quotidiano, si dipanano situazioni grottesche e surreali, per seguire gli sforzi di un ragazzo qualunque, immerso nei meccanismi di un mondo più difficile di quanto non desideri. Una vicenda impossibile, che può essere una metafora del nostro rapporto con la vita ai tempi della crisi.
È una maniera di sorridere, senza cinismo e con un pizzico di speranza, sulla realtà giovanile e le sue grandi sfide. 


E non dimenticare che il 31 gennaio scade il nostro concorso letterario
a tema erotico "L'alchimia dei sensi"
Premio: la pubblicazione!
Scarica il bando sulla Home dle sito www.milenaedizioni.com

Per qualsiasi informazione,
contattaci all'indirizzo
milena.edizioni@gmail.com

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