Hilary Mante - Al di là del nero
SCHEDA TECNICA
Autore: Hilary Mantel
Titolo: Al di là del nero
Collana: Le strade
Numero Collana: 277
Pagine: 493
Codice isbn: 9788864111964
Prezzo in libreria: € 19,00
Codice isbn Epub: 9788876259647
Prezzo E-Book: € 9.99
Data Pubblicazione: 18-02-2016
Traduzione di Giuseppina Oneto
Dalla più grande scrittrice inglese del
nostro tempo, prima e unica donna a ricevere due volte il Man Booker
Prize, dopo i grandi successi di Wolf Hall, Anna Bolena, una questione di famiglia e La storia segreta della Rivoluzione ecco un romanzo contemporaneo, una commedia nera perfettamente riuscita, maliziosa, divertente e cupa al tempo stesso.
Nella grigia periferia inglese, dove il
cibo è insapore e la vita è offuscata dalla nebbia del disincanto, la
corpulenta Alison si guadagna da vivere come medium, interpellando i
morti durante affollate sedute. La sua assistente è Colette, donna
scheletrica dal cuore di pietra, cinica quasi quanto lei e reduce dalla
rottura con l’inetto marito. A completare il quadro c’è Morris, fantasma
volgare, lascivo e dispettoso, sempre tra i piedi. In un bizzarro
viaggio on the road lungo le desolate tangenziali del Sudest, i tre si
spostano di spettacolo in spettacolo, di motel in motel, dando vita a
una serie di performance architettate ad hoc per soddisfare i clienti.
Alison sa bene come coniugare le sue doti di deduzione psicologica con
la credulità del pubblico, eppure non è una ciarlatana: sa leggere
davvero nella mente delle persone ed è davvero in contatto con il mondo
degli spiriti, il luogo «al di là del nero». Lei stessa è perseguitata
dai suoi demoni: inquietanti figure maschili, spauracchi di un passato
di cui porta ancora le cicatrici, che s’impadroniscono della sua casa,
del suo corpo e della sua anima, e più cerca di liberarsene, più loro
acquistano forza e cattiveria…
La sapiente penna di Hilary Mantel confeziona un romanzo unico, che scorre lungo quella linea sottile tra paradiso e inferno, veglia e sonno, vita e morte.
La sapiente penna di Hilary Mantel confeziona un romanzo unico, che scorre lungo quella linea sottile tra paradiso e inferno, veglia e sonno, vita e morte.
«Divertente, strano, toccante».
John Banville
John Banville
«Straordinario».
«The Guardian»
«The Guardian»
«Un capolavoro di spirito».
«The Indipendent»
«The Indipendent»
«Di un’eleganza memorabile».
«The Sunday Telegraph»
«The Sunday Telegraph»
«Estremamente divertente e spesso inquietante».
«The Literary Review»
«The Literary Review»
«Un grande romanzo comico».
«The New York Times»
«The New York Times»
Léo Malet - Le acque torbide di Javel
SCHEDA TECNICA
Autore: Léo Malet
Titolo: Le acque torbide di Javel
Collana: Darkside
Codice isbn: 9788876259470
Prezzo in libreria: € 14,00
Data Pubblicazione: 25-02-2016
Dicembre è insolitamente mite a
Parigi, ma Hortense Demessy non riesce ad assaporarne la dolcezza: Paul,
il suo compagno, ex senzatetto e ora operaio metalmeccanico, è
scomparso all’improvviso dall’appartamento in rue de la Saïda
lasciandola incinta e senza un soldo. Disperata, la donna chiede a
Nestor Burma, investigatore privato e noto tombeur de femmes, di
ritrovarlo, in nome dell’amicizia che li ha legati in passato.
Per Burma la scomparsa di Demessy diventa subito una questione di principio, che lo porterà a vagare per l’intero quartiere, tra lo stabilimento Citroën, il Bal Nègre di rue Blumet, il café di rue Payen e il pont Mirabeau finché non troverà la chiave di questa intricata vicenda in uno squallido bar-pensione gestito da arabi con pochi scrupoli e molte cose da nascondere. Attorno alla misteriosa scomparsa di Paul ruotano tre donne: Zorga-Tinea, la sensitiva di origine maghrebina che esercita nei pressi del Vel’d’Hiv, Wanda, l’enigmatica e bellissima bionda di place de Breteuil, e Jeanne, ventenne dall’atteggiamento spregiudicato che scandalizza l’anima delle case popolari.
Ognuna di loro cela un arcano e tutte e tre sono legate da un prezioso oggetto e un inebriante profumo che si confonderà con l’olezzo dei cadaveri e l’odore dei soldi.
Tra atmosfere grottesche e inquietanti coincidenze che rivelano ricatti meschini e torbide dinamiche sociali si scatenerà una partita mortale che farà luce sul disagio degli ultimi e irromperà senza pietà negli equilibri della tranquilla borghesia francese.
Per Burma la scomparsa di Demessy diventa subito una questione di principio, che lo porterà a vagare per l’intero quartiere, tra lo stabilimento Citroën, il Bal Nègre di rue Blumet, il café di rue Payen e il pont Mirabeau finché non troverà la chiave di questa intricata vicenda in uno squallido bar-pensione gestito da arabi con pochi scrupoli e molte cose da nascondere. Attorno alla misteriosa scomparsa di Paul ruotano tre donne: Zorga-Tinea, la sensitiva di origine maghrebina che esercita nei pressi del Vel’d’Hiv, Wanda, l’enigmatica e bellissima bionda di place de Breteuil, e Jeanne, ventenne dall’atteggiamento spregiudicato che scandalizza l’anima delle case popolari.
Ognuna di loro cela un arcano e tutte e tre sono legate da un prezioso oggetto e un inebriante profumo che si confonderà con l’olezzo dei cadaveri e l’odore dei soldi.
Tra atmosfere grottesche e inquietanti coincidenze che rivelano ricatti meschini e torbide dinamiche sociali si scatenerà una partita mortale che farà luce sul disagio degli ultimi e irromperà senza pietà negli equilibri della tranquilla borghesia francese.
«Maestro del noir, Malet è giudicato, non a torto, migliore di Simenon».
Corrado Augias
Corrado Augias
«Lo stile di Malet è quello dell’unico vero maestro del polar».
Gianni Mura, «La Repubblica»
Gianni Mura, «La Repubblica»
«Léo Malet si diverte a
fracassare alibi e apparenze. Svelando l’eterna girandola umana, mossa
dall’avidità, dal sesso, dall’ambizione».
Bruno Ventavoli, «La Stampa»
Bruno Ventavoli, «La Stampa»
«Riscoprire Malet, in questa nuvola di passato remoto e di agilità narrativa, è quasi un dovere».
Sergio Pent, «L’Unità»
Sergio Pent, «L’Unità»
«Un autore assolutamente da leggere, non solo per gli appassionati del noir ma per tutti quelli che amano la letteratura».
Massimo Romano, «Tuttolibri»
Massimo Romano, «Tuttolibri»
Jacques Attali - Breve storia del futuro
SCHEDA TECNICA
Autore: Jacques Attali
Titolo: Breve storia del futuro
Collana: Le terre
Numero Collana: 242
Pagine: 235
Codice isbn: 9788876258817
Prezzo in libreria: € 17,50
Codice isbn Epub: 9788876259661
Prezzo E-Book: € 11.99
Data Pubblicazione: 25-02-2016
Traduzione di Eleonora Secchi
La crisi finanziaria iniziata nel 2008
finirà con un ritorno dell’onnipotenza di Wall Street? I disordini
finanziari potranno essere gestiti? I fondamentalisti islamici faranno
marcia indietro? Il cuore dell’economia mondiale resterà negli Stati
Uniti? Il degrado del clima sarà contrastato? Le nuove tecnologie
renderanno possibili altre forme di dittatura? Ecco alcuni interrogativi
che Attali si pone in questa nuova edizione di Breve storia del futuro,
totalmente riscritta alla luce delle crisi finanziarie del 2007-2008 e
dei nuovi scenari che hanno prodotto a livello mondiale. E, partendo
dall’analisi dell’attuale situazione geopolitica globale, delinea quelle
che definisce le cinque “ondate del futuro”, la prima delle quali
riguarda il decennio a venire (2015-2025).
Sconvolgimenti demografici, terrorismo, cambiamenti climatici, esaurimento delle risorse, ascesa di nuove potenze e declino dello stile di vita occidentale: ecco i temi analizzati nelle prime quattro “ondate” a partire dalla caduta dell’Impero Americano (“prima ondata”) fino alla formazione di un mondo policentrico (“seconda ondata”), sul quale dominerà un “iperimpero” (“terza ondata”) percorso da un “iperconflitto” (“quarta ondata”) dalle conseguenze inimmaginabili.
L’umanità sembra andare verso il proprio annientamento, ma non è questa la conclusione a cui giunge Attali. Se una nuova categoria di uomini, gli “iperumani”, ovvero «individui particolarmente sensibili a questa storia del futuro», riuscirà a dar vita a una nuova classe creativa, portatrice di innovazioni sociali, tecnologiche e artistiche, si potrà costituire una “iperdemocrazia” a livello planetario (“quinta ondata”) in cui la povertà sarà eliminata, la libertà tutelata dai suoi nemici, l’altruismo assunto come valore essenziale. Allora nuovi modi di vivere germoglieranno e le generazioni future erediteranno un mondo e un ambiente migliori.
Sconvolgimenti demografici, terrorismo, cambiamenti climatici, esaurimento delle risorse, ascesa di nuove potenze e declino dello stile di vita occidentale: ecco i temi analizzati nelle prime quattro “ondate” a partire dalla caduta dell’Impero Americano (“prima ondata”) fino alla formazione di un mondo policentrico (“seconda ondata”), sul quale dominerà un “iperimpero” (“terza ondata”) percorso da un “iperconflitto” (“quarta ondata”) dalle conseguenze inimmaginabili.
L’umanità sembra andare verso il proprio annientamento, ma non è questa la conclusione a cui giunge Attali. Se una nuova categoria di uomini, gli “iperumani”, ovvero «individui particolarmente sensibili a questa storia del futuro», riuscirà a dar vita a una nuova classe creativa, portatrice di innovazioni sociali, tecnologiche e artistiche, si potrà costituire una “iperdemocrazia” a livello planetario (“quinta ondata”) in cui la povertà sarà eliminata, la libertà tutelata dai suoi nemici, l’altruismo assunto come valore essenziale. Allora nuovi modi di vivere germoglieranno e le generazioni future erediteranno un mondo e un ambiente migliori.
«Jacques Attali, moderno Pico
della Mirandola che non fugge di fronte a nessuna sfida, ci svela le sue
riflessioni sul mondo che ci attende».
«Paris Match»
«Paris Match»
«Non si tratta di ipotesi, ma di previsioni vere e proprie: Attali racconta quello che secondo lui dovrà senz’altro accadere».
«L’Express»
«L’Express»
«Un coraggioso saggio sulla storia dei prossimi cinquant’anni».
«Radio France»
«Radio France»
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