Recensioni

giovedì 17 marzo 2016

Novità Longanesi Aprile - Giugno

Sono in mezzo a noi, ma sono addestrati per uccidere
RICCARDO PERISSICH
INSOSPETTABILI
320 pagine, 16,40€
 

In libreria dal 15 aprile
Insospettabili è un romanzo che affronta un argomento di drammatica attualità: il reclutamento di giovani occidentali da parte di organizzazioni fondamentaliste islamiche per trasformarli in terroristi. Gli insospettabili sono ragazzi e ragazze di origine mediorientale nati e cresciuti in Occidente, dove hanno studiato e hanno vissuto la loro vita di tutti i giorni. Chi potrebbe sospettare di loro?
Un avvincente spy thriller ambientato in un mondo che non smette di inquietarci da vicino.
Il colonnello Valente viene convocato da Emma Santini, segretario del partito di governo, per un’indagine molto delicata. La donna infatti è convinta che il famoso giornalista Dario Ottolenghi, amico suo e dello stesso Valente, contrariamente alle apparenze non sia stato ucciso in Iraq durante un viaggio di studio, ma sia vivo, forse rapito, forse in fuga da qualcosa di molto pericoloso. Valente parte subito per l’Iraq ma, durante una tappa a Istanbul sulle tracce di Ottolenghi, viene arrestato senza motivo dalla polizia e trattenuto in carcere una notte. Invitato a lasciare la Turchia al più presto, decide di restare in seguito all’incontro con l’affascinante direttrice del British Council locale che gli conferma che Ottolenghi potrebbe essere vivo. È solo l’inizio di un’indagine complessa. Perché qualcuno vuole fermare a tutti i costi il colonnello? Che cosa c’è dietro la scomparsa o la fuga di Ottolenghi? La verità emergerà un tassello alla volta, e trascinerà il protagonista e il lettore dietro le quinte del pericolosissimo universo del reclutamento dei giovani occidentali da parte di organizzazioni fondamentaliste islamiche per farne dei terroristi.
Riccardo Perissich è nato nel 1942 a Milano dove si è laureato in Scienze Politiche. Ha lavorato per più di vent’anni a Bruxelles presso la Commissione Europea, dove è stato impegnato in vari negoziati internazionali, assumendo cariche decisionali ai massimi livelli. Tornato in Italia nel 1994, ha ricoperto incarichi direttivi in Pirelli, nel gruppo Telecom Italia e in Confindustria. Scrive regolarmente di problemi internazionali su giornali e riviste italiane e straniere. Per Longanesi ha pubblicato Le regole del gioco e Il seminatore.







EMANUELLE DE VILLEPIN
LA PARTE DEL DIAVOLO
250 pagine, 14.60€
In libreria dal 22 aprile

Christiane de Lavanciel vive a Parigi, ha ottantasei anni, un pungente senso dell’umorismo, una moralità fatta su misura e un anticonformismo sorprendente. Sua figlia Catherine è l’opposto: borghese e taciturna, è piena di rancore contro il marito milanese, del quale ha appena scoperto l’ennesima scappatella e arriva a Parigi dalla madre insieme alla figlia Luna, in cerca di consolazione.
Luna, che sta scrivendo una tesi su Rudolf Steiner, scopre per caso che il bisnonno ne era un seguace. Incuriosita, vuole scoprire di più sulla famiglia e la nonna l’accontenta, con un racconto che si snoda lungo tutto il XX secolo e illustra vicende complesse e affascinanti. Dalla matassa intricata di ricordi contraddittori e dolorosi, emergerà un segreto che illuminerà il passato di una luce nuova. Contemporaneamente Catherine dovrà riflettere sul vero contenuto del suo amore attraverso un’analisi libera e priva di pregiudizi, aiutata dall’anziana madre. Con la caduta delle maschere i buoni diventeranno anche più inquietanti dei cattivi.
Emanuelle de Villepin è nata in Francia e si è trasferita giovanissima a Ginevra, dove si è laureata in legge, e quindi a New York. Dal 1998 vive a Milano. Presso Longanesi ha pubblicato i romanzi Tempo di fuga (2006), La ragazza che non voleva morire (2008) e La vita che scorre (2013).

Il noir scandinavo che ha conquistato il mercato anglosassone

«Adrenalinico… intelligente e avvincente»
The Times

 



SAMUEL BJORK
LA STAGIONE DEL SANGUE
500 pagine, 16.90€
In libreria dal 29 aprile

Samuel Bjørk, pseudonimo di Frode Sander Øien, non è semplicemente uno scrittore, ma piuttosto un artista a tutto tondo: cantautore, musicista, sceneggiatore, drammaturgo, traduttore in Norvegia dell’opera di Shakespeare e pittore. Con La stagione del sangue si cimenta in un thriller di grande ritmo e tensione. Subito caso letterario in patria, ha avuto un successo enorme e in pochi giorni dall’uscita ha venduto oltre 30.000 copie. La stagione del sangue è in corso di pubblicazione in 30 paesi ed è già un successo in UK e USA.
Un caso complesso e scabroso sta tenendo in scacco la squadra Omicidi di Oslo, capeggiata dal detective Holger Munch. Munch riesce a convincere il capo della polizia a reintegrare nei ranghi la giovane e bravissima collega Mia Krüger, nonostante i suoi numerosi problemi personali e la dipendenza dall’alcol e dagli psicofarmaci, di cui si serve per affrontare i terribili fantasmi del doloroso passato. E c’è davvero bisogno di tutta la sensibilità e l’acutezza di Mia, unite all’intelligenza di Munch, per capire chi c’è dietro l’efferato assassinio di una ragazza ritrovata in un bosco al centro di un pentacolo di candele, una macabra messinscena che sembra evocare scenari satanisti. Ma la verità è molto diversa e pare avere radici in un episodio di tanti anni prima: la folle decisione di un ricco armatore che in punto di morte ha imposto al figlio di non sposare una donna che avesse già dei figli, pena la perdita della cospicua eredità. Una clausola crudele, che ha portato all’allontanamento di due bambini innocenti, al dolore di una madre e a una sequela di menzogne che hanno avvolto la vita di tanti individui come una tela e che hanno generato una sete di vendetta e morte che sembra inestinguibile.
Samuel Bjørk vive e lavora a Oslo. La stagione degli innocenti, il suo primo romanzo pubblicato in Italia da Longanesi, ha suscitato grande interesse internazionale ed è stato venduto in 30 paesi. È stato nominato al Bokhandlerpris nel 2013 ed è stato primo titolo del più grande book club svedese nel 2014. Ha pubblicato anche i romanzi Fantistiske Pepsi Love e Speed til frokost, che usciranno in edizione tascabile nell’autunno 2015.
Il libro censurato dal governo israeliano

«Una storia d’amore più forte dell’eterno conflitto fra due popoli.
Un libro magnifico.»
Amos Oz
«Questo libro va riconosciuto per il suo alto valore.»
Abraham Yehoshua


 

DORIT RABINYAN
BORDERLIFE
370 pagine, 16,40 euro
In libreria dal 29 aprile

Arriva in Italia il romanzo che ha suscitato un grande clamore mediatico in Israele e nel resto del mondo, spaccando in due l’opinione pubblica. Borderlife, una storia d’amore tra un Romeo palestinese e una Giulietta israeliana, è stato escluso dai programmi dei licei in patria poiché considerato inneggiante ai matrimoni misti.
Immediate le reazioni indignate di premi Nobel come Svetlana Alexievich e romanzieri come Abraham Yehoshua e Amos Oz che con i loro giudizi entusiastici hanno garantito a questa love story uno straordinario successo di pubblico.
Liat, una quasi trentenne israeliana, fa la traduttrice e si trova a New York per una borsa di studio. Qui conosce Hilmi, un palestinese di Ramallah che fa il pittore e ha due anni meno di lei, gli occhi color cannella, riccioli neri e un sorriso infantile che spezza il cuore. La loro appassionata storia d’amore si intreccia con la consapevolezza dell’incompatibilità di una relazione dal destino già segnato. Infatti, la loro appartenenza a una terra tormentata e divisa non può che separarli e porre fine a ciò che è iniziato nel freddo grigiore newyorkese. Tutto è filtrato dagli occhi di lei, attraverso lo straniamento che prova insieme a una fortissima e per lei inedita attrazione fisica.
Una scrittura forte e commovente come la passione che racconta, un romanzo che ha saputo resistere a divieti e proibizioni, diventando un fenomeno culturale e sociale.
Dorit Rabinyan, classe 1972, è nata in Israele da una famiglia ebrea di origine iraniana. Il suo primo romanzo, Le spose persiane, pubblicato nel 1995, ha avuto grande successo internazionale. Dopo un periodo di ricerca artistica che spazia dal teatro alla televisione, torna in libreria con il nuovo romanzo Borderlife, che si è aggiudicato il Bernstein Prize, un prestigioso riconoscimento israeliano che premia ogni anno giovani scrittori. Diventato un caso editoriale, ha scalato velocemente le classifiche di tutto il mondo.
Il titolo più conteso alla London Book Fair
 
«Maestra ha una protagonista di un’energia e una complessità morale che la avvicinano a grandi eroine della narrativa. Sexy, intelligente e meravigliosamente spietata.»
The New York Times 



LISA HILTON
MAESTRA
In libreria dal 2 maggio

Maestra sarà pubblicato nella primavera del 2016 simultaneamente in 36 paesi. Prima ancora dell’uscita del romanzo, la Columbia Pictures ne ha acquistato i diritti cinematografici affidandone la sceneggiatura a Erin Cressida Wilson, che si era già occupata dell’adattamento su grande schermo de La ragazza del treno.
Maestra è un romanzo che racconta la storia di un’eroina straordinaria e indimenticabile: Judith Rashleigh, una femminista e sovversiva il cui idolo artistico ed esistenziale è Artemisia Gentileschi, coraggiosa donna rinascimentale. A metà tra l’immaginario visivo ed erotico di Eyes Wide Shut e quello contemporaneo di Uomini che odiano le donne, la Hilton tratteggia un personaggio indubbiamente negativo, ma dal fascino irresistibile: una sorta di Mr Ripley in gonnella.
Judith è giovane, colta e molto bella. Di giorno fa l’assistente in una prestigiosa casa d’aste di Londra, mentre di sera, per racimolare i soldi necessari allo stile di vita elevato cui ambisce, lavora come hostess in uno dei bar per soli uomini del West End. I suoi sogni si infrangono quando, imbattendosi in una tela importante e indagandone la provenienza, incappa in una truffa a opera del suo datore di lavoro e viene linceziata. In preda alla disperazione, accetta l’offerta di uno dei clienti del bar di accompagnarlo in Costa Azzurra. Ma quando un tentativo sconsiderato di addormentarlo con dei sedativi ha conseguenze epocali, Judith si ritrova a fuggire per salvarsi la vita. Ora, sola e in pericolo, Judith può fare affidamento sulla sua grande capacità di mimetizzarsi tra i ricchi e sulla sua conoscenza della frode d’arte, ampiamente remunerativa, che ha provocato il suo licenziamento. Pagina dopo pagina, Judith diventa progressivamente sempre più padrona del proprio destino, nel bene e nel male.
Lisa Hilton è cresciuta nell’Inghilterra del nord. Si è laureata in letteratura inglese presso il New College, a Oxford, e ha conseguito un dottorato in storia dell’arte, studiando a Firenze e Parigi. Dopo otto anni tra New York, Parigi e Milano è tornata in Inghilterra e adesso vive a Londra. Lavora come giornalista, lettrice e presentatrice.
Nel settantesimo anniversario della casa editrice Longanesi una raccolta di aforismi del suo fondatore

PIETRANGELO BUTTAFUOCO
IL MIO LEO LONGANESI
200 pagine, 14,90€
In libreria dal 6 maggio

Leo Longanesi è stato un innovatore polemico e anticonformista, uno scrittore di grande rilievo che ha incarnato la migliore tradizione del giornalismo italiano e trasmesso il suo spirito alla casa editrice che ha fondato. Un vero enfant terrible, un moralista acre, un fustigatore impietoso, i cui scritti, a distanza di anni, conservano ancora la stessa capacità di fissare vizi e virtù del nostro Paese: le poche eccellenze, i tantissimi limiti.
In occasione dei suoi settant’anni di vita e di pubblicazioni, la casa editrice Longanesi festeggia il suo fondatore con un’antologia che ne raccoglie aforismi, epigrammi, brani e tutti gli scritti più sferzanti e corrosivi. Questa raccolta, curata da Pietrangelo Buttafuoco – che di Leo Longanesi è un fervente ammiratore – ci restituisce in pieno la grandissima personalità di colui che amava definirsi «un carciofino sott’odio» e la forza icastica delle sue battute, che colpiscono e divertono ancora oggi come ieri.
L’opera si accompagna a un anno di eventi e incontri dedicati all’intellettuale.
Giornalista, opinionista caustico e controverso, scrittore finalista al Premio Campiello, ex libraio, conduttore radiofonico e televisivo, Pietrangelo Buttafuoco è nato a Catania nel 1963. Ha collaborato con le principali testate italiane, da La Repubblica a Panorama. È ospite fisso della trasmissione di Giovanni Minoli "Mix 24" in onda su Radio 24 e scrive per numerosi quotidiani nazionali: Il Sole 24 Ore, il Foglio e il Fatto Quotidiano.
Dalla penna raffinata di un finalista al Premio Calvino 2014, un romanzo d’avventura che per ritmo e tensione narrativa ricorda il miglior Clive Cussler

 

 

MAURIZIO MAGGI
L’ENIGMA DEI GHIACCI
400 pagine, 14,90€
In libreria dal 13 maggio 




Maurizio Maggi è un viaggiatore insolito. Ricercatore in un istituto di studi socio-economici, si è trovato ad affrontare viaggi in Cina, Australia, Brasile entrando ogni volta in contatto con comunità impegnate a raccontare la propria storia dal punto di vista locale. Taccuino alla mano, viaggiatore per lavoro ma anche per necessità dell’anima, grazie a queste esperienze Maggi ha affinato un gusto particolare per l’esotico, l’inusuale, l’estremo, maturando l’interesse per la scrittura in ambito narrativo e dirigendosi quasi per riflesso alla scoperta romanzesca di territori misteriosi e semi-inesplorati. Nasce così L’enigma dei ghiacci, un romanzo d’avventura ambientato in Antartide, dal respiro internazionale e dal ritmo serrato ma al contempo caratterizzato dall’eleganza stilistica che nel 2014 ha portato il suo autore in finale al Premio Calvino per i romanzi inediti.
Due donne vengono sorprese da una tempesta nel corso di una spedizione tra i ghiacci. In cerca di un riparo approdano alla Vostok Station, una sede operativa russa nella base antartica. Lì si sta scavando nel ghiaccio un pozzo per raggiungere il lago sotterraneo Vostok: un bacino primordiale coperto da uno strato di ghiaccio di quattromila metri di spessore. Un ambiente ricco di gas naturali e, forse, di forme di vita sconosciute. Qualcosa di anomalo è stato però captato dai radar di profondità: un enorme cilindro dalla natura misteriosa. Che cosa significa? Chi lo ha costruito? E soprattutto, a quale scopo? Su questo sfondo si muovono le avventure dei protagonisti, in un climax di mistero, intrighi e forti interessi sul territorio. L’esobiologa della NASA Amanda Martin, il paleo climatologo Mikhail e Gabriel della multinazionale MOST incrociano le loro missioni dando vita a un’avventura che lascia il lettore con il fiato sospeso. In un mondo in preda a sconvolgimenti sociali, economici e climatici la ricerca della salvezza di se stessi si confonde con un pericolo che minaccia l’intera umanità.
La grande competenza tecnica dell’autore è resa comprensibile e fruibile dalla sua bravura, che mette io scena una fiction non solo credibile, ma anche assai godibile.
Maurizio Maggi è nato a Torino nel 1956. Ricercatore in un istituto di studi socio-economici, si è occupato a lungo di musei, lavorando sia in patria che all’estero. Con il libro L’avamposto, è stato finalista al Premio Italo Calvino 2014.
L’enigma dei ghiacci è il suo primo romanzo edito.
Un romanzo storico ambientato nello Sri Lanka del XIII secolo.


«Cooper arricchisce il suo lavoro con accuratezza storica e di dettaglio, ma il cuore del libro è la qualità intensamente poetica della sua prosa.»
The Indipendent



PAUL COOPER
IL FIUME NERO
400 pagine, 16,90 €
In libreria dal 20 maggio 2016


Il fiume nero è un romanzo storico ispirato a un antico manoscritto ritrovato in una biblioteca universitaria dello Sri Lanka. Un libro delicato e sottile che narra una vicenda d’amore sullo sfondo dell’invasione indiana della penisola cingalese, con il conseguente assorbimento della cultura tamil nell’egemonia culturale sanscrita.
Ambientato nel tredicesimo secolo sull’isola di Sri Lanka, il libro narra la storia di Asanka, poeta di corte abituato a vivere nel lusso e innamorato di una colta e bellissima schiava del re, Sarasi. Ma quando il principe straniero Kalinga Magha usurpa il trono del pacifico regno cingalese, la situazione precipita drammaticamente. Asanka avrà salva la vita a una sola condizione: deve tradurre nella lingua locale il più grande poema epico sanscrito, un testo tanto amato da Magha da volerne fare strumento per assoggettare anche culturalmente il popolo.
Accade tuttavia qualcosa di sorprendente. Via via che Asanka procede nella traduzione scopre il potere infinito della parola e inizia ad inserire tra le righe velate e delicate critiche all’usurpatore. È così che, poco a poco, riesce a risvegliare l’orgoglio e il desiderio di ribellione della sua gente. I versi di un poema tradizionale diventano un vento sempre più forte che alimenta i focolai di un’insurrezione catartica.
È un gioco sottile e pericoloso, che rischia di mettere a repentaglio tutto ciò a cui Asanka tiene, ma è l’unico gioco che vale la pena giocare. Perché Asanka adesso sa che il potere della spada è nullo rispetto al potere rivoluzionario della parola.
Paul Cooper, giovanissimo autore gallese, si è laureato all’Università di Warwick nel 2011. Ha lavorato come insegnante di inglese in Sri Lanka, dove ha potuto esplorare siti archeologici e immergersi nella cultura e nella storia del luogo. L’isola cingalese è poi diventata vivido sfondo per il suo primo romanzo, Il fiume nero. È ossessionato dalla linguistica e il suo sogno è di sapere leggere un giorno tutti gli alfabeti del mondo. Attualmente vive a Londra dove lavora come giornalista e libraio.
La nuova edizione di un classico quanto mai attuale


BERTRAND RUSSELL
SUL POTERE
Con una Prefazione di Ernesto Galli della Loggia
330 pagine, 16,90€
In libreria dal 20 maggio


 
Nel 1938, quando le dittature nazi-fasciste dominano la scena politica e si è alla vigilia dell’aggressione alle democrazie dei paesi europei, Bertrand Russell pubblica un libro che affronta il concetto di potere in modo del tutto originale. In netta opposizione con l’ideologia marxista, per Russell il movente fondamentale degli uomini non è affatto quello economico. La ricchezza non è altro che un mero mezzo per raggiungere il fine ultimo del potere, il più importante dei desideri umani. A differenza dell’animale, i cui desideri sono legati alla sola sopravvivenza, l’uomo, nella visione russelliana, è una macchina desiderante che vive nell’eterna insoddisfazione. Il potere rappresenta la possibilità di realizzare tutti i desideri e la sua ricerca è diventata il più importante elemento di sviluppo della società.
Sul potere, ancora oggi attualissimo, analizza il potere sia dal punto di vista storico sia nelle sue molteplici forme, finendo con l’erigere uno straordinario baluardo a difesa della libertà, contro l’invadenza del potere e di ogni forma di dittatura.
Questa nuova edizione del saggio contiene una Prefazione di Ernesto Galli della Loggia, firma di punta del Corriere della Sera.
Bertrand Russell (1872-1970), filosofo, matematico e scrittore, studiò a Cambridge, dove insegnò fino al 1916, quando venne allontanato per le sue idee pacifiste. Dal 1938 al 1944 visse negli Stati Uniti. Insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1950, concluse la sua intensa attività in favore della pace creando nel 1966 il noto tribunale Russell contro i crimini di guerra americani in Vietnam. Tra i suoi ultimi titoli pubblicati da Longanesi Saggi scettici (2011) e Scienza e religione (2012).
Una delle nuove voci del thriller tedesco


«Lo stile è veloce, la trama intricata e piena di colpi di scena imprevedibili»
Sebastian Fitzek



ANDREAS GRUBER
SENTENZA DI MORTE
420 pagine, 16,40€
In libreria dal 20 maggio


Sentenze di morte è il primo libro pubblicato in Italia di Andreas Gruber. Inviato quasi per gioco a un piccolo editore, in poche settimane raggiunge un tale successo da spingere una delle più importanti case editrici tedesche, la Goldmann, ad acquistarne i diritti. Ad oggi, in Germania, sono state vendute oltre 500.000 copie.
Un romanzo che ricorda per ritmo e stile i migliori maestri del thriller, da Patricia Cornwell per la forte componente medico-legale a Robert Harris per la psicologia e la caratterizzazione dei personaggi.
Una ragazzina sparisce per più di un anno e ormai per lei si teme il peggio. Clara viene tuttavia ritrovata, smagrita e sconvolta, in un bosco intorno a Vienna. Non c’è nessun segno apparente di violenza, fino a quando, in ospedale, viene fatta una scoperta sconcertante: la schiena della vittima è tatuata con immagini che evocano scene dall’Inferno di Dante. Per lo shock Clara ha perso la parola e il procuratore Melanie Dietz brancola nel buio.
Contemporaneamente una giovane e brillante agente di Monaco, Sabine Nemez, viene ammessa al corso del Dipartimento federale anticrimine sotto la guida di un abilissimo profiler tanto misantropo quanto cinico: l’olandese Marteen S. Sneijder, che come metodo di studio affida ai suoi studenti cold case da risolvere. Sabine si ritrova a dover indagare al fianco di Sneijder su tre casi molto scottanti che all’apparenza non hanno niente in comune, neanche il luogo. Ma l’intraprendente investigatrice riesce a individuare un sottile fil rouge che sembra unire i tre omicidi, un filo che porta a una ragazzina rapita a Vienna e a un maniaco fissato con Dante che forse sta per fare altre vittime.
Andreas Gruber è nato nel 1968 a Vienna, dove si è laureato in Economia. Dopo aver lavorato in una compagnia farmaceutica, attualmente fa lo scrittore a tempo pieno e vive con la famiglia e cinque gatti a Grillenberg, in Austria. Ha vinto due volte il Vincent Prize e il German Phantastik Prize e i diritti dei suoi romanzi sono venduti in tutta Europa. Questo è il suo primo libro pubblicato in Italia.
http://www.agruber.com/
Il romanzo più apprezzato della serie Oregon Files

Clive Cussler (classe 1931) è uno dei rari scrittori che intrecciano mirabilmente vita e fiction. La sua carriera accademica fu interrotta prematuramente dalla decisione di arruolarsi nell’aviazione durante la Guerra di Corea. Qui lavorò come meccanico aeronautico e ingegnere di volo nel Military Air Transport Service, cominciando a collezionare le avventure che poi sarebbero state la forza ispiratrice dei suoi libri. Conclusasi questa esperienza militare, Clive Cussler divenne copywriter e direttore creativo di diverse agenzie e sceneggiatore. La sua naturale inclinazione all’avventura, però, si risvegliò nel 1978 quando decise di fondare la NUMA, the National Underwater and Marine Agency, un’associazione no-profit finanziata in gran parte dai ricavati della vendita dei suoi libri, specializzata nel recupero e nella conservazione di relitti marini di interesse storico. È ispirandosi alle sue imprese e alla sua esperienza di cacciatore di emozioni che è diventato un maestro dell’avventura. Nel 1997, la State University di New York gli ha conferito una laurea in Lettere per riconoscere il valore letterario dei suoi romanzi. Longanesi ha in catalogo la serie di grande successo dedicata a Dirk Pitt, gli Oregon Files, la serie di Isaac Bell e la serie dei coniugi Fargo.
Il nuovo romanzo, Piranha, è ambientato nel 1902 sull’isola della Martinica. Una terribile e del tutto inattesa eruzione del vulcano La Pelée distrugge sotto la sua rovente colata la cittadina di Saint-Pierre. Insieme a centinaia di abitanti, l’eruzione uccide anche uno scienziato tedesco nascosto nell’isola, i cui studi sono alla vigilia di una svolta sorprendente.
Più di un secolo dopo, il capitano Juan Cabrillo, alla testa della sua ciurma ambientalista subisce l’attacco improvviso di un ammiraglio venezuelano. La supertecnologica nave di Cabrillo, la Oregon, viene colpita dal prototipo di un ordigno sottomarino, costruito apposta per raggiungere indisturbato le imbarcazioni e distruggerle. Dietro il prototipo si svelano avanzati studi americani; ma allora chi ha tradito e diffuso i progetti coperti dal segreto militare? E in che modo il progetto Piranha, questo il nome del micidiale ordigno, si collega agli studi segreti dello scienziato tedesco dei primi del Novecento?
Ancora una volta Cabrillo e i suoi dovranno muoversi in uno scenario pericolosissimo, contro un nemico astuto e pronto a tutto, che arriverà a prendere di mira addirittura l’Air Force One, l’aereo con a bordo l’uomo più potente al mondo: il Presidente degli Stati Uniti.
Torna la figura dell’ispettore John Rebus con un libro che si aggiudica subito i piani alti della classifica inglese
vendendo 35.000 copie in soli tre giorni

«Rebus è una sorta di cowboy cittadino, spinto all’investigazione
come mezzo per risolvere le sue crisi esistenziali.»
The Guardian

 
IAN RANKIN
COME CANI SELVAGGI
In libreria dal 10 giugno

Autore di grande successo in tutti i mercati di lingua inglese, Ian Rankin è uno dei grandi nomi della letteratura gialla contemporanea: tradotto in 36 lingue, sempre ai vertici delle classifiche inglesi, è l’inventore di uno dei personaggi più amati del noir internazionale, John Rebus, la cui serie totalizza da sola il 10% delle vendite dei gialli nel Regno Unito e da cui sono state tratte quattro serie televisive.
John Rebus è un detective dalla personalità affascinante: poliziotto irascibile, testardo, solitario, dolorosamente umano. È un uomo fuori moda, ama la musica pop, spesso associando a canzoni pop degli anni ’60 i casi che si trova a risolvere. Con John Rebus, Ian Rankin inventa uno dei più brillanti «detective di carta» e al tempo stesso, ci offre il ritratto di una città, Edimburgo, complessa e perfettamente ricostruita, che trascende la semplice ambientazione thriller, fornendo un quadro intransigente della Scozia, della sua corruzione, della sua povertà e della sua criminalità organizzata.
Il romanzo si apre con la morte di Lord Milton, la figura più importante nella galassia della giustizia scozzese, colpito alla testa e poi strangolato nel suo studio. Incaricata delle delicate indagini è Siobhan Clark, già allieva dell’ispettore Rebus, ormai in pensione. Quando qualcuno tenta di sparare a Big Ger Cafferty, nemesi dello stesso Rebus, Siobhan fa intervenire il suo ex capo. Il boss accetta infatti di collaborare con la polizia solo a patto di poter parlare con Rebus.
Ian Rankin, nato in Scozia nel 1960, dopo essersi laureato all’Università di Edimburgo ha svolto i lavori più disparati: «vendemmiatore, porcaro, esattore, giornalista e musicista punk». Il suo primo romanzo, Cerchi e croci, è stato pubblicato nel 1987. Insignito dell’OBE (Ordine dell’Impero britannico) nel 2002, Rankin è stato scelto come Hawthornden Fellow e ha vinto in passato il prestigioso Chandler-Fulbright Award, oltre a due Dagger in the Library Award della Crime Writers’ Association, per due suoi racconti. Nel 1997 ha ricevuto dalla stessa associazione il Macallan Gold Dagger of Fiction per Morte grezza, selezionato anche per il premio «Edgar» della Mystery Writers of America, destinato al miglior romanzo. Nel settembre del 2005 è stato nominato «scrittore dell’anno» dalla rivista GQ. Il suo personaggio principale, John Rebus, è talmente celebre che a Edimburgo esistono dei tour turistici guidati intitolati proprio a Rebus. Abita a Edimburgo con la moglie e i due figli.
Un libro record che ha dominato la classifica bestseller per 14 settimane

 
JAMES PATTERSON
& MARK SULLIVAN
PRIVATE L.A.
In libreria dal 17 giugno

Scrittore dei record con oltre 300 milioni di copie vendute, James Patterson torna in libreria un thriller dallo sfondo glamour. In un calco ispirato al fenomeno mediatico dei BRANGELINA, Thom e Jennifer Harlow sono una coppia perfetta con tre bambini adottati. Probabilmente due delle più grandi star mondiali del cinema, la loro vita si snoda tra red carpet, filantropia e una perfetta gestione familiare. La loro sparizione mette in moto la trama con l’intervento del detective privato Jack Morgan che si scontrerà presto con il muro mediatico e le false apparenze tipiche di una coppia cinematografica. Il mistero della loro scomparsa non è che la chiave d’accesso per un mondo ricco di contraddizioni e inganni.
Un libro dalle trame molteplici che si intrecciano con armonia coinvolgendo il lettore pagina dopo pagina.
James Patterson è uno dei più grandi fenomeni editoriali dei nostri giorni. Ha venduto oltre 300 milioni di copie finendo nel Guinness dei primati come unico autore al mondo a occupare per 59 volte il primo posto nella Bestseller list del “New York Times”. Più volte primo tra gli scrittori nell’annuale classifica di “Forbes”, James Patterson è il creatore di personaggi famosissimi della narrativa di suspense, come il profiler Alex Cross, le Donne del Club Omicidi e il detective newyorchese Michael Bennett.
Negli ultimi anni James Patterson ha conquistato un altro primato importante, quello di primo paladino americano a difesa delle librerie indipendenti: nel 2014 ha lanciato una campagna aiuti in favore delle librerie minacciate dalla crisi e dalle grosse catene americane, mettendo a loro disposizione oltre un milione di dollari per progetti di innovazione. Attivo e fantasioso sostenitore dell’importanza della lettura e dei libri, ha condotto e ideato numerose campagne di promozione rivolte ai giovanissimi, impegnandosi in prima persona con appelli pubblici alla politica e alle istituzioni e stanziando recentemente 1 milioni e 500 mila dollari a favore delle biblioteche scolastiche.
www.jamespatterson.com
Dall’autore di Vetro, premio Hemingway per la Narrativa 2013, un romanzo che racconta la Roma di oggi tra scandali politici e il mondo di finzione di Cinecittà

 
GIUSEPPE FURNO
LA DEA DELLA FORTUNA
In libreria dal 23 giugno

Giuseppe Furno è approdato alla scrittura dopo una lunga esperienza di sceneggiatore per la televisione: ha firmato serie di grande successo come Il commissario Manara e Don Matteo. Con La dea della fortuna esce in libreria un romanzo dal ritmo cinematografico, il cui protagonista coinvolge i lettori per la sua originalità.
A Ferragosto Roma s’alleggerisce di una buona dose d’umanità fortunata, che può permettersi una vacanza. Fra quelli che restano in città c’è l’investigatore privato Fabio Gracco, cinquant’anni, un divorzio alle spalle e costanti alti e bassi sentimentali. Fabio ha appena chiuso un’indagine per conto di una sua vecchia amica su un delicato caso d’infedeltà coniugale che coinvolge Nicola de Nicola, un noto politico d’area progressista, astro nascente nella corsa alle primarie della regione Lazio. Potrebbe finire tutto così, con una scenata della moglie tradita, magari uno scandalo mediatico, le dimissioni del politico e l’avvio dell’iter per il divorzio. Ma le cose si complicano, perché l’amante di De Nicola, una giovane archeologa impegnata nello scavo di un tempio dedicato alla dea Fortuna, viene trovata morta in un pozzo rituale romano, con evidenti segni di strangolamento. Polizia e giornalisti si gettano a capofitto su quello che sembra essere il principale sospettato il quale decide di rivolgersi proprio a Gracco, il miglior conoscitore della vicenda, per dimostrare la propria estraneità. Muovendosi nella Roma estiva di Agosto, deserta e delirante, tra ambienti legati alla droga e al mondo dello spettacolo, l’investigatore Fabio Gracco arriverà a una verità molto scomoda.
Giuseppe Furno vive a Roma, dove è nato nel 1953. Dopo varie esperienze lavorative come operaio, custode di museo e marinaio, da molti anni scrive sceneggiature per la radio, il cinema e la televisione, firmando episodi per serie di successo. Ha pubblicato guide per viaggi a piedi e su treni a bassa velocità. Con Vetro ha vinto il Premio Hemingway per la Narrativa 2013.
Un romanzo nato dai tre grandi amori dell’autrice: la scrittura, la musica e, soprattutto, l’Italia

 
TESS GERRITSEN
IL BATTITO DEL SANGUE
350 pagine, 17,60€
In libreria dal 24 giugno

Durante un viaggio a Roma, la violinista americana Julia Ansdell incappa in uno strano manoscritto che contiene uno spartito. Si tratta di una musica inedita, un valzer dal titolo Incendio, composto da un autore misterioso. Una melodia che ha un ritmo unico e inconfondibile, come il battito del cuore. Quando Julia, tornata a casa, suona il valzer, iniziano a susseguirsi episodi sempre più inquietanti: Lily, la sua bambina di tre anni, uccide il gatto, aggredisce la madre con un pezzo di vetro facendola cadere dalle scale. Quella musica ha un potere demoniaco? Quando comprende che a rischio non c’è solo la sua sanità mentale, ma anche la sua stessa vita, Julia capisce che esiste un solo modo per salvarsi: andare alla radice del mistero. Torna in Italia e, viaggiando tra Venezia e Roma per le sue ricerche, scopre che l’autore è Lorenzo Todesco, un ebreo che ha vissuto un amore tanto potente quanto tormentato negli anni fra il 1938 e il 1944, in una Roma straziata dalla guerra e dalle leggi razziali del fascismo. Le due storie, quella di Julia e quella di Lorenzo, si intrecciano via via, trascinando con sé il lettore fino a una sconvolgente conclusione, da autentica maestra del thriller.
Tess Gerritsen, dopo essere stata un medico con la passione per la scrittura, è diventata un’affermata scrittrice con la passione per il medical thriller, genere che ha rinnovato con personaggi indimenticabili, soprattutto nella serie dedicata alla detective Jane Rizzoli e all’anatomopatologa Maura Isles. Tra gli ultimi titoli pubblicati da Longanesi: Il silenzio del ghiaccio, L’ultima vittima, Muori ancora.
Nel centenario della nascita di Roald Dahl, l’antologia che raccoglie tutti i suoi racconti

 
ROALD DAHL
TUTTI I RACCONTI
828 pagine, 22,00€
In libreria dal 24 giugno

Questo volume presenta la raccolta di tutti i racconti di Roald Dahl, uno dei grandi maestri della short story, nonché autore di alcune tra le più famose opere di narrativa e di libri per ragazzi. Enigmatiche e illuminanti, le storie di Dahl sono spesso attraversate da situazioni paradossali, trovate irresistibili e una vena di humour macabro tanto più efficace quanto più ispirata da situazioni del tutto normali. Situazioni che il gusto raffinato e implacabile dell’autore conduce a esiti imprevedibili e non di rado addirittura cinici – ma di un cinismo sobrio, impeccabile.
«I suoi racconti» ha osservato Corrado Augias, «sono perfette macchine narrative: la situazione di partenza sembra comune, addirittura banale, ma nel corso della vicenda subentra un piccolo incidente che rovescia in modo sinistro o grottesco i fatti… Dahl ha l’abilità di far diventare la cattiveria una qualità rivelatrice della natura umana.»
Roald Dahl (1916-1990), nato nel Galles da genitori norvegesi, lavorò in Africa e fu pilota della RAF durante la Seconda guerra mondiale. Si trasferì poi negli Stati Uniti dove scrisse racconti, romanzi e libri per ragazzi di grande successo internazionale, tra i quali Il GGG, Le streghe e La fabbrica di cioccolato.


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