Un personaggio indimenticabile, un'ambientazione unica, un intrigo appassionante per il primo capitolo della trilogia che sta conquistando l'Europa, un fenomeno editoriale da oltre 150.000 copie vendute solo in Francia e decine di premi vinti.
In questo noir ipnotico e incalzante, l'autore e il suo epico commissario Yeruldelgger ci accompagnano nella remota e affascinante Mongolia, dai deserti spazzati dal vento dell'Asia Centrale fino all'inferno dei bassifondi di Ulan-Bator. Dopo la Svezia di Mankell, l’Islanda di Indridason, la Scozia di Rankin, d’ora in poi ci sarà la Mongolia di Ian Manook.
Il 30 giugno l'autore sarà ospite del Festival delle Letterature di Roma.
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