Recensioni

mercoledì 10 agosto 2016

Mila Gray - Torna da me (Recensioni)

Mila Gray - Torna da me


Trama:
Un’auto militare ferma sotto casa alle sette del mattino. Non può significare nulla di buono, soprattutto se sia tuo fratello che l’amore della tua vita sono soldati impegnati in una rischiosa missione in Afghanistan. Quando Jenna Kingsley, diciott’anni appena compiuti, occhi verdissimi e un viso tutto lentiggini, apre la porta al cappellano dei Marine in alta uniforme, il mondo le crolla addosso in un istante. Mentre il cuore batte a mille, il suo pensiero vola all’estate appena trascorsa. Quella in cui lei e Kit, migliore amico di suo fratello Ridley, sono caduti l’una nelle braccia dell’altro. Sono anni che Jenna stravede segretamente per Kit, bello e sexy da togliere il fiato, e proprio adesso che lui ha scoperto di ricambiarla, l’idea di perderlo è insopportabile. E pazienza se il padre, l’inflessibile Colonnello Kingsley, non fa mistero dell’odio che, per motivi mai davvero chiariti, nutre per il ragazzo. Mentre Jenna si prepara a ricevere la tragica notizia dalle labbra del cappellano, un’unica, atroce domanda le martella in testa: chi dei due è morto? Suo fratello Ridley oppure Kit?

“Una storia d’amore, sesso e amicizia, drammatica e coinvolgente come poche.”
Goodreads 


Recensione:
Ringrazio De Agostini e De Agostini Young Adulti,  per avermi permesso di scoprire un’altra autrice degna di nota. 
Fin dall’inizio,  nel prologo, il lettore viene assalito dall’ansia per le sorti di Ridley o Kit. Ridley è il fratello di Jessa,  mentre Kit è il suo fidanzato e anche migliore amico del fratello. Alle sette di mattina un auto militare si ferma di fronte al vialetto di casa e questo è indice di cattive notizie. 

I loro nomi mi vorticano in testa come uccelli predatori in un immacolato cielo azzurro.
Kit? Riley? Chi dei due?

L’autrice ci lascia con il fiato sospeso tornando indietro per ripercorrere la vita dei personaggi principali del romanzo. L’autrice ci porta a vestire i panni, in ogni capitolo, alternandosi, i punti di vista di Jessa e Kit. 
Jessa è cresciuta con Kit e si è presa una cotta per lui, ma non sa se lui ricambia. Pian piano, l’autrice, ci porta a vivere le paure di entrambi nella ipotesi di una loro storia d’amore.  Man mano che la loro storia prende il via, Jessa e Kit, dovranno mantenere il segreto soprattutto al padre di lei, il quale, è molto severo e basta un nonnulla per fargli scoppiare una crisi di nervi. 
Jessa è una ragazza con le proprie ambizioni, amante dei libri e del teatro, ma deve tenere tutto per sé in quanto a casa sua ci sono divieti e doveri importi dal padre.

Lo guardo mentre se ne va. Accidenti. Infilo le dita nella sabbia. Forse dovrei semplicemente tirarmi indietro e dire a Jessa che non possiamo più vederci, ma poi la guardo. Sta ridendo di qualcosa che le ha detto Didi e d’un tratto si gira verso di me; mi si mozza il respiro come se mi avessero infilato un amo da pesca nei polmoni. Allontanarsi da qualcuno è sempre stato facile, non ho mai avuto bisogno di pensarci due volte. Ma con Jessa mi sembra impossibile.

Kit ha la fama di essere un playboy,  a parere del migliore amico Ridley, ma questa volta si sente diverso. Il suo personaggio mi è piaciuto per il suo romanticismo e il senso di protezione che fa sentire a Jessa, ma in certi momenti, soprattutto verso la fine, non lo sopportavo. Ma ho cercato di capire il suo ragionamento è forse ci sono riuscito. Dico forse. 
Questo romanzo affronta molti temi importanti: il cambiamento delle persone che si arruolato,  i loro stati d’animo,  la vita in famiglia di chi ha avuto a che fare con la Marina, la potenza dell’amore che si incendia all’improvviso. L’autrice ha la capacità di far immedesimare il lettore, almeno per me è stato così,  nei panni di entrambi i personaggi principali e conoscerli interiormente.
Concludo dicendo che l’amore trova sempre il modo di trovarci e la nostra anima non sarà più la stessa.

«Ti dice che sei tutto ciò a cui pensa? Ti dice che vive per te? Che respira per te? Che ti sogna in ogni istante, da sveglio e quando dorme? Ti dice nulla di tutto ciò?» Mi guarda, in silenzio, e io cerco di restare impassibile.

Giidizio: 5 su 5

Nessun commento:

Posta un commento