Recensioni

sabato 12 novembre 2016

Recensione: David Gemmell - Il lupo dei Drenai

David Gemmell - Il lupo dei Drenai



Trama
Dakeyras, il boscaiolo, ha scelto per sé e per la figlia Miriel un’esistenza serena. Nel mondo dei Drenai, sempre sconvolto da faide e guerre, esistono incontaminati angoli di pace, protetti da picchi innevati e rigogliose e foreste millenarie. Ed è lì che i due provano a condurre un’esistenza mite e spensierata. La vita di Dakeyras e della bella Miriel è però in pericolo. C’è una taglia sulla testa del boscaiolo e qualcuno ha deciso di offrire molto oro in cambio delle loro teste. I cacciatori sono già sulle loro tracce, certi di poter facilmente intascare la ricompensa. Ma si sbagliano. Miriel, infatti, è una donna imprevedibile, impareggiabile con l’arco, abile con la spada, esperta a muoversi dei boschi ed allieva di uno dei sicari più letali che abbiano messo piede sulle terre dei Drenai: Waylander. L’uomo che da tempo aveva fatto perdere le sue tracce, celandosi dietro l’identità di Dakeyras il boscaiolo!

Recensione:
Ringrazio Fanucci editore per avermi permesso di recensire anche questo volume della saga dei Drenai,  di Gemmell e, inoltre, anche per la pazienza visto il mio ritardo. 
Ma passiamo alla recensione del libro. Ormai conosco Gemmell, anzi l’ho conosciuto con questa saga e si sta facendo strada nelle mie preferenze. Penso che dopo Tolkien, Gemmell sarà il mio prossimo autore preferito. Entrambi fanno generi diversi di fantasy,  ma Gemmell, per me, è davvero epico. Ha un modo di descrivere il tutto che, basta un leggero pizzico di magia, o soprannaturale,  per far diventare un romanzo normale in fantasy.
In questo volume troviamo Waylander che avevamo già incontrato nei precedenti volumi. Questo Semplice Uomo (le maiuscole sono volontarie) mi ha emozionato a livelli inimmaginabili.  
Come sempre il mondo è sconvolto da guerre fra i diversi popoli che vivono le pagine dei romanzi di Gemmell.  Il romanzo inizia quando una taglia viene posta sulla testa di Dakeyras (e già il nome ha il suo fascino) che vive con la figlia Miriel su una montagna facendo il boscaiolo. Ma hanno sbagliato a fare i calcoli perché Dakeryas è molto bravo con la balestra e allena anche la figlia, abile con l’arco.

«Richiamali, ******» implorò Dardalion. «Waylander è una forza che non ha uguali, è quasi un potere degli elementi, come una tempesta. Può essere soltanto un uomo, ma non si lascerà fermare.»

Man mano che ci addentriamo nel romanzo, le vicende diventano sempre più complicate e gli intrighi iniziano a venire a galla. In tutto questo, Gemmell,  ci fornisce anche degli insegnamenti tramite i suoi personaggi.

Si tratta di te. Ormai lei... non c’è più... da cinque anni e dovresti ricominciare a vivere. Hai bisogno di qualcosa di più di questo.»
L’uomo annuì, ma Miriel comprese che non era riuscita a raggiungerlo.
«Un giorno» le disse quindi, posandole una mano sulla spalla con un sorriso «troverai qualcuno da amare e allora potremo discuterne in posizione di parità. Non vorrei che le mie parole ti suonassero paternalistiche... Sei acuta e intelligente, hai coraggio e ingegno, ma a volte mi sembra di cercare di descrivere i colori a un cieco. L’amore, come spero scoprirai un giorno, ha un grande potere e perfino la morte non lo può distruggere. Io l’amo ancora.»

Pur trattandosi di un romanzo dove le guerre sono il centro, Gemmell riesce a trovare il posto anche per l’amore, l’amicizia, la fiducia e anche la fede che sia questa in un Dio o entità superiore, o in qualcos’altro. 
Si tratta di un romanzo in cui non c’è soltanto la forza bruta dei guerrieri chiamati a scendere in campo,  ma la forza dell’anima e dei valori, dell’amore e dell’onore. 

«Lui è l’Ombra del Drago, la speranza del mio popolo, e ha con sé la Tigre Bianca della Notte e il vecchio Duro-da-Uccidere. E poi c’è anche Senta. Però la cosa forse più importante è che ci sei tu.»

Ci sono personaggi che sono già diventati grandi a livello caratteriale e spirituale, ma ci sono anche alcuni che iniziano, appena appena, la loro forgiatura. Inutile dire chi sono i miei preferiti in questo volume: Waylander e Miriel.  Entrambi li ho sentiti vicino al cuore per le loro vicende personali e sentimentali e, grazie a loro, sono cresciuto anche io, in minima parte. Questo è Gemmell!  Mi vengono le lacrime agli occhi solo al pensiero che questa saga, prima o poi avrà fine. 

Se volete riempirvi il cuore di epicità e valori, Gemmell fa per voi!

Giudizio: 5 su 5 

Nessun commento:

Posta un commento