«La gente dice
sempre cose tipo: “Tanti abbracci, un abbraccio, ti abbraccio”,
ma poi nessuno si
abbraccia mai per davvero… Io vorrei vivere abbracciato!»
Matteo Righetto
DOVE PORTA LA NEVE
Pagine: 160 - prezzo: 13,00 €
Ebook: 6,99 €
In libreria: 12 gennaio 2017
È la vigilia
di Natale e Padova sta per essere coperta da una nevicata memorabile. Carlo,
Down di 48 anni, come ogni mattina, da mesi, va a trovare la madre in clinica,
dove si sta lentamente spegnendo assediata dai ricordi e dal bisogno di
raccontarli.
Nicola, 74
anni colmi di solitudine, ha appena perso il lavoretto che si era procurato
come Babbo Natale davanti a un centro commerciale. Per Carlo, però, questo non può essere un Natale come gli altri e
quando vede Nicola vestito di rosso e con la lunga barba bianca sente che il
sogno può finalmente avverarsi: un vero regalo per la madre.
Il suo
clamoroso entusiasmo risveglia Nicola, che organizza un breve viaggio per
realizzare quel sogno, e per illuminare con un gesto gratuito d'amore
l'oscurità che stringe d'attorno. Una
vecchia Fiat 124 si allontana da Padova dentro la notte di Natale: al suo
interno due uomini soli e un po' incoscienti riscoprono la forza dirompente di
un abbraccio…
Con grande
concentrazione e finezza di tocco, Matteo Righetto ci rende partecipi di una
storia delicata e drammatica, tesa e commovente, la storia di un calore
inaspettato scovato sotto un manto gelido di neve.
Matteo Righetto è nato
a Padova, nel 1972, dove insegna Lettere. Ha pubblicato Savana Padana (Zona 2009, poi TEA 2012), Bacchiglione Blues (Perdisa Pop 2011).
La pelle
dell'orso (Guanda 2013) è diventato un film interpretato da Marco Paolini, per
la regia di Marco Segato, ed è uscito nelle sale a novembre 2016. Con TEA nel 2016 Matteo
Righetto ha pubblicato Apri gli occhi.
I suoi libri sono stati tradotti in inglese e francese.
Apri gli occhi ha
vinto il Premio della Montagna Cortina d'Ampezzo
2016
e ha ricevuto LA MENZIONE
SPECIALE DELLA GIURIA DEL PREMIO mario RIGONI STERN 2016
«Una delicata scrittura essenziale,
propria d'un raccontare da prospettiva interiore.»
Ermanno Paccagnini, la lettura - corriere della sera
«Righetto scava nei
sentimenti con sapienza e pudore,
e la bellezza della montagna diventa uno
specchio del cuore dei protagonisti»
Famiglia
Cristiana
«Apri gli occhi è un libro delicato e
profondo, epico e simbolico, che a ogni scena stupisce,
ed esige nel
lettore la capacità di stupirsi.»
Ferdinando
Camon, ttL – La Stampa
«In Apri gli occhi, Matteo
Righetto accentua quella ricerca di essenzialità nello stile, di levigatezza e
sottrazione nel racconto. Di immersione totale nella penombra del vivere. Per
capire che cosa accade nelle nostre vite quando le parole perdono la loro
forza. Quando i gesti si spogliano del significato.» Alessandro Mezzena Lona, il
Piccolo
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