L’ultimo bestseller del grande giallista belga, definito da Le Figaro «il Simenon fiammingo», con oltre 3 milioni di copie vendute e tradotto in tutto il mondo.
Uscito poco prima degli attentati terroristici del 2015 in Belgio, il nuovo noir di Aspe si rivela tragicamente profetico, ma da una prospettiva rovesciata: al centro della vicenda vi è infatti una setta di integralisti cattolici, decisa a cancellare dal mondo corruzione e degrado a base di terrorismo e violenze di ogni tipo.
Un romanzo controverso e provocatorio che ha fatto molto discutere nei mesi successivi alla sua pubblicazione. Una storia giocata sul paradosso, eppure sempre più attuale.
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