Recensioni

mercoledì 3 maggio 2017

James Maxwell -Evermen. L'incantatrice (Recensione)



Ella e Miro sono rimasti soli al mondo da quando i loro genitori sono caduti combattendo valorosamente contro il perfido imperatore. Una sorte avversa, che però ha saputo ricompensarli tracciando loro la strada. Dal giorno in cui ha visto un incantatore usare le sue magiche arti per salvare la vita a suo fratello, Ella ha capito che quello è il suo destino. Entrare nella prestigiosa Accademia degli Incantatori è il suo sogno, ma la retta è molto alta e dovrà impegnarsi duramente. Il sogno di suo fratello Miro invece è quello di diventare il più grande esperto nell’arte della spada e combattere le forze oscure che si sono impossessate di gran parte della sua terra. Quando Miro parte per il fronte, il vuoto che lascia nel cuore di Ella è colmato da un affascinante straniero di nome Killian. Ma chi è veramente costui? Qual è il segreto che custodisce? Ella deve scoprirlo in fretta, perché da quel segreto dipende il destino di suo fratello, della sua terra, del mondo intero... Magia, coraggio e valore per una storia di amicizia e fratellanza. Un mondo fantastico da cui non uscirete più...


Recensione

Ringrazio Fanucci per la disponibilità per i libri che mi permette di recensire. Ogni volta che ricevo una mail per qualche nuova segnalazione, soprattutto fantasy, so di andare sul sicuro. È successo anche con questa saga, anche se ho letto delle recensioni che lo definivano di scarso valore. Bhe,  io parlo per me. Il romanzo mi è piaciuto e attendo, con piacere, di leggere i seguiti. Anzi, per l’esattezza, sono già in possesso del secondo volume della saga, grazie a Fanucci,  e che leggerò presto e del quale troverete la recensione, ovviamente. Ma ora vi parlo del libro in questione, non troppo nel dettaglio ovviamente.
Partiamo dall’inizio. Fin dal prologo, l’autore ci mette di fronte a quello che ci aspetta nel libro: una lotta contro il male, ma ci mette al corrente, anche, della magia che scorre fra le parole.

Le vicende del romanzo, ruotano, in particolare, a due ragazzi orfani, Miro ed Ella, entrambi con dei sogni non di certo piccoli. Miro vuole diventare un abile spadaccino ed entrare a far parte dei cantori della lama,  guerrieri impareggiabili sulla cui spada sono incise delle rune. Ed è proprio qui che il romanzo ha iniziato a “rapirmi” completamente. Vi starete chiedendo il perché! Io amo quando un romanzo inizia ad essere epico descrivendo scene che permettono a un uomo normale di elevarsi. È proprio il caso dei cantori della lama, le cui spade sono tutte differenti ed incantate. Mi sono perso, come al mio solito, quando parlo di libri. Torno a parlare di Ella, il cui sogno è quello di diventare Incantatrice e per questo vorrebbe studiare all’Accademia degli Incantatori.  


C’erano cinque vendicatori imperiali in prima linea nella massa dei soldati nemici. Esseri aggregati tra i più malvagi che la tradizione di Tingara potesse produrre, queste creature erano state uomini, un tempo, ma adesso erano qualcosa di diverso, un misto di carne e armamenti incantati, corpi incastrati nel metallo e nei vestiti, con una mano armata di una spada nera.

Fra creature demoniache,  lupi e guerrieri, entrambi i ragazzi dovranno lottare per crescere. Il loro regno è minacciato da forze ignote che vogliono prendere il potere e controllare la produzione di essenza (raj hada), con il quale creare incantesimi. Con un oggetto aggiuntivo,  lo scrill,  ogni incantatore può incantare gli oggetti.
Nonostante tutti questi ostacoli, ci sarà anche spazio per l’amore.

L’amore comincia con un sorriso, cresce con un bacio, e termina con una lacrima.

Miro, per far fronte alle minacce al regno tingarano,  sarà chiamato ad addestrarsi, mentre Ella, fra misteri, tradimenti e magia, dovrà cercare di entrare nell’Accademia.  Chi è il misterioso ragazzo, di nome Killaian, che ruberà il cuore ad Ella? E chi sta dietro a tutto il gioco di potere? 
In conclusione, il romanzo è scritto in un ritmo che pian piano aumenta. L’unica pecca, a mio avviso, è che i personaggi hanno poco carattere, nonostante dimostrino forza. 

Se siete alla ricerca di magia, combattimenti con stile personaggi fantasy eroici dei videogiochi, eroi, questo romanzo fa per voi.

Giudizio: 5 su 5

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