Recensioni

giovedì 27 luglio 2017

Jill Cooper - Plugged (The Rewind Agency vol.2) (Recensione + Blogtour)

Jill Cooper - Plugged (The Rewind Agency vol.2)

Lara Crane è bloccata nella sua mente, in un flusso di linee temporali dove la sua vita è perfetta, proprio come l’ha sempre desiderata.

Ma non è reale. È stato tutto creato da coloro che vogliono usare i viaggi nel tempo per le loro ambizioni personali. Per portare a compimento i loro esperimenti e trasformarla in una mortale assassina temporale.
Se Lara vuole sopravvivere e fermarli, dovrà rischiare di perdere la sua mente e la sua anima, e uscire da una prigione talmente perfetta da realizzare l’unico sogno che abbia mai avuto.

«Non sono un’amante dei libri young adult, ma faccio delle eccezioni e questa serie è una di esse. A dire il vero trovo assurdo che da questa saga ancora non sia stata realizzata una serie TV.» (DIVINE BOOKS)

«Wow, questo libro è stupefacente! Molto di rado do cinque stelle a un romanzo, ma Plugged le merita tutte.» (SECOND BOOK TO THE RIGHT)






Recensione



Quando sono stato contattato per questo blogtour ci è mancato poco che iniziassi a saltare da una parte all'altra dalla gioia.  Era da un po’ che aspettavo questo libro, ma appena ho aperto le prime pagine rimasi a bocca aperta. Mi sembrava di essermi perso dei pezzi per strada e ho riletto i romanzi precedenti.  Se il primo romanzo è stato intenso, questo lo è ancora di più.  

In questo romanzo di tutto quello che abbiamo scoperto insieme a Lara, sarà fatta piazza pulita.
Tutto quello che Lara ha fatto per rendere la sua vita quasi perfetta era un illusione perché è tutto finzione. Lara si troverà a scoprire di essere tenuta prigioniera e costretta a muoversi indietro nel tempo per perseguire gli scopi dei suoi aguzzini.

E, infine, questa fantasia di vita – questa felicità fugace – scompare. Si disintegra intorno a me un pixel alla volta fino a quando non rimane nulla tranne me.

Nel momento in cui scoprirà di essere stata raggirata,  Lara dovrà decidere se continuare a lottare o arrendersi.  Ma ha troppo da perdere per decidere di esaudire i desideri di supremazia delle persone che la tengono prigioniera.

Non può darmi quello che voglio. Desidero essere libera. Vedere di nuovo la mia famiglia. Voglio tutto tranne questo.

Lara si troverà a lottare non soltanto con colore che l’hanno imprigionata, ma anche con sé stessa.
Fra continui salti temporali, lotte interiori, misteri, amore, Lara riuscirà a uscirne o si troverà schiacciata e intrappolata nella sua stessa mente?

Ma quando guardo l’orologio e vedo le lancette girare all’indietro capisco che non è così. Questo posto è tutto fuorché perfetto. È una prigione e una tortura.

Continui dubbi tormenteranno questa ragazza che verrà costretta a crescere all'improvviso.  La crudeltà e il dolore la spingeranno a tirare fuori le unghie e lottare contro qualcosa dalla quale non si può proteggere: la sua mente, le sue emozioni, i suoi desideri. E a tutto questo vengono sommati le aspettative e le richieste delle persone che la tengono prigioniera.

All'inizio, come detto prima, ho avuto un po’ di difficoltà per ricollegarmi alla storia, ma pian piano ci sono riuscito. Credo che l'intento e la bravura dell'autrice fosse stato proprio quello di far comprendere al lettore la confusione che prova Lara.
Per me è stato come vivere nei panni di un'altra persona. E come Lara non avevo scoperto il controllo che veniva esercitato sulla sua mente.



Giudizio: 5 su 5

Nessun commento:

Posta un commento