Richard Matheson - Io sono Helen Driscoll

Richard Matheson - Io sono Helen Driscoll

Tom Wallace conduce un’esistenza normalissima con la moglie Anne e il figlioletto Richard. Una sera, durante una festa in casa di amici, suo cognato Phil dichiara di poter compiere esperimenti di ipnotismo, privando le persone delle loro inibizioni; ed è proprio Tom, per quanto scettico, a essere scelto per una dimostrazione. Al termine della serata, però, scopre che la sua mente si è trasformata in un canale aperto, in grado di captare le onde telepatiche e di leggere nel pensiero delle persone a lui vicine. Tom inoltre entra in contatto con l’inquietante presenza di una giovane donna, uno spirito che sembra vivere in casa sua: Helen Driscoll. Ma chi è costei? E qual è il messaggio che i suoi occhi imploranti hanno per lui?

Un capolavoro di Richard Matheson, nel quale l’autore, in un crescendo di tensione e colpi di scena, fa irrompere l’inverosimile nella vita quotidiana, coinvolgendo il protagonista in una disperata lotta per non scivolare nel baratro della follia e per non perdere ciò che di più caro ha al mondo: l’amore per la sua famiglia.

📚Recensione📚

Ringrazio i gruppi con i quali abbiamo deciso di fare questa, ed altre tre letture a tema horror, altrimenti credo che non avrei conosciuto questo autore.

Il libro inizia in salita, in quanto le prime pagine non sono subito coinvolgenti, ma avendo letto la trama sapevo che qualcosa stava per avvenire.  

Ci troviamo ad una comune festa fra amici, vicini di casa, e per gioco viene proposto di fare una seduta ipnotica,  prendendo in giro Phil, il fratello di Anne, una delle protagoniste principali del romanzo. Lo stesso Phil si vanta di saper ipnotizzare qualsiasi persona, anche la più scettica. Ed è qui che entra in gioco Tom,  marito di Anne, che decide di partecipare al gioco. A seduta ormai conclusa, vengono raccontati gli avvenimenti a Tom, ignaro di aver compiuto qualsiasi cosa. Questo rimane stupefatto in quanto non si è reso conto di nulla. Il romanzo è raccontato in modo tale da permettere al lettore di immedesimarsi facilmente, come se fosse egli stesso a raccontare quello che sta facendo.

Inutile dire che in seguito alla seduta ipnotica, nulla sarà più lo stesso. Tom ha un forte mal di testa e giramenti di testa, quando la sera dopo la seduta vede una donna nel suo salotto. Non una donna qualsiasi, in carne ed ossa.

Fino a quel momento non avevo mai saputo cosa fosse il terrore che toglie il respiro, paralizza il corpo, impedisce qualsiasi movimento che non sia quello di sbarrare gli occhi.

È da qui, ovviamente, il romanzo mi ha catturato di più.  

Il romanzo viene classificato come horror, ma io ritengo sia più paranormale che horror, in quanto mancano le scene di paura e orrore. Le emozioni che io ho percepito sono:

• angoscia, in quanto l'autore descrive lo stato d'animo di Tom, in profondità,
• un senso di attesa di qualcosa che possa spaventare il lettore, ma che non raggiunge i livelli sperati.

È un romanzo che mi è piaciuto in quanto mi ha tenuto incollato alle pagine per scoprire cosa sarebbe successo. Il finale è inaspettato. Una pecca sono i dialoghi che risultano un po’ forzati, a volte.

È stata una lettura piacevole e fluida.

Giudizio: 3 su 5