Recensioni

domenica 14 gennaio 2018

«La Fattoria dei Gelsomini» di Elizabeth von Arnim da oggi in libreria

Elizabeth von ArnimLA FATTORIA DEI GELSOMINI
Collana Le Strade / pp. 348 / 15 euro 
la fattoria dei gelsomini
Con la sua eleganza e la sua ironia tagliente, Elizabeth von Arnim ci racconta tutto quello che si nasconde dietro l’ipocrisia dei salotti dell’aristocrazia inglese in un romanzo che fa ridere e sorridere spesso, pervaso di un allegro cinismo e di un’irriverente satira sociale.

«Autrice prolifica, ma di quelle che se inizi a leggerle poi non smetti più».
Natalia Aspesi, «il venerdì di Repubblica»
Il libro Lady Daisy e sua figlia Terry hanno invitato alcuni ospiti a trascorrere il fine settimana nella loro dimora di campagna. Ma la padrona di casa, di solito ineccepibile, non si rivela all’altezza. Più passa il tempo, più il soggiorno, che culmina in un interminabile pranzo, diventa un supplizio per tutti: il caldo è insopportabile, le interazioni obbligate alla lunga sfiancano, e il dolce all’uva spina, causa di imbarazzanti malesseri, è il colpo di grazia. Sempre più insofferenti, Mr Topham e il misterioso Andrew trovano rifugio in una lunga partita a scacchi, che si protrae fino a notte inoltrata, quando tutti gli altri sono già a letto. Peccato solo che la candida Terry, il mattino dopo, sappia chi ha vinto. A questo punto i sospetti di adulterio della moglie di Andrew diventano certezza: alla giovane Rosie non resta che mettere a punto la vendetta. E quale miglior alleata, se non la madre, l’esuberante Mrs de Lacy, scaltra come poche, che non vede l’ora di irrompere sulla scena, avendo già fiutato l’occasione per guadagnarci qualcosa?
Con la sua eleganza e la sua ironia tagliente, Elizabeth von Arnim ci racconta tutto quello che si nasconde dietro l’ipocrisia dei salotti dell’aristocrazia inglese in un romanzo che fa ridere e sorridere spesso, pervaso di un allegro cinismo e di un’irriverente satira sociale.


Elizabeth von Arnim Nata col nome di Mary Annette Beauchamp a Kiribilli Point, in Australia, da una famiglia della borghesia coloniale inglese, era cugina della scrittrice Katherine Mansfield. Visse a Londra, Berlino, in Polonia e infine negli Stati Uniti. Si sposò due volte – entrambi matrimoni infelici – ed ebbe cinque figli, fra i cui precettori ci furono E.M. Forster e Hugh Walpole. Fra un matrimonio e l’altro, fu l’amante di H.G. Wells. È stata una scrittrice molto prolifica e di grande successo. Fazi Editore ha pubblicato Un incantevole aprile e Il giardino di Elizabeth.

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