Recensioni

lunedì 10 settembre 2018

Cecelia Ahern - Flawed 2. Il momento della scelta (Recensioni)


Genere: #Distopico

Celestine è in fuga. Fino a poche settimane fa era una delle ragazze più in vista della città: aveva una famiglia che la amava, un fidanzato meraviglioso e un destino invidiabile. Ora la sua esistenza si è trasformata in un interminabile incubo. La sua vita dorata non esiste più. Celestine è finita in cima alla lista dei ricercati della Gilda. È il nemico Numero Uno. Lei infatti è l’unica a possedere le prove che potrebbero distruggere per sempre il sistema che stabilisce chi è perfetto e chi Fallato. Chi merita un futuro e chi no. Perfino il giudice Crevan, capo del tribunale che l’ha condannata, è al suo inseguimento. L’uomo crede di poter facilmente mettere alle strette una come Celestine, una ragazza che ha perso tutto: famiglia, fidanzato, amici. Ma si sbaglia. Il tenebroso Carrick non l’ha abbandonata e anzi è più determinato che mai a sostenerla, qualunque sia la scelta di Celestine. Perché adesso a decidere sarà lei. Scappare e mettersi in salvo, o rischiare tutto, tornare nella tana del leone e demolire il sistema dall’interno? Dalla penna dell’autrice bestseller internazionale di P.S. I love you e Scrivimi ancora, il capitolo conclusivo della saga iniziata con Flawed. Gli imperfetti, una serie distopica che mette sotto i riflettori la follia della ricerca della perfezione.



Recensione
Finalmente posso ringraziare la DeAgostini per avermi permesso di leggere, in anteprima, l'attesissimo seguito di Flawed. Ero rimasto colpito dalla lettura del primo romanzo di questa duologia distopica e, finalmente, posso parlarvi del seguito.
In questo secondo capitolo, ritroviamo Celestine, la ragazza "perfetta" diventata ormai "Fallata" (è questo il termine che viene utilizzato per chi non è perfetto in base agli standard della società). Il precedente capitolo si è concluso con Celestine in fuga dalla Gilda. Sono in molti, non pubblicamente, a voler togliere il potere al giudice Crevan considerato egli stesso "difettoso".


C’È LA PERSONA che pensi dovresti essere, e poi c’è quella che sei veramente. Io ho perso la cognizione di entrambe.

Celestine è in possesso di una prova schiacciante contro il giudice e la stessa Gilda e, per questo, sarà inseguita per essere catturata. Oltre a Celestine, uno dei personaggi principali, nella trama ci saranno altri personaggi che svolgeranno un ruolo importante di cui non farò i nomi in quanto numerosi. La ragazza sarà costretta ad abbandonare la sua vita e la famiglia, e perderà anche il ragazzo (Art) che altro non è che figlio del giudice Crevan. Nel precedente romanzo, Celestina ha avuto modo di fare la conoscenza di Carrick, un ragazzo misterioso che si trovava nella cella affianco a quella della ragazza, pronta per essere marchiata. In Flawed 1, Celestine dimostra di avere una forza interiore molto potente. Forza che conosceremo, a pieno, soltanto in questo romanzo. Per certi versi ho paragonato Celestine a Katniss, di Hunger Games, un altro romanzo distopico. 

Ho provato a batterli, ho provato a essere sempre un passo avanti, ma adesso sono qui e non so cosa aspettarmi.

La fuga di Celestina sembra una partita a scacchi dove si susseguono continui ribaltamenti di fronte, tradimenti e colpi di scena. Man mano che proseguiamo nella lettura del romanzo, l'autrice ci porta ad avere gli stessi dubbi che ha la protagonista. 

«Gli errori non sono qualcosa di cui vergognarsi. Gli errori ci insegnano ad assumerci le nostre responsabilità. Ci insegnano cosa funziona e cosa no. Impariamo per poi poter fare diversamente la volta successiva, impariamo a comportarci in modo differente, migliore, e più saggio nelle occasioni future. Non siamo errori ambulanti, siamo esseri umani.»

Chi può giudicare gli errori dei Fallati? Ma, soprattutto, perché i Fallati sono visti come persone piene di difetti? Non sono gli stessi errori che commettiamo durante la nostra vita a permetterci di andare avanti e non sbagliare più?
Sono queste domande/dubbi a portare i Fallati ad alzare la testa e guardarsi attorno. Celestine ormai è vista come una leader anche se, a suo dire, non ha fatto nulla. Vi starete chiedendo da che parte mi sono schierato...Ovviamente con i Fallati perché, in base alle mie convinzioni personali, non esiste la perfezione- E' soltanto una mera illusione. Sono proprio i nostri difetti a renderci perfetti. 


Ci hanno privato della nostra individualità, di ciò che ci rende uniche. Ci hanno detto che non possiamo distinguerci, che non contiamo nulla, che siamo insignificanti. Siamo solo numeri, un mutilato esercito di imperfezioni.

Riuscirà Celestine a ribaltare il sistema e a distruggere la Gilda, considerata Fallata?
Oltre alla "dose" distopica", il romanzo è caratterizzato da una scintilla di romance non prevalente nella trama. Le descrizioni e i caratteri dei personaggi li ho trovati ben sviluppati, mentre, in entrambi i romanzi, ho notato una prima parte leggermente, lenta dal punto di vista dello svolgimento della trama. Ma, con l'avanzare nella lettura, i ritmi diventano serrati. Basta vedere che ho finito il romanzo in due giorni
Prima di questa duologia, non avevo mai letto nulla di Cecelia Ahern, ma ho trovato il suo stile molto carino per quanto riguarda questo genere in particolare. E' una serie che non tiene il lettore incollato alle pagine soltanto per lo svolgimento della trama, ma anche per i dubbi che pone. Dubbi che coincidono, alla larga, con la società attuale. 



Giudizio: 5 su 5

3 commenti:

  1. Il romance poteva evitarlo, gestito così faceva un po' pena per me XD
    La parte distopica si salva solo alla fine per me, ma sono felice che a te sia piaciuto tanto =)

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  2. Bhe rispetto a tutti i distopici che ho letto è più calmo, però è carino.

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  3. Idem, finito in un botto XD
    Spero che l'autrice si dedichi ad altri distopici

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