Recensioni

sabato 12 gennaio 2019

Emily Barr - L'unico ricordo di Flora Banks (Recensione)



Flora Banks, diciassette anni, non ha la memoria a breve termine. I suoi ricordi si sono fermati a quando aveva dieci anni: da allora, dopo che una malattia le ha colpito il cervello, deve continuamente fissare i momenti che vive, scrivendoli su un quaderno, su post-it, oppure direttamente sulle mani e sulle braccia. Quello che sa di sé è che mamma e papà le vogliono bene, così come Jacob, il suo adorato fratello maggiore, e che Paige è la sua migliore amica, quella che si prende cura di lei nel difficile mondo esterno. Ma una sera, durante una festa, Drake, il ragazzo di Paige, la bacia sulla spiaggia e stranamente questo ricordo non svanisce come gli altri. Flora ricorda il bacio, ricorda le parole di Drake, ricorda ogni singolo istante di quell'episodio. Possibile che Drake sia l'artefice del miracolo? Peccato però che il ragazzo sia partito per studiare in Norvegia. Flora non ha dubbi: deve raggiungerlo, solo così potrà capire veramente chi è e cominciare a vivere davvero. Ma come può fidarsi degli altri se non può fidarsi nemmeno di se stessa?

Recensione


Ringrazio Salani Editore per avermi fatto scoprire questo meraviglioso libro!
Di solito non leggo libri che hanno per oggetto malattie, che siano mentali o di altro genere, ma essendo un thriller ho deciso di cimentarmici. E posso soltanto dire che questo libro mi ha sconvolto abbastanza. Sembra di leggere una storia vera. Chi lo sa magari lo è!
Innanzitutto il romanzo è incentrato su Flora Banks, una ragazza di diciassette anni che soffre di memoria a breve termine. Questo finché non riuscirà a ricordare di aver baciato un ragazzo ad una festa.

non ricordo nient’altro di quello che mi è successo dai dieci anni in poi.

Il ragazzo in questione, Drake, fidanzato con la sua migliore amica Peige, sì è dimostrato il classico “cattivo” di turno. Un ragazzo senza cuore che ha pensato di baciare questa ragazza indifesa, con la convinzione che non si sarebbe ricordata. Eppure Flora è riuscita a ricordare e a costruire una storia su questo ragazzo decidendo di andarlo a trovare, perfino, al Polo Nord perché convinta che lui fosse l'uomo della sua vita.
Flora, a detta dei genitori, sofferenza di amnesia.

AMNESIA ANTEROGRADA. Sei in grado di tenere a mente le cose per un paio d’ore e poi le dimentichi.

Nonostante tutto però, mentre i genitori sono costretti ad andare a Parigi per trovare il fratello di Flora, Jacob, per un peggioramento della sua malattia, la ragazza, decide di intraprendere il viaggio verso il Polo Nord, annotando ogni passo da compiere per evitare di dimenticare. Ha sempre con sé un quaderno su cui scrive tutto quello che le succede, e anche sulle braccia, per ovviare alla malattia che la sta logorando.

Nessuno di loro sembra inseguire l’unico ricordo che sia mai stato in grado di conservare da quando gli è stato asportato una pezzo di cervello.

Una volta arrivata in Norvegia, Flora, inizierà a cercare disperatamente Drake, perché non ha l'esatta ubicazione del ragazzo, solo dei piccoli indizi. Qui, pur essendo una ragazza all'apparenza “strana”, si farà nuovi amici che l'aiuteranno nella sua impresa. Non starò ad anticiparvi cosa succede, però voglio soltanto dire che ho odiato profondamente Drake.
Il romanzo affronta la perdita di memoria della ragazza in modo profondo, tant'è che in alcuni punti l'ho trovato noioso, esattamente quando mi ritrovavo a rileggere le stesse cose, ma poi ho capito che l'intento dell'autrice è stato quello di fare entrare il lettore nella testa di Flora. Questa ragazza è costretta a ripercorrere tutto, come in un loop continuo, per ricordare cosa le è successo.
Oltre ad affrontare questa tematica, il romanzo approfondisce anche la tematica del essere iperprotettivi. Flora è imbottita di farmaci perché ritenuta pericolosa per sé stessa.
Il romanzo è scritto per essere leggere velocemente e i personaggi principali sono ben caratterizzati. L'autrice è stata capace di trasmettere molti emozioni in me quali l'umanità, la gentilezza, cose ormai assopite.
Lo consiglio a tutti gli amanti del thriller perché soltanto alla fine si scopre tutta la verità di Flora Banks.

Giudizio: 5 su 5

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