#Prodottoffertoda #IDemiurghi
Si apre una nuova partita a latrunculi, l’antesignano degli scacchi dei romani. La partita di Zarich con il riformista riprende, cruda e spietata.
Azia Medea e la sua coorte VI percorreranno strade mai calcate e ne pagheranno lo scotto; Gautighot e compagni, sempre pronti, risponderanno all’appello finale per porre fine alla guerra civile, alla rivolta dei riformisti che nel frattempo è scoppiata.
Le avventure della Legio M Ultima, in difesa dell’ultimo baluardo di civiltà rappresentato da Roma e Diocleziano, saranno ancora una volta le contromosse di un giocatore astuto che troverà in Azia Medea, la sapiente più fredda della Specula, un’alleata preziosa.
Buongiorno bookdreamers, oggi voglio parlarvi di questo nuovo capitolo della saga di "Legio M Ultima". Colgo l'occasione per ringraziare l'autrice per avermi contattato e per chiederle scusa per tutta l'attesa che ha dovuto sopportare. Mea Culpa. Inoltre voglio ringraziare anche la Casa Editrice per la disponibilità di fornirmi il file digitale.
Ma detto ciò, passiamo a parlare del libro.
Recensione
Per chi volesse, qui trovate la recensione del primo capitolo della saga:
I demiurghi - Legio M ultima. Sfida all'Impero
Finalmente sono tornato nella Roma antica, in cui Azia che, con la sua coorte, dovrà far fronte alle innumerevoli missioni a lei assegnate.
Il romanzo inizia con un naufragio che mi ha abbastanza sconvolto in quanto non era molto comprensibile del perchè Azia, insieme agli amici che l'accompagneranno in questa missione, vi sia arrivata. Si narra, appunto, di un naufragio, su un'isola sconosciuta, di cui il lettore non conosce ancora le dinamiche. Qui, insieme a Marzio, Meretrix e Lux, Azia dovrà riuscire a sopravvivere e far fronte al mistero di quest'isola. Man mano che proseguiamo nella lettura del romanzo, veniamo a conoscenza di un importante fatto. Si tratta di un'isola "leggendaria" in cui gli umani non possono sopravvivere. Infatti ogni personaggio ha dei poteri, per come dire, sovrannaturali. Di Azia, ormai, conosciamo che convive con due personalità: Azia e Medea. Rispetto al precedente romanzo, qui il lettore, conosce molto di più caratterialmente i singoli personaggi, soprattutto andando avanti con la lettura.
Un gioco politico senza eguali sta per essere scatenato. Infatti anche in questo capitolo verrà ripreso il famoso gioco a latruncoli, una specie di gioco a scacchi. Un misterioso personaggio sta giocando con l'impero romano.
Ma facciamo un attimo un passettino indietro.
Sull'isola in cui sono naufragati Azia e compagni, si sta per scatenare una battaglia fra divinità, di cui non rivelerò le fazioni. Vi basti sapere che uno degli dèi è Nettuno.
In seguito alla battaglia che si sta per scatenare, Azia dovrà far fronte a innumerevoli altre missioni che la porteranno sempre più a fondo nell'intricato gioco politico che sta dietro a tutta la vicenda. Con il procedere nella lettura, ci sarà anche un momento in cui il lettore viene a conoscenza di missioni che si sono svolte nel intermezzo delle vicende principali. In alcune di queste approfondiremo la conoscenza sia di Azia, che dei suoi compagni. Quello che più mi ha colpito è Tolomeo Colosso.
Tolomeo è un "gigante" di muscoli e quasi invincibile, ma con il cuore d'oro. La sua storia mi ha colpito particolarmente per la bontà e la gentilezza di questo colosso d'acciaio.
Durante le vicende, il gioco a latruncoli, continua dietro le quinte. Una guerra civile incombe su Roma, con il "riformista" che tesse le sue trame. Fino ad arrivare alla scoperta di tutto il mistero, alla soluzione di tutto che è stato gestito in maniera perfetta da Azia.
Si tratta di un romanzo in cui le vicende politiche non sono molto evidenti, ma si svolgono in secondo piano, infatti ho fatto fatica a seguire le vicende e i colpi di scena. Ma alla fine del romanzo tutto verrà svelato e un gladio verrà conficcato nel cuore del impero domano. Bhe, sì, forse, se non ci fosse stata Azia XD
Le vicende sono ben narrate, anche se ho avuto un po' di difficoltà a seguire i salti temporali. I combattimenti sono epici, soprattutto quando si scatenano le battaglie che sono descritte in modo cinematografico permettendo al lettore di immergersi a fondo. Di crudeltà ed emozioni ce ne sono molti.
Ma soprattutto a prevalere in tutto il romanzo è l'intelligenza di Azia Medea.
Per chi ama il romanzo storico con sfumature fantasy questo romanzo è ottimo.
Giudizio: 3 su 5
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