Recensioni

domenica 19 maggio 2019

Scarlet Danae - L'incubo di Biancaneve. La città dei mercenari (Recensione)


#Prodottoffertoda @Scarlet Danae

"Specchio, specchio delle mie brame,chi è la più forte del reame?"Una ragazza sfortunata, usata dalla matrigna come schiava sessuale. Una misteriosa droga spacciata in delle mele. Un'overdose fatale e un viaggio in un mondo parallelo, infetto da un virus mortale e oppresso da sette streghe. Riuscirà Bianca a salvare il principe Darknight tenuto prigioniero nella città dei mercenari? Ma soprattutto, accetterà il suo destino come clone della rivoluzionaria Biancaneve?suo destino come clone della rivoluzionaria Biancaneve?Note dell'autrice:L'Incubo di Biancaneve è un fantasy sperimentale, retelling delle oscure storie dei fratelli Grimm, non solo della più popolare fiaba con protagonista l'innocente principessa e la sua mela avvelenata. Nessuna eterea figura vi accompagnerà durante la storia, ma una sboccata protagonista dal passato-presente tormentato, scatenata e moderna; un'antieroina combattuta, disillusa e ribelle, pronta a qualsiasi cosa per raggiungere i suoi scopi. Dalle sfumature horror e Dark fantasy, le vicende si svolgono in un'ambientazione steampunk, quasi medieval-punk: tra gas tossici, regine crudeli, antagonisti spietati e gag grottesche. L'Incubo di Biancaneve è un fantasy italiano che può conquistare o sconvolgere.



Recensione


Buongiorno bookdreamers, colgo l'occasione per ringraziare l'autrice per la disponibilità e la pazienza. Ci ho messo un po' a decidermi di prendere in mano questo libro. Solitamente leggo per "richiamo", cioè aspetto che sia il libro a chiamarmi per essere letto. Ebbene il fatidico giorno è arrivato. Raramente inizio una saga che ancora non sia stata completata. Devo confessare che ho terminato la lettura in due giorni, e ciò è dovuto anche allo stile di scrittura semplice dell'autrice.
Ho bisogno di fare una piccola premessa, a cui farò riferimento anche durante la recensione, forse. Non sono solito leggere romanzi che hanno per oggetto accenni erotici o sul sesso, in modo esplicito. 
L'inizio di questo libro comincia proprio con riferimenti erotici. Sono sincero, c'era il forte rischio di abbandonarne la lettura e mi scuso per questo con l'autrice. Non si tratta di un giudizio su quello che scrive, ma si tratta soltanto di gusti personali. Di recente mi è capitata una cosa simile anche con un altro romanzo, ma anche qui sono rimasto sorpreso proseguendo la lettura. 
Di cosa tratta il romanzo? Pur non essendoci riferimenti espliciti, almeno per ora e per fortuna, il lettore viene a conoscenza che la protagonista, Bianca, vive con la matrigna ed è stata vittima di abusi sessuali che hanno spento la sua "luce".
Bianca è una ragazza che vive in un mondo tutto suo, è una ragazza testarda e arrabbiata con la vita, visto le difficoltà che ha dovuto superare. Il suo personaggio è ben caratterizzato anche se molto verace e schietto e che utilizza,a volte, un linguaggio abbastanza scurrile. 
Con il procedere nel romanzo, Bianca viene a conoscenza di una nuova droga che inibisce i sensi, una mela che, ovviamente, stuzzicherà la sua curiosità.  In seguito al assaggio di questa droga, il suo personaggio verrà catapultato in un mondo parallelo, ed è proprio da qui che il lettore entra nel mondo del dark fantasy e del retelling della famosa famosa fiaba dei fratelli Grimm che tutti conosciamo. 

«Una volta addormentata, Biancaneve ha fatto molti sogni, ed ogni sogno che faceva era una sua nuova identità che si ricreava in un mondo parallelo. Ogni bara in questa sala veniva occupata da una nuova identità tutte le volte che lei sognava un mondo diverso, fino al momento in cui morì. Io sono stato il guardiano di questo posto per molti anni in attesa che la gemella più forte prendesse il posto di Biancaneve…»

Dopo un iniziale momento di confusione, Bianca verrà, pian piano, a conoscenza dell'oscuro mondo in cui è capitata. Da sempre ha come guida personale, una voce nella testa con il nome di Cogito, che le darà come unico indizio quello di cercare un certo Darknight, una figura misteriosa e quasi leggendaria che dovrebbe fare chiarimento nella sua vita. Quest'ultimo è tenuto prigioniero nella città dei mercenari, da cui Biancaneve dovrà portarlo fuori usando tutte le armi a sua disposizione. Ma qualcuno è sulle sue tracce e vuole impedire che Bianca porti a compimento la sua missione.  
Purtroppo si tratta di un retelling a "capitoli", quindi bisogna aspettare il prossimo per sapere come andrà a finire. 
L'autrice affronta due temi importanti, pur trattandosi di un romanzo dark e di fantasia.
In particolare accenna agli abusi sessuali di Bianca, cosa che la porta ad odiare la vita e a rifugiarsi nella droga. Ed è proprio questo il secondo tema che l'autrice affronta.

Conclusioni finali:
E' un dark romance, a volte, cruento, con linguaggio scurrile (per fortuna poco) che ripercorre, di base, la fiaba di Biancaneve. Questo mi porta a consigliarlo ad un pubblico di soli adulti per i temi affrontati.Proseguirò nella lettura dei prossimi capitoli anche perché sono molto curioso di sapere cosa ci riserva l'autrice. Il mio giudizio di tre stelle è dovuto soltanto al linguaggio scurrile e ai riferimenti sessuali, nulla a che vedere con la trama complessiva che, per ora, sto apprezzando.

Giudizio: 3 su 5 



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