Haly Foster ha un piano. Un piano infallibile che finalmente la porterà lontano da Little Crow e dalla casa-famiglia che la ospita da quando i suoi genitori sono morti in circostanze misteriose. Il piano è semplice: aspettare il momento giusto, approfittare del buio e scappare. Andarsene per sempre dal luogo che ha inghiottito ogni ricordo felice. Niente potrà farle cambiare idea, niente potrà costringerla a restare. Almeno, questo è ciò che crede... Ma il giorno in cui Haly percorre la statale che conduce fuori da Little Crow, zaino in spalla e cappuccio della giacca a vento sulla testa, una densa cortina di nebbia si leva da terra e circonda l'intero paese. Il tempo si ferma. La corrente smette di funzionare. L'oscurità cala su ogni cosa. Una barriera invalicabile impedisce a Haly di lasciare Little Crow, ma questa volta la ragazza non ha intenzione di restare a guardare. E così insieme a una coppia di improbabili amici, Owen, l'eccentrico direttore del giornalino scolastico, e Brian, l'appassionato collezionista di fumetti, Haly dovrà trovare un modo per dissipare la nebbia che avvolge le strade della città... e forse il suo stesso cuore. Età di lettura: da 12 anni.
Recensione
E' con grande piacere che ringrazio DeA Planeta e Leonardo Patrignani per avermi permesso di recensire questo romanzo.
Di Patrignani ho letto anche "Time Deal" di cui trovate la recensione qui:
https://sognotrailibri.blogspot.com/2017/06/leonardo-patrignani-time-deal-recensione.html
Diciamo che con il primo romanzo di questo autore mi ero abituato allo stile distopico ma neanche questo romanzo è da sottovalutare, anche perché ci sono degli elementi che persistono anche qui, anche se lievemente.
Ci troviamo a Little Crow (Piccolo Corvo) una piccola cittadina in cui vivono poche persone. O meglio non sono poche ma, la cittadina essendo piccola, si conoscono tutti.
https://sognotrailibri.blogspot.com/2017/06/leonardo-patrignani-time-deal-recensione.html
Diciamo che con il primo romanzo di questo autore mi ero abituato allo stile distopico ma neanche questo romanzo è da sottovalutare, anche perché ci sono degli elementi che persistono anche qui, anche se lievemente.
Ci troviamo a Little Crow (Piccolo Corvo) una piccola cittadina in cui vivono poche persone. O meglio non sono poche ma, la cittadina essendo piccola, si conoscono tutti.
Qui vive Haly Foster, una ragazza orfana di tredici anni. Poiché si sente esclusa, a scuola, e incompresa nella casa famiglia in cui vive con altri ragazzi, decide di pianificare la sua fuga e abbandonare la città.
Ovviamente come in ogni piccola cittadina americana, o almeno è quello che mi hanno insegnato i film, c'è sempre qualche leggenda che circola tramite passaparola. E' il caso di una signora che si veste e comporta in modo stravagante che nessuno riesce a comprendere quando parla e considera, per questo un po' "svampita".
Tutto procede bene, la ragazza frequenta la scuola e si comporta in modo normale, in attesa di attuare il suo piano. Ma nel momento di metterlo in pratica, qualcosa cambia. Sembra che un grande temporale si stia per abbattere sulla città.
Ma non si tratta di un semplice temporale, bensì di una presenza oscura, un'oscurità quasi che si può toccare con mano. Questo fenomeno che attanaglia la città, mandando in corto circuito le centrali elettriche e impedendo di attraversarla, mi ha fatto pensare alla "cupola" invisibile di "The Dome", romanzo di Stephen King da cui è stata tratta anche una serie tv.
La vicenda è incentrata sulla vita e sulla reazione da parte delle persone, in particolare degli adolescenti, che vivono nella cittadina.
Infatti ogni personaggio, ha delle particolari paure a cui dovrà far fronte.
L'autore, con questo romanzo, adatto dai dodici anni in su, affronta delle particolari tematiche del mondo d'oggi.
Ovviamente come in ogni piccola cittadina americana, o almeno è quello che mi hanno insegnato i film, c'è sempre qualche leggenda che circola tramite passaparola. E' il caso di una signora che si veste e comporta in modo stravagante che nessuno riesce a comprendere quando parla e considera, per questo un po' "svampita".
Tutto procede bene, la ragazza frequenta la scuola e si comporta in modo normale, in attesa di attuare il suo piano. Ma nel momento di metterlo in pratica, qualcosa cambia. Sembra che un grande temporale si stia per abbattere sulla città.
Ma non si tratta di un semplice temporale, bensì di una presenza oscura, un'oscurità quasi che si può toccare con mano. Questo fenomeno che attanaglia la città, mandando in corto circuito le centrali elettriche e impedendo di attraversarla, mi ha fatto pensare alla "cupola" invisibile di "The Dome", romanzo di Stephen King da cui è stata tratta anche una serie tv.
La vicenda è incentrata sulla vita e sulla reazione da parte delle persone, in particolare degli adolescenti, che vivono nella cittadina.
Infatti ogni personaggio, ha delle particolari paure a cui dovrà far fronte.
L'autore, con questo romanzo, adatto dai dodici anni in su, affronta delle particolari tematiche del mondo d'oggi.
- Il bullismo. La maggior parte dei bambini si sente escluso dalla comunità per diversi motivi, o meglio, per delle etichette che gli vengono affibbiate.
- La solitudine. Effetto derivante dal bullismo è l'isolamento da parte della vittima.
- La paura della morte e dell'abbandono.
- L'amicizia. Tema centrale del romanzo. Infatti molte delle persone "escluse" si troveranno accumunate da questa diversità e ciò li unirà in modo particolare anche nella lotta contro l'oscurità.
- Le paure personali di ogni personaggio importante nella storia.
Come detto prima, questo romanzo è dai dodici anni in su ma ciò non vuol dire che le persone "adulte" siano escluse dal leggerlo. Per esempio, quando io ho richiesto di recensirlo, neanche mi sono reso conto che ci fosse un target, l'ho scoperto nel momento in cui ho messo qui la trama nel post.
Riusciranno i ragazzi a sconfiggere l'oscurità e salvare la loro cittadina che si trova sperduta?
«Gli amici veri sono quelli che ci aiutano a superare le nostre paure, perché le vivono con noi. Trovano le armi adatte per sconfiggerle, proprio come i supereroi dei fumetti. Un tuo problema diventa un loro problema. E sappi, Haly, che la paura è il nemico peggiore, perché non puoi vederla. Puoi solo avvertirne la presenza. Vive in te e si nutre della tua ansia, finché non la scacci.»
Consiglio la lettura di questo romanzo a tutti, nessuno escluso, amanti del mistero, quasi soprannaturale.
Giudizio: 4 su 5
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