Recensioni

mercoledì 26 giugno 2019

Marcello Simoni - Secretum Saga. L'enigma dell'abate nero (Recensione)


#Prodottoffertoda @NewtonComptonEditori


Estate 1461, Mar Ligure. Messer Angelo Bruni, diventato mercante navale e all'occorrenza contrabbandiere, abborda una nave proveniente da Avignone con l'intento di saccheggiarla. A bordo di quell'imbarcazione, però, si nasconde una spia informata di un complotto ordito ai danni del celebre cardinal Bessarione. Deciso a sfruttare a proprio vantaggio quell'informazione, Angelo pianifica di correre in soccorso del prelato, che al momento si trova a Ravenna, per derubarlo delle sue ricchezze con l'aiuto del ladro Tigrinus. Ma l'avventura porterà i due uomini più lontano di quanto avessero immaginato, fino a una torre sperduta sull'isola di Candia, dove Tigrinus si vedrà costretto a far evadere un famigerato nemico dei veneziani: il corsaro turco Nakir Pascià, suo padre. Bianca de' Brancacci, nel frattempo, stringe un patto con Cosimo de' Medici per far scarcerare il padre, da un anno tenuto rinchiuso nelle Stinche di Firenze, con l'accusa di omicidio. In cambio del favore, Cosimo pretende che Bianca scopra i segreti di una donna misteriosa, Fenizia Donati, e soprattutto che rintracci il prezioso tesoro di Tigrinus: la Tavola di Smeraldo.





Recensione


Ringrazio Newton Compton Editori per avermi permesso di continuare la lettura di questa saga intrigante e ricca di colpi di scena, dove nulla è come appare.

Appena ho visto che stava per essere pubblicato il nuovo volume di questa saga, non ho saputo resistere al richiamo. 


Per chi volesse, questo è il link della recensione del precedente volume:
https://sognotrailibri.blogspot.com/2017/06/review-party-marcello-simoni-leredita.html

In questo secondo capitolo della saga, ci troviamo catapultati non più a Firenze, bensì a Ravenna. Inizialmente, prima dell'inizio dell'avventura vera e propria, il lettore si troverà per breve tempo ancora a Firenze mentre la trama degli intrighi inizia ad essere tessuta. 
Angelo Bruni, cugino di Bianca 'de Brancacci, si troverà ad abbordare e, di conseguenza, a saccheggiare una nave proveniente da Avignone con a bordo Troilo Sophianos, un greco, che gli chiederà a tutti i costi di sventare un complotto. Vedendo un possibile profitto, Angelo farà prigioniero il greco e con egli arriverà a un compromesso che lo porterà a chiedere l'aiuto di Tigrinus, il ladro che tutta Firenze sta cercando di catturare. Il tutto si svolge nel anno 1422 mentre i turchi cercano di avanzare. 
Mentre Angelo Bruni inizia a tessere la sua trama di favori, Bianca 'de Brancacci, viene divorata dai sensi di colpa per la prigionia del padre, Teodoro 'de Brancacci, catturato e dichiarato colpevole per il marito di Bianca. Qui avviene un altro colpo di scena in quanto Bianca, si troverà a chiedere l'aiuto di Cosimo de' Medici, importante figura di spicco nella politica fiorentina. In particolare, Bianca scenderà a patti con Cosimo per la liberazione, o meglio per il miglioramento delle condizioni di prigionia, del padre. Ma si sa che per ogni favore bisogna scendere a patti. La contro richiesta di Cosimo è quella di costringere Bianca a recuperare degli importanti documenti di famiglia che contengono dei segreti e, inoltre, di spiare Fenizia Donati, misteriosa figura del mondo fiorentino. Si fomerà così un triangolo, che vedrà al centro Tigrinus, il quale, insieme all'amico Caco, dovrà agire sotto mentite spoglie per sventare un attentato al prelato Bessarione, ma per farlo dovranno raggiungere Ravenna dove li attendono delle sorprese.
Cosa ci riserva l'autore? Tanti colpi di scena e una trama che si infittisce sempre di più.

«Il fatto che non consiste in un mero scritto di astrologia. Fra le sue pagine, nei disegni e nelle formule che ho scorso, si nascondono i principi della goetia , ovvero l’arte usata dai negromanti per evocare i demoni».

Finalmente un altro tassello si aggiunge alla scoperta della tavola di Smeraldo che nasconde un potente segreto.
Sembrerebbe un romanzo storico ricco d'azione, ma l'autore ci riserva anche una bella dose di dolore (non vi dico il dolore che ho provato per la perdita di qualcuno).
I miei personaggi preferiti rimangono sempre Tigrinus e Caco. Due personaggi ben delineati caratterialmente e che ci regalano anche momenti di ironia con le loro battute nonostante la serietà delle vicende.

Giudizio: 4 su 5

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