Recensioni

giovedì 12 marzo 2020

Amie Kaufman, Jay Kristoff - Aurora Rising: Aurora cycle 1 (Recensione, Review Party)


#Prodottoffertoda #Mondadori


Anno 2380: ai cadetti dell'ultimo anno dell'Accademia Aurora sta per essere affidata la prima vera missione. Tyler Jones sa che, proprio perché è il migliore del suo anno, potrà reclutare la squadra dei suoi sogni. Peccato che, a causa del suo comportamento sconsiderato, come punizione gli vengano assegnati d'ufficio i cadetti scartati da tutti gli altri capisquadra, quelli con cui nessuno vorrebbe mai lavorare. Proprio lui, l'allievo più talentuoso dell'Accademia sarà al comando di una vera e propria banda di disperati: una diplomatica, cintura nera di sarcasmo, una scienziata sociopatica con la tendenza a sparare ai suoi compagni, uno smanettone geniale e dall'ironia pungente, un guerriero alieno con seri problemi di gestione della rabbia, una pilota abilissima con un leggerissimo debole per Tyler. Ma non è nemmeno questo il suo problema principale. Infatti, solo dopo aver risvegliato da un sonno lungo duecento anni la misteriosa Aurora Jie-Lin O'Malley, Ty scopre che proprio lei potrebbe innescare una guerra rimasta a lungo sopita e che, ironicamente, proprio la sua squadra di disperati potrebbe essere l'ultima speranza di salvezza per l'intera galassia. Comunque: niente panico!


Recensione


Buongiorno bookdreamers! Finalmente sono riuscito a leggere un libro di Jay Kristoff. Ho in lista di lettura ancora la trilgia di Nevernight, ma rimedierò. E' da un po' di tempo che avevo addocchiato anche questa saga e, alla prima occasione, grazie a chi ha organizzato l'evento e, soprattutto grazie a Mondadori, sono riuscito ad immergermi nella lettura.
Si tratta di un romanzo Sci-fi, ed è la prima volta che provo a leggerne uno veramente "puro". Fino ad ora ho letto soltanto romanzi con un tocco di Sci-fi, ma questo ha superato ogni mia aspettativa.

Ci troviamo in un futuro non molto vicino, in base a come lo si guarda. Esattamente nel 2380. Gli esseri umani, ormai, hanno conquistato lo spazio, o almeno hanno costruito delle basi su cui abitare. La base sulla quale approderemo quasi subito è Aurora. Qui troveremo Tyler Jones, un ragazzo con ottimi voti che aspetta di essere promosso e fare la sua prima missione.
I primi capitoli sono veramente frenetici e veloci, in quanto il lettore si troverà a cambiare continuamente corpo. I personaggi che inizialmente seguiremo saranno quelli di Tyler e Aurora Jie-Lin O'Malley. Di questa ragazza sappiamo solo che è partita per andare nello spazio, dove la aspetta il padre, ma questo prima del 2380. Non ci è dato sapere cosa sia successo alla Terra e del perché gli umani cercano di scappare. Forse solo per colonizzare lo spazio o, semplicemente, per altri motivi a noi non noti.
Ogni persona della base di Aurora deve rispondere obbligatoriamente alle richieste di aiuto. Ed è proprio quello che succederà a Tyler, il quale una volta sentito l'SOS correrà in soccorso a salvare l'unica persona che c'è sulla navicella. Indovinate di chi si tratta: Aurora. Una ragazza rimasta "congelata" per bene due secoli.

Sono tutti morti. Centinaia. Migliaia. Ogni singola persona su questa nave è morta, tranne lei.

O'Malley non ricorda assolutamente nulla, non sa dove si trova e il perchè, in quanto la sua destinazione finale era Octavia III, un luogo sicuro dove avrebbe dovuto aspettarla il padre.
Da questo momento in poi chiudo le trasmissioni xD dovete scoprire voi il mistero di tutto.
Tyler si troverà a capo di una squadra che sembra un relitto. Vi fanno parte:


  1. Scarlett, sorella di Tyler, il mio personaggio femminile preferito;
  2. Cat, migliore amica di Tyler e Scarlet;
  3. Finian, un ragazzo che mi ha fatto morire dalle risate;
  4. Kal (cognome impronunciabile), un ragazzo appartenente alla "razza" degli syldrathi, popolo questo che è stato a lungo in guerra contro gli umani; 
Ha lunghi capelli d’argento raccolti in cinque trecce e dimostra all’incirca la mia età, anche se sembra una creatura della Terra di Mezzo.
  1. Zyla, una ragazza che se ne sta molto sulle sue, inizialmente;
  2. Aurora, ovviamente sempre più spaesata e vittima di allucinazioni. Ah dimenticavo. Aurora ha gli occhi diversi uno dall'altro.
Questo romanzo mi ha ricordato un po' Sei di Corvi di Leigh Bardugo, ma per la composizione della suadra. Rispetto al romanzo citato, ho trovato l'evoluzione caratteriale dei personaggi molto più fluida ed omogenea.  Infatti questo è uno degli aspetti che di più ho apprezzato. Mi hanno fatto ridere come non mai con le loro battute, una volta che, hanno iniziato a conoscersi. E' una squadra davvero bizzarra, ma che non ha nulla da togliere alle altre che fanno parte del mondo di Aurora, anzi. A mio parere personale il personaggio che è spiccato di meno per la sua storia personale è quello di Cat che, per certi versi mi è stata anche un po' antipatica. 
Senza ombra di dubbio il mio personaggio preferito è Kal, un guerriero micidiale che nel romanzo viene preso in giro e chiamato Legolas. Inutile dire che quando ho trovato riferimenti al Signore degli Anelli i miei occhi si sono illuminati e sono diventati a cuoricino xD. 
La mia paura iniziale nell'iniziare un romanzo di genere Sci-fi, è stata quella di non comprendere tutti i termini tecnici, ma con la maestria di questi due autori questo problema è stato superato. Il worldbulding è perfetto, ricco di razze diverse oltre quelle umane con una storia ben definita, soprattutto quella dei Syldrathi, che posso paragonare agli elfi dello spazio. Lo stile di scrittura è molto fluido e non ho avuto difficoltà neanche quando ci sono stati i salti temporali iniziali. Inoltre gli autori sono stati talmente bravi che non si riesce a distinguere quando scrive uno e quando l'altro. Persino quando ci saranno delle descrizioni un po' "disgustose" hanno saputo renderli artistici da rimanere a bocca aperta. 
Lo sviluppo della trama è fluido e ben scandito da un ritmo, prima lento, e poi frenetico. All'azione si alternano momenti di pura ilarità.

So come si spara, Legolas.» Mi guarda stupito. «Mi chiamo Kal, umana. Chi è questo Legolas di cui parli?» Alzo gli occhi al cielo e replico sottovoce: «Ogni tanto leggiti un libro, presuntuoso figlio di un…».

Non vedo l'ora che arrivi il seguito in Italia. Anzi credo che con questo romanzo farò la follia di tentare di leggerlo in inglese appena verrà pubblicato negli USA. La mia paura saranno i termini un po' più difficili da tradurre, soprattutto quelli tecnici.
Detto questo, consiglio il romanzo a tutti gli amanti del fantasy e della fantascienza. E' un romanzo davvero degno di nota.

«Le lune scelgono i pianeti attorno ai quali orbitare? I pianeti scelgono le loro stelle? Chi sono io per combattere la gravità, Aurora?

P.S.: ci sono cose di cui non posso parlare e mi sto mordendo le mani.

Clic. Disconnessione avviata.


Giudizio: 5 su 5



Nessun commento:

Posta un commento