Recensioni

giovedì 5 marzo 2020

Review Tour: Mackenzi Lee - Loki il giovane dio dell'inganno (Recensione)




#Prodottoffertoda @OscarVault @Mondadori



Trama: 
Non è ancora giunto il momento di misurarsi con gli Avengers: per ora il giovane Loki è impegnato al massimo delle sue forze per dimostrarsi eroico, mentre tutti intorno a lui lo ritengono inadeguato. Tutti tranne Amora, l’apprendista maga, che sente Loki come uno spirito affine e riesce a vedere la sua parte migliore. È l’unica che apprezzi la magia e la conoscenza. Un giorno però Loki e Amora causano la distruzione di uno degli oggetti magici più potenti conservati ad Asgard e lei viene esiliata su un pianeta dove i suoi poteri svaniscono. Privato dell’unica persona che abbia visto la sua magia come un dono piuttosto che una minaccia, Loki scivola sempre più nell’ombra di suo fratello Thor. Ma quando tracce di magia vengono ritrovate sulla Terra e messe in relazione con alcuni omicidi, Odino manderà proprio Loki a scoprire cos’è successo. Mentre si infiltra nella Londra del diciannovesimo secolo, la città di Jack lo Squartatore, Loki intraprenderà una ricerca che va oltre la caccia a un assassino. E finirà per scoprire la fonte del proprio potere e quale sarà il suo destino.






Recensione


Buongiorno bookdreamers! Finalmente è arrivato il momento di parlare di questo libro. Colgo l'occasione per ringraziare chi ha organizzato l'evento di review e la stessa Casa Editrice che ci ha fornito il materiale. 
Non voglio dilungarmi molto nella trama, ma evidenziare di più i messaggi che sono nascosti nel libro. Però sicuramente qualche accenno di trama ci sarà. 
Il romanzo è incentrato sui miti norreni di cui, tutti ormai, siamo a conoscenza grazie a diversi autori e film. Loki lo conosciamo tutti ormai grazie alla saga degli Avengers e alla Marvel. Infatti il romanzo è scritto in base alla storia della Marvel. L'autrice permette al lettore di entrare nei panni di Loki e di comprendere il suo io interiore e capire le sue problematiche principali.
Loki si sente sempre inferiore a tutti in quanto percepisce di non essere apprezzato per la persona che è. Possiamo notare una forte competizione con il fratello Thor che viene considerato come il più forte e l'eroe della situazione. 

«Tu non sei pericoloso, ma la magia sì. Corrompe, solo gli stregoni più potenti sono in grado di controllarla. La maggior parte è invece controllata dalla magia. Tuo padre ha visto regni cadere sotto il potere della stregoneria. È prudenza. Tutto qui.»

In seguito alla visione avuta da Odino, nello Specchio degli Dèi,  questi vedrà subito in Loki una possibile minaccia anche se la visione non è stata chiara. Loki quindi percepisce sempre un senso di inferiorità rispetto a tutti tranne nei confronti di Amora, che sarà l'unica a vederlo veramente com'è, forse perché anche lei è una maga. A Loki non è stato mai permesso di imparare l'uso della magia, un altro tassello che porta il suo personaggio a sentirsi inferiore. Nonostante la maestria dell'autrice a farci comprendere il POV di Loki, io lo considero cattivo, ma questa è puramente una considerazione personale. Non posso spiegare il perché in quanto sarebbe spoiler. Fatto sta che Loki focalizza troppo l'attenzione su di sé.
Nel momento in cui Loki sarà mandato in missione nella Londra ottocentesca incontrerà quasi gli stessi pregiudizi che ha avuto su Asgard. Anche qui sarà etichettato come quello cattivo, un bugiardo e ingannatore. Il tutto è dovuto proprio ai miti come sono conosciuti su Midsgrd (la Terra). Il fratello minore di Thor, quindi, sarà sempre alla ricerca di una rivalsa. Almeno a Londra spera di essere l'eroe. Ci riusicrà?
Devo ammettere che sulla Terra Loki riuscirà ad avere una presa di coscienza di sé stesso.
Alla lontana l'autrice affronta anche il tema del omosessualità. Ho apprezzato molto la delicatezza con cui ha affrontato la cosa. 
Comunque i personaggi principali su cui si basa maggiormente il romanzo sono Loki, Amora (anche se marginalmente) e Theo. 

Aveva senso cercare di fare la cosa giusta se il suo futuro era già scritto nei miti, se era l’antagonista delle storie di tutti gli altri?

Riuscirà Loki ad avere un riscatto? Non vi resta che scoprirlo leggendo il romanzo.
Per quanto riguarda il worldbulding l'ho apprezzato molto. Mi è piaciuto come l'autrice ha saputo destreggiarsi tra il mondo di Asgard e la Londra ottocentesca che, come nei romanzi di Dickens, in Oliver Twist, è molto povera. Inoltre l'autrice ha saputo introdurre con brevi accenni anche un riferimento a Jack Lo Squartatore. Al senso di povertà si amalgama il macabro. Gli esseri umani che sono curiosi di vedere i cadaveri delle persone per cui Loki è stato inviato sulla Terra.
Lo stile di scrittura dell'autrice è molto fluido e scorrevole, i personaggi sono ben delineati. 
Consiglio questo libro a tutti gli appassionati dei personaggi Marvel e, soprattutto, della mitologia norrena. Spero vivamente che nei seguiti verrà ancora affrontato il POV di Loki, in quanto sono curioso di conoscere come andrà ad evolversi caratterialmente. Anche se sembra scontata la strada che prenderà.


Giudizio: 4 su 5


 

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