Recensioni

venerdì 1 maggio 2020

BookTag, Emozioni in pillole letterarie!!




Buongiorno, bookdreamers! Sono onorato di partecipare a questo evento che ha come oggetto le emozioni che ci vengono trasmessi dai libri, i nostri più cari amici. 
Ringrazio Emozioni in pillole letterarie! e Sara de Il club delle lettrici compulsive per la creazione delle grafiche!


Ringrazio Miriam, amministratore di Paper Purrr per il passaggio della staffetta. Correte a leggere anche la sua tappa!

Non ne ho letti molti quanto i fantasy ma qualcuno può rientrare in questa lista. La difficoltà sta nel scegliere quale xD 
Thierry Cohen - Ti ho incontrata in un sogno. Questo libro riguarda la storia di due persone, esattamente uno scrittore e una lettrice. Il tutto si svolge in un luogo sacro per noi lettori, una libreria, che farà da sfondo alla nascita della loro storia d'amore. Un libro romantico al punto giusto e dallo svolgimento fluido della trama. 

Odiare è una parola forte. Diciamo che per com'era iniziato ho rischiato di odiare Shatter Me, di Tahereh Mafi, ma in seguito c'è stata la svolta. Principalmente ho iniziato ad odiarlo per uno dei personaggi, nello specifico, Warner, il classico ragazzo stronzo che può fare tutto quello che vuole. Con il procedere nella lettura, però, dall'odiarlo sono passato ad adorarlo. Anche perché la sua crescita caratteriale e la spiegazione dei suoi comportamenti mi ha permesso di cambiare fronte.

Anche qui il discorso sarebbe vasto in quanto bisogna vedere di che tipo di speranza si tratti. 
  • Speranza di un amore;
  • Speranza di una sopravvivenza;
  • Speranza di raggiungere un obiettivo prefissato. 
Ovviamente ce ne sarebbero molti altri, ma di recente ho letto un libro che racchiude le speranze appena elencate. 
Si tratta del romanzo di Laura Imai Messina - Quel che affidiamo al vento. Questo è un romanzo che tratta le vite di molteplici persone, marginalmente, ma concentrandosi su due persone in particolare: un medico e una madre. Entrambe le persone hanno perso qualcosa in una catastrofe ambientale, uno Tsunami, ma nonostante tutto cercano di andare avanti e mordere la vita con i mezzi a loro disposizione. Si tratta di un romanzo che affronta molti temi, ci porta a ragionare sul valore della vita, sulla sua perdita, e su quanto è sottile il filo della felicità e quanto questa è fragile. La morte e il senso di perdita sono dei tratti predominanti nel romanzo. Tutte le persone che il lettore andrà a conoscere, hanno subito un lutto, ma non sempre dovuto allo Tsunami. Infatti le vite dei due protagonisti principali saranno arricchite dalla conoscenza di queste persone.


Questa sensazione cerco di evitarla, soprattutto quando leggo. Ma non spesso avviene. Generalmente alla nostalgia emerge un senso di perdita, a qualcosa di non vissuto, magari anche alla morte. E' difficile scegliere un romanzo che sia carico di questa emozione. 
Sembrerebbe strano collocare questo libro in questa categoria, ma è quello che mi sento di fare. Il romanzo in questione è David Levithan - Ogni giorno. In questo libro troveremo A, un ragazzo  che continua a saltare ogni giorno da un corpo all'altro. Detta cosi sembrerebbe una cosa macabra e sessuale, ma non è così. Ogni giorno il ragazzo si troverà in un corpo diverso, senza un obiettivo, una sorta di maledizione. Le sue giornate saranno vuote perché allo scoccare della mezzanotte la vita precedente svanirà. Ma le cose cambieranno quando incontrerà Rihannon, una ragazza. 

Non avrò mai una famiglia che possa addolorarsi per me.
Non lascerò mai una scia di ricordi simile a quella che lui si è lasciato alle spalle. Nessuno saprà mai chi sono stato, e cos’ho fatto in vita. Se morissi, nessun corpo resterebbe per dire che me ne sono andato, non ci sarebbe un funerale cui partecipare, una sepoltura. Se morissi, nessuno saprebbe che sono esistito, a eccezione di Rhiannon.


 
Riso fino alle lacrime è un po' un esagerazione, ma di sicuro Amie Kaufman, Jay Kristoff - Aurora Rising: Aurora cycle 1.
Mi hanno fatto ridere come non mai con le loro battute, una volta che, hanno iniziato a conoscersi. E' una squadra davvero bizzarra, ma che non ha nulla da togliere alle altre che fanno parte del mondo di Aurora, anzi. A mio parere personale il personaggio che è spiccato di meno per la sua storia personale è quello di Cat che, per certi versi mi è stata anche un po' antipatica.
Nonostante la missione che avranno i personaggi, gli autori hanno saputo alleggerire la difficoltà con scambi di battute davvero esilaranti.


Il titolo che scelgo per questo BookTag è: Emily Barr - L'unico ricordo di Flora Banks
Il romanzo affronta la perdita di memoria della ragazza in modo profondo, tant'è che in alcuni punti l'ho trovato noioso, esattamente quando mi ritrovavo a rileggere le stesse cose, ma poi ho capito che l'intento dell'autrice è stato quello di fare entrare il lettore nella testa di Flora. Questa ragazza è costretta a ripercorrere tutto, come in un loop continuo, per ricordare cosa le è successo. 
Oltre ad affrontare questa tematica, il romanzo approfondisce anche la tematica del essere iperprotettivi. Flora è imbottita di farmaci perché ritenuta pericolosa per sé stessa.



Qui posso autoflagellarmi da solo per il grave errore che ho commesso. Spiego il perché. Non è che pensavo che il libro che andrò a citare non mi sarebbe piaciuto, più che altro non mi sarei mai aspettato che mi sarebbe piaciuto così tanto da innamorarmene. Credevo fosse una raccolta di racconti,  di per sé lo è, ma con un filone che si protrae per tutta la trama.  Il libro al quale mi riferisco è: Michael Moorcock - Eric. La saga. Questo libro è un autentico capolavoro per gli amanti del genere fantasy come me. Narra delle gesta di Elric, maledetto fin dalla sua nascita. 

Elric è corroso dall'amore. Non vuole nessuno al suo fianco in quanto si ritiene maledetto. E odia Tempestosa che sembra una spada di vita propria che gli porterà via tutto. E dico proprio tutto.



Questo è sicuramente un Tag che non avrei mai voluto toccare. Essendo fan di Stephen King avrei molti libri da citare, ma sorpresa, cito: Tim Curran - Dead Sea
Si tratta di un romanzo horror molto crudo, in cui nulla è come appare. Inoltre Curran, con la sua penna, tocca il mistero che riguarda il Triangolo delle Bermuda, infondendovi una bella carica di sangue e spavento. 
Credetemi se vi dico che questo libro non dev'essere letto di notte. L'autore ha la capacita di far immedesimare il lettore nella storia con tutte le sensazioni ed emozioni che ne fanno parte. Ho temuto molte volte di girare il viso e trovarmi una di quelle creature del romanzo che mi fissa con i suoi occhi che portano alla follia la mente anche della persona più forte. 

Una nebbia densa e "brillante" striscerà sulla nave. Nausea, odore di alghe marce e decomposizione, saranno i primi sintomi dell'equipaggio. Ma non è finita qui. Il peggio arriverà quando tutte le apparecchiature elettroniche subiranno un black out totale. E qui apriti cielo. Avevo già capito dove la nave stava per arrivare. In un luogo leggendario, fitto di misteri e che mi ha sempre affascinato. Ma sono veramente finiti in quel luogo, ed è veramente quello che lo abita nella realtà?


Scelta difficile questa. Sto notando che gli ultimo BookTag sono quelli più difficili da affrontare. Devo per forza scegliere un autore unico? Non ci riesco. Sconvolgo tutti i programmi e cito Terry Brooks, per la capacità di creare una saga degna di nota, che si avvicina in alcuni punti alla distopia, genere ancora inesistente nel mondo letterario. Inoltre, sempre per la saga di Shannara, lo ammiro per la minuziosità dei cicli che è riuscito a creare senza annoiare. 



Ahimè qui non ho dubbi. Pur non avendo concluso ancora la lettura della saga, visto che manca il libro finale, senza dubbio scelgo George R. R. Martin. Provo tanta rabbia per diversi motivi:
  • Per l'attesa del romanzo conclusivo della saga;
  • Per la sua crudeltà per quanto riguarda i personaggi.
L'autore ha la capacità di far affezionare il lettore ai suoi personaggi e poi infliggere il colpo dritto al cuore. 



Purtroppo il libro inerente a questa emozione non è ancora pervenuto xD



E qui amico mio non posso che non citare te. Il Re per eccellenza, colui che mi ha fatto innamorare della lettura. Ovviamente sto parlando di Stephen King che con il suo romanzo It ha sconvolto l'infanzia di molti bambini e non. Penso che questo sia un capolavoro, non soltanto per l'originalità della storia ma anche per le tematiche affrontate dall'autore. 
  • Amicizia;
  • Paura;
  • Amore;
  • Responsabilità.

E qui si conclude questo BookTag, spero che vi sia piaciuto e che almeno qualche titolo abbia stuzzicato la vostra curiosità. Se cosi fosse sentitevi pure liberi di dirmi quale. Buone letture!

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