#Prodottoffertoda @Rizzoli
Dopo aver combattuto contro l’impossibile, Zélie e Amari sono finalmente riuscite a far rivivere la magia a Orïsha. Ma il rituale per risvegliarla si è rivelato più forte di quanto avrebbero potuto immaginare, e ha riportato alla luce non solo i poteri dei maji, ma anche quelli dei nobili che avevano della magia nel loro sangue. Ora Zélie deve lottare per unire i maji in una terra dove il nemico è potente quanto loro. Quando reali ed esercito stringono una mortale alleanza, Zélie deve tornare a combattere per assicurare ad Amari il trono e per proteggere i nuovi maji dall’ira della monarchia. Ma con la minaccia di una guerra civile all’orizzonte, Zélie si trova a un punto critico: dovrà trovare un modo per riunire il regno oppure lasciare che Orïsha venga distrutta da se stessa.
Recensione
Buongiorno bookdreamers, eccoci finalmente arrivati al momento della recensione di questo secondo capitolo della saga. Ringrazio l'organizzatrice e la casa editrice @Rizzoli per averci fornito il materiale.
Trovate la recensione del primo capitolo qui.
Rispetto al primo romanzo, sarà anche per la distanza tra uno e l'altro, ho fatto un po' fatica a immergermi nel libro.
La nostra battaglia non è terminata. Semmai, è appena cominciata.
Pensavo che con la magia ad Orïsha, gli equilibri si sarebbero stabilizzatati, invece è successo tutto il contrario. Una nuova guerra, tra l'altro secolare a quanto pare, è alle porte. Amari avrà come scopo personale quello di insediarsi sul trono per poter creare un impero senza conflitti. Vuole che la magia coesista in pace e che la vita riprenda il suo regolare corso, ma nulla andrà come spera. Un nuovo gruppo si inserirà per la lotta al trono.
«Si fanno chiamare Iyika» spiega Roën. «La “rivoluzione”.
Dall'altra parte, Zélie, è ancora sconvolta per il lutto e per i tradimenti e quindi si sentirà ancora più giù moralmente. Questa volta toccherà proprio ad Amari essere allontanata da tutti e questo la porterà a dubitare della sua "forza" e della capacità di poter conquistare il popolo per governare. L'unica persona a sostenerla e a starle vicino sarà Tzain, fratello di Zélie. Sembra che il regno di Orïsha sia veramente destinato al declino e ai soprusi dei nobili.
Per generazioni intere, quella di Orïsha è stata una storia di divisione. Una storia di violenza e persecuzione che deve terminare oggi.»
Ognuno dei personaggi di maggior spicco, Amari e Zélie, avrà una presa di coscienza interiore e dovrà decidere da parte schierarsi nella lotta. Man mano che proseguiamo nella lettura queste due ragazze si allontaneranno sempre di più una dall'altra. Inoltre dovranno prendere coscienza e controllo dei propri poteri che adesso scorrono nel loro corpo come il sangue.
«Le nostre formule magiche sono la storia del nostro popolo. Sono esattamente ciò che tuo padre ha tentato di distruggere!» Le si alza e si abbassa il petto, e scuote la testa. «I tîtán hanno giù rubato la nostra magia. Non potete rubarci anche quello.»
Con da una parte i maji e dall'altra i tîtán, il potere di Orïsha è veramente affidato ad una bilancia invisibile. Zélie dovrà, inoltre, lottare contro il ricordo di Inan che ancora le scava nel cuore.
Ogni personaggio sarà messo di fronte a tradimenti e frammenti del passato poco chiari.
In questo secondo capitolo, ho apprezzato di più Zélie cosa che non è successa con Amari, invece. E' vero che quando ci si sente allontanati da tutti esce la parte di noi che vuole sopravvivere e lottare, ma il personaggio di Amari ha commesso troppi errori a parer mio. Troppo testarda e non pensa alle conseguenze delle sue azioni andando incontro anche a chi cerca veramente il suo bene. Sarà forse perché appartiene alla stirpe reale del regno, non saprei.
Un tempo la magia era la cosa che più di ogni altra mi faceva sentire viva, ma ora è impossibile brandirla senza pensare a tutti coloro che sono morti.
E quando pensavo che tutti si fosse risolto, l'autrice ci mette di nuovo con le spalle al muro in attesa del seguito.
E' un romanzo suddiviso per capitoli e, in ognuno di essi, vestiamo i panni dei personaggi principali per conoscere il loro POV. Si legge in modo fluido ma in alcuni momenti ho fatto fatica a visualizzare nella mente le scene dei combattimenti, forse l'unica pecca questa. La magia in questo capitolo abbonda e conosciamo meglio le classi dei maji che vivono ad Orïsha.
Giudizio: 4 su 5
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