Recensioni

lunedì 28 marzo 2016

Andrew Lane - Lost World. Mondi perduti. (Recensione)

Andrew Lane - Lost World.  Mondi perduti.


Dall’autore della serie super-bestseller Young Sherlock Holmes, il primo capitolo di una nuova, imperdibile saga: avventurosa come un film di Indiana Jones, adrenalinica come un inseguimento di James Bond.

In un attimo la vita di Calum è cambiata per sempre. Ora il click di un mouse
sta per cambiarla di nuovo… 
Calum Challenger, sedici anni, ha perso l’uso delle gambe nell’incidente che ha ucciso i suoi genitori. Appassionato di scienze e informatica, trascorre le giornate nel suo appartamento londinese setacciando Internet alla ricerca di notizie sui criptidi, creature leggendarie o considerate estinte. È convinto che il loro dna possa racchiudere la chiave per sconfiggere alcune rarissime malattie e, forse, ridargli la possibilità di camminare. Quando sulle montagne del Caucaso viene avvistata una creatura simile a uno yeti, chiamata Almasty, Calum si attiva immediatamente. Grazie a una squadra di amici che si offrono di partire al posto suo – e che lui può seguire a distanza tramite un super-computer – si mette sulle tracce della creatura misteriosa, deciso a raccogliere un campione del suo dna per studiarlo e proteggerlo. Ma non ha fatto i conti con la Nemor Incorporated, una potente multinazionale che opera nell’ombra e vuole impossessarsi dei segreti dell’Almasty per scopi molto meno nobili. Inizia così una rocambolesca missione in un territorio pieno di insidie, dove niente e nessuno è come sembra…

“Morti sospette, rompicapi diabolici, ritmo mozzafiato: cosa si può volere di più da un romanzo?” – Charlie Higson, autore della serie Young Bond

“È bello che un autore, ogni tanto, ci permetta di volare con la fantasia nei modi più sfrenati.” – The Guardian Children’s Books


Recensione:
Grazie DeAgostini per avermi permesso di recensire questo romanzo. Leggendo la trama sono rimasto subito colpito. E non sono rimasto deluso. Il romanzo è molto coinvolgente, l’unica pecca, secondo i miei gusti personali, è che i personaggi, trattandosi di Young adult, reagiscono troppo da adulti. Ma ora passo a parlarvi del libro, il quale, inizia con Calum Challenger che grazie a una foto trovata sul web, inizia a credere che al mondo ci sia una creatura ancora non “catalogata”.

Le descrizioni sono molto simili a quelle dell’uomo di Neanderthal. È forse l’Almasty quel che resta dell’uomo di Neanderthal, sopravvissuto fino all’epoca moderna?

Piano piano, proseguendo nella lettura incontriamo altri due ragazzi:
1. Geco, un freerunner
2. Tara, una ragazza la cui passione sono i computer.
Le strade di tutti e tre i ragazzi convergere non verso una sola: conoscersi grazie a delle coincidenze.

Era a metà tra un uomo e una scimmia. Aveva le braccia pelose e più lunghe di quanto avrebbero dovuto essere, e stava in una posizione semirannicchiata; ma fu la faccia a toglierle il fiato. Natalie si coprì la bocca con la mano. Era una faccia grigia e rugosa, come quella di un vecchio, contornata da disordinati capelli neri. La fronte sporgeva distintamente, lasciando gli occhi nell’ombra. Aveva un naso ben definito ma piatto. I denti, scoperti in un ringhio, erano massicce lastre di avorio giallo.

Grazie a Calum i ragazzi partiranno per il Caucaso alla ricerca della misteriosa creatura con l’aiuto di un robot. Riusciranno a trovare questa creatura antica?
I ritmi del romanzo sono serrati, non lasciano respirare per i colpi di scena e per i misteri. Non vedo l’ora d leggere i seguiti.


Giudizio: 4 su 5

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