Joe Abercrombie - L'ultima ragione dei re
#Prodottoffertoda @OscarVault Mondadori
Buongiorno bookdreamers, siamo arrivati alla conclusione di questo review tour con l'ultima tappa che riguarda il terzo libro della trilogia della Prima Legge di Joe Abercrombie.
Ringrazio gli organizzatori e la casa editrice @OscarVault Mondadori per averci permesso di leggere questo capolavoro.
Recensione
Qui troverete le recensioni dei precedenti volumi:
Passiamo ora alla recensione.
Premetto che finire questo libro è stato veramente difficile, a volte ho avuto timore di andare avanti per non avvicinarmi a concluderlo perché mi sarebbero mancati i personaggi. Cosa che sta succedendo ora.
E' un libro che finalmente chiarisce tutti i dubbi che si trovano dietro la storia dei vari personaggi. L'autore è stato capace di "illudere" il lettore sulla verità della storia. Mentre la guerra tra Nord e l'Angland semina morti a migliaia, mentre il regno è sconvolto anche da intrighi interni. Devo ammettere che l'autore è stato molto bravo a non far sospettare niente al lettore finché questo non si trova di fronte ai fatti ormai quasi compiuti.
Molte vite cambieranno ma io stesso non so giudicare se in meglio o in peggio. Questo ultimo volume è molto più sanguinoso e crudo rispetto ai due precedenti. Il sangue scorre a fiumi, i combattimenti sono crudeli e realistici e ognuno dei personaggi dovrà fare i conti con la morte. Molti personaggi principali abbracceranno la morte senza preavviso perché si sa la guerra è fatta di piccoli attimi decisivi.
Finalmente si arriverà allo scontro tanto aspettato tra Novedita, il Sanguinario, ed il Temuto, un essere creato da...., un essere non umano, con incantesimi che lo proteggono. Logen, questa volta, sarà molto vicino alla morte, tanto da sentirne l'odore nauseabondo.
Per contro Ferro, la ragazza dagli occhi dorati, svolgerà un ruolo importantissimo nella guerra tra Gurkhul, capitanato dall'imperatore Uthman-ul-Dpsht e l'Angland. Riuscirà ad avere la sua vendetta?
La vendetta non è mai semplice, e non è affatto dolce come si pensa.
Pur essendoci tanti personaggi da osservare e seguire, l'autore concentra maggiormente le vicende su Logen, Bayaz, Jezal e Glokta. Questo ultimo, in particolare, raggiungerà livelli inimmaginabili di crudeltà e perversione durante i suoi interrogatori e intrighi. Ma la storia, o meglio la verità, più sorprendente è quella che si cela dietro al Primo Mago.
Inoltre, finalmente, avremo modo di conoscere i seguaci di Khalul, i Mangiatori.
Le pedine sono disposte sulla scacchiera, pronte per essere mosse. Chi sarà mai il vincitore di questa sordida partita? Presto lo vedremo…
Ho davvero amato questa trilogia. Per le battaglie e la perfetta caratterizzazione dei personaggi, posso paragonare Abercrombie a David Gemmell. Inoltre in alcuni punti Logen mi ha fatto pensare ad un altro personaggio fantasy famoso: Elric di Melnibonè. Vi chiedereste il perché. Logen non troverà mai la pace. Ad ogni guerra conclusa ne seguirà un'altra senza che questi trovi mai la pace. In questo romanzo, Logen mostrerà tutta la sua forza da Sanguinario. In molti momenti mi ha fatto pensare alla figura del Berserker, personaggi che vengono offuscati da un'ira tremenda e non riescono a distinguere neanche gli amici dai nemici.
hai mai posato le mani su qualcosa che il tuo tocco non abbia distrutto? Cosa hai mai avuto in vita tua che non si sia trasformato in polvere?»
Conclusione complessiva sulla saga:
Saga ricca di avvenimenti e intrighi in cui nulla è così come sembra. C'è sempre un motivo che si nasconde dietro ogni azione. Soprattutto quelle di Bayaz. Se all'inizio questo personaggio mi affascinava, ora sapendo tutta la verità su di lui, ritengo che sia una persona manipolatrice affamata di potere. Glokta non ne parliamo neanche. Fin dall'inizio ho provato antipatia per lui. Antipatia che si è confermata durante la lettura dell'intera trilogia. Quasi tutte le sue azioni sono state di cattivo gusto, tranne due forse. Ovviamente i miei preferiti rimangono Ferro e Logen, ma anche gli amici di quest'ultimo. Tranne qualcuno che nel terzo volume si è dimostrato veramente...biiipppppp.
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