Ken Liu - La grazia del re
Elefanti
Cavalli
le bandiere issate sulle mura furono cambiate per abbinarsi a quelle che garrivano sopra i cavalli in marcia verso la città.
Aeronavi
Di tanto in tanto vi atterrava un’aeronave Imperiale, e i cittadini che abitavano nelle vicinanze accorrevano per guardare.
Persino la Freccia del Tempo, l’aeronave più veloce dell’impero, remando l’aria senza sosta con turni di uomini ai lavori forzati.
All’interno, lungo i due lati delle sacche d’aria, c’erano i sedili per l’equipaggio di macchina – uomini coscritti, perlopiù, poco meglio che schiavi – che avrebbero vogato manovrando le gigantesche ali che spingevano le aeronavi attraverso il cielo. Queste ali erano realizzate con piume raccolte dalla muta dei falchi Mingén: erano leggere, resistenti, e premevano forte contro l’aria.
La navicella, costruita in parte all’interno dello scafo dell’aeronave e in parte
sporgente al di sotto di esso, era il luogo dove l’equipaggio da battaglia e gli ufficiali abitavano e conservavano munizioni e scorte.
Navi e barche
Le navi più grandi avevano una ciurma di cinquanta persone, trenta nell’equipaggio di macchina e il resto con compiti militari.
Una flotta di barche da pesca ondeggiava sull’acqua, in attesa di portarli sulla Grande Isola.
Spero di avervi incuriosito a leggere questo nuovo fantasy pubblicato in Italia da @Oscarvault Mondadori. Mi raccomando, per ulteriori approfondimenti seguite le altre tappe.
Le aeronavi sono veramente interessanti
RispondiEliminaSì 😍
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