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sabato 6 giugno 2020

Jules Verne - Gli strani viaggi di Giulio Verne (Recensione)

Prodottoffertoda #OscarVault Mondadori

Nelle viscere della terra, sotto gli abissi dell'oceano, tra gli spazi siderali e le steppe siberiane, la penna di Jules Verne riesce a farci vivere mille avventure. Questo volume raccoglie i più famosi e i più amati racconti celebrando uno dei grandi maestri della narrativa fantastica. All'interno: "Viaggio al centro della terra"; "Ventimila leghe sotto i mari"; "L'isola misteriosa"; "Michele Strogoff"; "Un inverno tra i ghiacci"; "L'espresso del futuro".


Recensione Viaggio al centro della Terra

Buongiorno bookdreamers, oggi voglio parlarvi di questo classico scritto da Jules Verne di cui ancora non avevo letto nulla, ma avevo in lista di lettura vari suoi romanzi. Uno tra questi è proprio il "Viaggio al centro della Terra", di cui troverete un approfondimento qui

Era da un po' che tenevo sott'occhio questo autore e, non avendo mai letto nessun classico ahimè, con un'edizione del genere come potevo farmi sfuggire l'occasione?
Si sostiene che questo romanzo sia uno dei primi del genere fantasy, anche se viene utilizzato il termine fantascienza. 
Le vicende ruotano attorno a Otto Lidenbrock, professore di Amburgo che, insieme al nipote Axel decidono di intraprendere un viaggio al centro della terra, sulle orme di uno scienziato, Arne Saknussemm. Di quest'ultimo, per caso è stata trovata una pergamena misteriosa con alcuni enigmi da risolvere per arrivare a conoscere la sua grande scoperta, alquanto impossibile da replicare.


Quali altre meraviglie conteneva questa caverna, quali tesori per la scienza? Ero oramai pronto a vedere altri fenomeni e così la mia immaginazione era preparata a ogni stupore.
Si tratta di un romanzo scientifico e alquanto prolisso in certi punti, in quanto i termini scientifici contribuiscono ad annoiare il lettore, ma ciò non vuol dire che non sia un elemento in più per l'epoca in cui è stato scritto. A me personalmente ha un po' annoiato purtroppo, ma in sé la trama mi ha davvero incuriosito.
Una volta scoperto il messaggio nascosto Lidenbrock e Axel partiranno per Sneffels, in Islanda, che è la loro meta per dare inizio all'avventura. 

Personaggi

  • Otto Lidenbrock, professore di Amburgo che viene spesso deriso soprattutto quando ha una parola sulla punta della lingua e non riesce a ricordarla e pronunciarla. Di per sé è un personaggio ben caratterizzato, ma non perfetto, in quanto rispecchia l'ideale della maggior parte degli scienziati: pazzo, scorbutico, dedito allo studio e agli esperimenti scientifici al punto di dimenticarsi di mangiare fino a che non ha risolto un'enigma. La sua caratteristica principale che lo aiuterà ad andare avanti nella missione, oltre alla sua intelligenza ovviamente, è il fatto di essere poliglotta. 
  • Axel. nipote adottivo di Otto e innamorato di Graüben, nipote del professore, di cui è segretamente innamorato;
  • Hans, detto il cacciatore. E' la guida assunta da Otto per accompagnarli durante il loro viaggio. E' il personaggio che di più mi è piaciuto. Silenzioso e dedito al raggiungimento del suo obiettivo, con una forza interiore degna di nota. E' dotato di sangue freddo che mantiene anche durante le condizioni estreme. 
Stile di scrittura
Al di là dei termini prolissi si può parlare di uno stile fluido, i dialoghi tra i personaggi sono molto spontanei anche se a volte un po' rigidi. Come detto precedentemente il romanzo è ricco di termini scientifici che finiscono per annoiare il lettore e, per ciò, in base ai miei gusti personali, posso affermare che non è un romanzo che può essere letto e compreso appieno da un pubblico sotto i 15 anni.
Se ne consiglio la lettura? E' sicuramente un romanzo di avventura molto bello che distoglie la mente del lettore per un bel lasso di tempo. Per immergersi in avventure al di là dal tempo. 


Giudizio; 3,5 su 5
 

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