Recensioni

sabato 25 luglio 2020

N.K.Jemisin - Il Portale degli Obelischi. La terra spezzata (Review Party)

#Prodottoffertoda @Oscarvault @Mondadori




La Stagione della fine si fa sempre più buia, mentre la civiltà sprofonda in una notte senza termine.

Essun ha trovato un luogo dove rifugiarsi, ma soprattutto ha trovato Alabaster, sorprendentemente ancora vivo; ha inoltre scoperto che è stato lui, ormai in procinto di trasformarsi in pietra, a provocare la frattura nel continente e a scatenare una Stagione che forse non terminerà mai.

E ora Alabaster ha una richiesta da farle: deve usare il suo potere per chiamare un obelisco. Agendo così, però, segnerà per sempre il destino del continente Immoto.

Nel frattempo, molto lontano, anche Nassun, la figlia perduta di Essun, è forse approdata in un luogo dove sentirsi a casa, dove coltivare la sua straordinaria dote di orogenia, per diventare sempre più potente. Ma anche Nassun dovrà compiere scelte decisive, in grado di mutare il futuro del mondo intero.




Recensione

Buongiorno bookdreamers, oggi voglio parlarvi del secondo romanzo della saga de "La terra spezzata". Grazie agli organizzatori e alla Casa Editrice che ci hanno permesso di leggere il libro e di poterlo apprezzare. 
Per chi non lo avesse ancora fatto, allego la recensione del primo romanzo qui.


Il lettore verrà catapultato nel secondo capitolo della saga seguendo le vicende di Essun e Nassun, all'alba della Quinta stagione. Nel precedente capitolo abbiamo lasciato Essun a Castrima, la com che riunisce immoti e "rogga", con Alabaster.

Quassù non c’è niente. Gli alberi hanno perso le foglie; non si muove nulla fra i loro detriti secchi e accartocciati. Dai rami non arriva più il canto degli uccelli: durante una Stagione la maggior parte dei volatili smette di marcare il territorio e di accoppiarsi, e il canto servirebbe solo ad attrarre i predatori. Non ci sono suoni animali di alcun genere.

In seguito all'apertura della Frattura le sorti del mondo sono ormai sul filo del rasoio, con la com che cerca di sopravvivere e capire la funzione degli obelischi. Anzi, precisamente, sarà Essun quella incaricata di scoprirne le funzioni e di puntare alla...



Nuovi segreti verranno a galla e Essun sarà sempre più scoraggiata nella ricerca della figlia Nassun, la quale raggiungerà finalmente la destinazione prefissata dal padre. Questo ultimo continua ancora a vedere i "rogga" come una minaccia, provando un odio innato verso di loro.  

«Le Stagioni finiscono sempre» dici. «Padre Terra mantiene il suo equilibrio. È solo una questione di tempo.»

L'obiettivo di Jija, il padre di Nassun, è quello di far guarire la ragazza dal orogenia.
In questo secondo capitolo, i personaggi principali non saranno più soltanto Essun e Nassun, ma a questi si aggiungeranno altri che prima svolgevano un ruolo marginale. Così è per Hoa, che in questo romanzo spicca di più. Ho apprezzato molto la sua evoluzione personale e anche quella di Nassun, che ho preso proprio a cuore.  
La vita nella com prosegue lentamente con la ricerca di nuove provviste per permetterne la sopravvivenza. 

È l’inverno il vero assassino, durante le Stagioni. La fame. Il freddo. Anche dopo che i cieli saranno ritornati limpidi, la Frattura potrebbe provocare un inverno di milioni di anni. Ma niente di questo ha importanza, perché l’umanità si sarà estinta molto prima. Ci saranno solo gli obelischi a fluttuare su distese infinite di bianco, senza più nessuno che li osservi stupito o che li ignori.

Non sarà soltanto l'imminente inverno a preoccupare questa com. Inizialmente ci saranno gli insetti bollitori e, in seguito, il rischio di invasione da parte di un'altra com. E mi fermo qui per quanto riguarda la trama xD
Passiamo un po' a parlare del romanzo in sé e delle impressioni che mi ha dato.  Come prima cosa, questo secondo capitolo rispetto al precedente. si legge in modo veloce e fluido. L'ho letteralmente divorato entrando finalmente nel vivo della storia e della trama. Mi sono affezionato a Nassun, di più rispetto ad Essun, forse perchè la vedo più innocente, ma sicuramente sarà "macchiata" anche lei da azioni cattive. Ritroveremo, nel corso della storia, anche Shaffa, che ho iniziato ad apprezzare leggermente di più in seguito alla svolta personale anche se non mi convince del tutto. Le persone non cambiano. 
Al di là di tutto questo, il romanzo, si presenta come inno alla protezione dell'ambiente. Il messaggio che a me personalmente è arrivato è quello dell'uomo che distrugge la Terra con le sue azioni. Infatti presumo che è proprio per questo che l'autrice ha deciso di rappresentare "Padre Terra" nel bene e, maggiormente nel male: come una sorta di ribellione della Terra nei confronti degli esseri umani visti come distruttori. Il romanzo si presenta molto più scorrevole, anche se ci saranno alcuni momenti in cui la storia sembrerà ferma sotto alcuni versi. Il livello d'azione è molto più adrenalinico. Sono molto curioso di leggere il terzo ed ultimo libro della saga. Voglio scoprire cosa succederà a Nassun quando...




Giudizio: 4 su 5

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